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CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

28/06/2017.  CANOSA DI PUGLIA - L'ADDIO A MICHELE FONTANA, IL FARMACISTA CHE AMAVA LA CULTURA, PIONIERE DELLA FONDAZIONE ARCHEOLOGICA, FIGURA CARISMATICA DA SEMPRE IMPEGNATA NEL SOCIALE. IL CORDOGLIO DELL'INTERA CITTA' NELLA TESTIMONIANZA DI CHI LO HA CONOSCIUTO .

Uomo carismatico, tenace, dalla forte passione per il suo territorio, è venuto a mancare quest’oggi il dott. Michele Fontana.

Da anni impegnato nello sviluppo e nella valorizzazione della città di Canosa di Puglia, sia nell’ambito scientifico che culturale, difatti, è stato il primo a rivestire la carica di presidente del Canosa Calcio, negli anni ’50, e della Cedifarme nel 1981.

Nel 2010 ha ricevuto il premio Canusium (personaggio canosino) durante la cerimonia di gala del “Premio Diomede” per l’impegno profuso in ambito archeologico.

È stato uno dei pionieri della Fondazione archeologica canosina, come egli stesso ha ricordato durante la serata con queste parole: ”Fu a Bari, durante la mostra “Principi, imperatori e vescovi”, in seguito ad un incontro- intervista con il giornalista Pinnelli, che è scattata quella “scintilla” che ci ha portato a dar vita alla Fondazione archeologica insieme ad un manipolo di “pazzi”, come venivamo definiti in quegli anni”.

Sabino Silvestri, attuale Presidente della FAC, ricorda con particolare commozione l’incontro con lui: ”Era una domenica del 1993, e durante un incontro a Palazzo Casieri, allora museo civico di Canosa, discutevamo della costituzione di una Fondazione Archeologica che potesse spingere la città alla riscoperta e valorizzazione delle sua storia. Le parole di Michele Fontana mi colpirono oltremodo. Era spinto da una passione travolgente, con una visione delle nostra Canosa stupenda, che ci sembrava quasi utopica. Motivati dalle sue parole, però, assieme ad altri 15 amici costituimmo nel marzo 1993 la Fondazione Archeologica Canosina, di cui accettai il ruolo di Segretario. Ho imparato ad amarlo e a rispettarlo come un padre e il mio rammarico è non essere riuscito a regalargli quel sogno che ha sempre inseguito: il Museo Archeologico nella nostra Canosa. Spero mi perdonerà. Era un uomo d'altri tempi, un galantuomo, a lui devo tanto della mia personalità - ha concluso Silvestri -. Addio Michele, addio mio Presidente, addio mio Capitano. Lavorerò per realizzare il tuo sogno.”

Alla Famiglia Fontana giungano le più sincere ed affettuose condoglianze da parte del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia e de La Gazzetta del'Archeologia on line.

Ilenia Pontino

Nella foto, Michele Fontana al microfono del giornalista Paolo Pinnelli nella cerimonia del Premio Canusium





 

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