Un danno continuo a beni pubblici e privati. L’odioso furto del rame, sia di cavi elettrici che di canali di scolo dai tetti dei condomini, è diventato insopportabile e richiama a maggiori controlli da parte di quanti sono preposti alla sorveglianza e tutela sul territorio.

Se in città ad essere presi d’assalto sono state le linee elettriche dell’illuminazione pubblica sulla via che porta a Gravina, fa di certo ancora più scalpore quel che è successo sulla tratta ferroviaria.

Come comunicato dalle Ferrovie dello Stato: «Da inizio anno, i furti di cavi di rame denunciati sulla Barletta-Spinazzola ammontano a ben 28». Tra questi anche i cavi elettrici con cui vengono regolamentati i passaggi a livello che con l’arrivo del treno ne comandano la chiusura o l’apertura.

E proprio per il furto dei cavi da giorni il passaggio a livello ubicato sulla strada che da Spinazzola porta a Minervino ha costretto i macchinisti dei treni a procedere in prossimità dei passaggi a livello con la “marcia a vista”. Condizione che ha procurato all’allarme in alcuni automobilisti che si sono rivolti alla “Gazzetta”, i quali vedendo giungere il treno con le sbarre del passaggio a livello ancora aperte hanno temuto l’impatto.

Le Ferrovie dello Stato però hanno voluto chiarire: «Il sistema di sicurezza ferroviaria rileva istantaneamente l’anomalia e i segnali luminosi posizionati lungo la linea si dispongono automaticamente al rosso, sia impedendo il transito dei treni sia segnalando in tempo reale il guasto alla sala operativa che controlla la circolazione ferroviaria su quel tratto di linea. In attesa che i tecnici riattivino il normale funzionamento degli apparati, i treni circolano con la cosiddetta “marcia a vista”».

Ferrovie dello Stato rassicurano quanti si trovano a percorrere la strada Spinazzola-Minervino: «Il danno imprevisto, causato da un evento esterno, non ha provocato condizioni di pericolo né agli automobilisti, né ai viaggiatori. Il personale ferroviario opera, nella gestione della circolazione ferroviaria, a garanzia della totale sicurezza dei cittadini».

Se questa è la circospezione delle Ferrovie dello Stato, ancor più non può che essere richiamata l’attenzione per sgominare la banda del rame. Ladri che come si è visto nelle loro azioni hanno superato ogni limite poiché oltre alla rovina del patrimonio stanno provocando inquietudine nei cittadini.

COSIMO FORINA
Fonte: La Gazzetta del Nord Barese
Giovedì 24 giugno 2010

Nell'immagine, il passaggio a livello ubicato al km. 50 della tratta ferroviaria Barletta-Spinazzola e la vicina casa cantoniera doppia, come indicato nella planimetria progettuale altimetrica originaria del 1892 conservata nell'Archivio storico del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia