Prof. Antonio Paolillo

NOTE BIOGRAFICHE DEL PROF. ANTONIO PAOLILLO (Barletta 1920-1988)

Il prof. Antonio Paolillo nacque a Barletta il 6 giugno 1920.

Laureato in Storia, Filosofia e Pedagogia all’Università di Roma nel 1946. Docente di Letteratura italiana e Storia negli Istituti tecnici superiori. Cultore di storia locale e dell’opera pittorica di Giuseppe De Nittis, suo Concittadino.

Fu chiamato alle armi per la Seconda Guerra Mondiale, e prestò servizio da ufficiale prima a Gradisca e poi a Chieti. Qui, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, fu prelevato dai nazisti con altri due ufficiali (tornava dall’aver scortato Re Vittorio Emanuele III in fuga verso Pescara) e deportato in Germania al campo di concentramento di Witzendorf, dove rimase prigioniero fino al maggio 1945.

E’ stato membro di Commissioni alla Regione Puglia nell’ambito dell’Assessorato alla Cultura negli anni Settanta-Ottanta, nonché Presidente dei giovani pionieri della Croce Rossa Italiana.

Eletto Presidente del “Comitato Pro Canne della Battaglia” all’atto della ricostituzione avvenuta nel 1979, con altri illustri storici locali fra cui Mons. Giuseppe D’Amato, Don Franco Damato ed altri, mantenendo la carica fino alla morte.

E’ stato per decenni Presidente di Commissione per gli Istituti e per concorsi magistrali.

Autore di una pubblicazione in occasione del IV centenario di fondazione del Real Monte di Pietà (13 gennaio 1979) sulla sua storia, completata con una conferenza alla presenza dell’Arcivescovo di Napoli Card. Corrado Ursi.

E’ stato autore nel 1984 di un’opera elegante e minuziosa per il centenario della morte di Giuseppe De Nittis, pubblicazione che gli assorbì anni di certosino lavoro con approfondite ricerche e documenti anche inediti sul grande pittore impressionista. Volle donare questa sua fatica editoriale alla Città natale, rinunciando ai diritti d’autore per sé e per gli eredi.

Ha lasciato postuma una storia di Barletta pronta per la stampa ed intitolata alla storico Francesco Saverio Vista, oltre ad una biografia dello storico e pedagogo Francesco Paolillo.

Incessante la sua attività di appassionato ricercatore e di intelligente divulgatore in campo artistico e storico-culturale, con numerose conferenze tenute in tutta Italia ed aventi come tema i principali beni culturali di Barletta oltre a figure di altri pittori quali Fracanzano, Calò, Girondi, Gabbiani ed altri.

E’ stato per anni Presidente della Commissione di Vigilanza per il civico Museo-Pinacoteca, dove ha svolto una sempre apprezzata opera di indirizzo artistico nel settore.

E’ stato fondatore dei Lions di Barletta e membro di diritto della Commissione per la toponomastica cittadina.

Morì improvvisamente il 3 luglio 1988.