La disabilità come uno strumento ideale per il superamento delle barriere architettoniche mentali e culturali che ci portano, convenzionalmente, a pensare che esista la diversità, tale per cui le pari opportunità sarebbero un’utopia.

Mito, questo, sfatato dal musical “Show Carosello Italiano”, andato in scena mercoledì 14 Giugno 2017, nella cornice balneare del Lido Pascià, litoranea di Ponente, a Barletta, che ha visto coinvolti, nei panni di esilaranti e bravi attori, i ragazzi diversamente abili del Centro di volontariato Zenith di Andria in collaborazione con l’associazione “Isola” di Barletta, promosso dal Rotaract Club nella figura del Presidente Angelo Fiorella, portavoce dell’impegno che il Club esercita e impiega sul territorio per promuovere l’integrazione, il consolidamento delle pari opportunità e l’abbattimento delle ideologie radicate attorno alla tematica della disabilità come diversità e/o inferiorità.

È un suggerimento quello di mutare la definizione di Diversamente abili in “Specialmente abili”, suggerimento che parte da Antonello Fortunato, fondatore e responsabile del Centro Zenith di Andria sin dal 1999, che ha recitato al loro fianco come un trascinatore di emozioni con le quali è stato possibile condividere un viaggio appassionato in lungo e in largo via via per la nostra penisola italiana da Nord a Sud, da Milano fino al ritorno nell’amata Puglia.

Un viaggio piacevole alla scoperta delle città più importanti che hanno segnato la cultura, la letteratura e gli usi e costumi del nostro paese, interpretando alcuni personaggi reali altri fantastici come I Promessi Sposi, Dante Alighieri, Romeo e Giulietta, Pinocchio, Pulcinella e tutto accompagnato dalla musica suggestiva e riconducibile ad ogni singolo luogo.

L’ironia, la leggerezza e la spontaneità sono stati gli ingredienti che hanno regnato in scena oltre ad un pizzico di tenerezza sconfinata che esprimevano gli occhi dei giovani attori, divertiti, spensierati, sorridenti e applauditi da una presenza numerosa di pubblico, misto tra familiari e cittadini accorsi per prendere parte all’evento.

La condivisione di un momento speciale che ha arricchito ogni singola persona presente, una considerazione questa che culmina nelle parole del Presidente Rotaract, Angelo Fiorella, che a fine serata si è detto colpito nel profondo dalla bellezza e dalla bravura dei ragazzi del Centro Zenith, grazie ai quali è stato lanciato un messaggio molto forte con cui tutti sono tornati a casa certamente più arricchiti.

La disabilità come uno strumento di crescita, come la bellezza sconfinata di chi sa solo amare, perché non sa dove dimora l’ingiustizia.

Lucia Delvecchio