Ciao Foto Rudy! Ispirato come non troppo sottinteso omaggio alla commedia musicale "Ciao Rudy!" (Garinei e Giovannini, 1966) con il bellissimo Marcello Mastroianni protagonista sciupafemmine emulo di Rodolfo Valentino, dopo un esilio di tre anni, Ruggiero Dicorato riprende il suo posto di prestigio nel salotto buono di Barletta.

E da bravo professionista della buona fotografia, oltre che da barlettano in gambissima, riscopre o reinventa o addirittura inventa "ex novo" un originale spazio espositivo (dove l'investimento e le spese sono coperte solo dall'autofinanziamento, cioé a suo esclusivo carico) offerto alla città come luogo di cultura, esempio virtuoso da imitare in altri palazzi nobili...

Per Ruggiero alias Rudy l’impegno, come ci racconta durante il nostro flashmob nella sua location, è stato svolto su vari fronti. Ma al termine delle sue dodici fatiche (si, come quelle di Ercole!) il risultato è molto ben visibile sotto gli occhi di tutti.

Ci sono voluti, come scrivevamo in apertura, circa tre anni per passare da... un marciapiedi all’altro di corso Vittorio Emanuele. Galeotto è stato il transito di tale periodo in via Regina Margherita che, seppure rappresenti la naturale prosecuzione verso la periferia nord di Barletta dopo l’Orologio di San Giacomo ed il vecchio Ospedale Umberto I, in quel popoloso e popolato quartiere di San Samuele, ha costituito un periodo di… riflessione nell’attesa del ritorno.

Ed il ritorno avviene in questa primavera 2017, ritorno scandito dall’aver esaudito il sogno-desiderio di quanti, compreso chi scrive queste brevi note, hanno da sempre immaginato che nei cortili, negli androni, negli spazi d’ingresso degli antichi e più nobili palazzi della nostra città (esattamente come altrove avviene, vedi Canosa e Trani) la fantasia dei privati potesse immaginare spazi d’incontro, spazi espositivi, luoghi di una cultura sempre più diffusa per l’appunto.

Nino Vinella

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CIAO FOTO RUDY! TORNA LA BUONA FOTOGRAFIA COME LUOGO DI CULTURA.

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