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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

26/11/2017.  AMARCORD - VENERDI' 21 LUGLIO 1972. OSSOLA, BENEDETTI, ABETI, MENNEA: QUEL MAGNIFICO E DIMENTICATO RECORD DELLA STAFFETTA 4X200. LA PRIMA VOLTA DI PIETRO MENNEA SULLA NUOVA PISTA DI BARLETTA CON LA MAGLIA DELL’AVIS… STADIO COMUNALE DI VIA VITTORIO VENETO.

Pietro Mennea. Nelle prossime ore tutti ancora di più parleranno (come hanno fatto e perfino scritto tantissimi altri, anche del movimento atletico ufficiale targato Coni e Fidal) della nuova pista al Puttilli e di quel record mondiale sui 200 metri a livello del mare sulla pista cancellata: quando il cronometro si fermò sul tempo di 19”96. Era domenica 17 agosto 1980, solo poche settimane dopo l’oro alle Olimpiadi di Mosca, e dopo nemmeno un anno di quell’ancor più leggendario ma verissimo 19” 72 a Mexico City che sarebbe durato 17, lunghissimi anni.

Tutti. Perché a nessuno, nemmeno fra i cosiddetti addetti ai lavori, è venuto in mente di approfondirsi nella seria ricerca storica e sportiva del precedente record. Stabilito sempre sulla prima pista dello stadio comunale di via Vittorio Veneto dal Mennea formato staffetta.

Da corrispondente de La Gazzetta dello Sport (avevo 18 anni), ebbi l’incarico di seguire la riunione o meeting di atletica leggera organizzato dal prof. Ruggiero Lattanzio, presidente del Gruppo Sportivo AVIS Barletta. E la Redazione titolò così: “Barletta celebrerà venerdì il “Mennea-day”, una giornata di feste atletiche dedicate al campionato allevato da Mascolo” la mia corrispondenza di martedì 18 luglio 1972… Quarantacinque anni fa.

“Man mano che ci si avvicina il “Mennea-day” la tensione delle ultime ore scivola via sempre più beneficamente con l’annuncio degli arrivi delle stelle più prestigiose dell’atletica italiana e mondiale. Fra i velocisti azzurri scesi a Barletta, si stanno simpaticamente ambientando al clima della cittadina pugliese Benedetti, Abeti, Guerini e Zandano, oltre, s’intende a Mennea, che si sta preparando a raccogliere gli applausi della “sua” tifoseria. Infatti Mennea è quasi sicuro che correrà sulle piste in taflex sia con le 100 yardes, dove gareggerà con il diciannovenne di Trinidad Crawford, che ha conquistato il successo nei 100 al Meeting dell’amicizia di Siena e sia i 150 m. dove se la vedrà spalla a spalla col il diciottenne di Trinidad, Charles Joseph, il quale correrà anche i 400 e, con l’americano Steele, più famoso nei 400 hs.

Nella staffetta 4x100 italiana Vittori schiererà, molto probabilmente, Ossola in prima frazione, Abeti in seconda e poi Benedetti nonché Mennea, il quale combattendo con i negri scatenatissimi di Trinidad, troverà pane per i suoi denti nel giovanissimo Joseph, 18 anni, il grande Roberts, Cayenne e lo stesso Crawford, i quali hanno una corporatura veramente tutta muscoli. Sugli 800, il pubblico barlettano vedrà gareggiare il biondo americano Winzenried, ormai abbastanza conosciuto da tutta Italia. Il boccone ghiotto per il pubblico di Barletta sarà anche la presenza di Gianni Del Buono, anche se è in forse. Sono attesi comunque il redivivo Frinolli nei 400 piani, Santoro nel lungo, nonché Fava e Ardizzone nei 5000”.

Il giorno prima, lunedì 17 luglio 1972, sempre La Gazzetta dello Sport annunciava: “ATLETICA LEGGERA. Venerdì a Barletta grande festival degli sprinters. Gli azzurri a BARLETTA per festeggiare MENNEA”

“Il Presidente Lattanzio ed il dott. Laforgia, in qualità di presidente dell’AICS Puglia, hanno ufficialmente annunciato il programma del 1.o meeting di atletica leggera “Città di Barletta”, Trofeo Decennale AICS. La manifestazione, che si svolgerà il 21, si articola in due fasi: la prima sarà costituita da un convegno-dibattito che si terrà nel salone del Castello Svevo sul tema “Lo sport quale servizio sociale nel Mezzogiorno: realtà e prospettive”; la seconda prenderà il via nel nuovo campo sportivo durante il pomeriggio successivo e sarà veramente il “clou” dell’avvenimento. Infatti, il nutrito programma di gare vedrà impegnati i più prestigiosi nomi dell’atletica italiana in una ricca serie di specialità.

Nelle 100 y. (distanza inusitata per l’Italia) è data per certa la partecipazione di Guerini, Preatoni, Zandano, Roscio ed Ottosi; come nei 150 m. il pubblico barlettano potrà assistere alla prima “performance” cittadina di Mennea, che tenterà di battere il record italiano detenuto da Berruti 15”7. Accanto allo sprinter pugliese gareggeranno altresì Abeti, Ossola, Benedetti e Centaro, ossia tutti i velocisti in zona staffetta.

Dal Forno sarà sempre in lotta con se stesso, mentre saranno ugualmente impegnati Crosa e Azzaro. Nel lungo vedremo Arrighi, Hernandez e Santoro, mentre nel disco si daranno battaglia come al solito, in questi ultimi tempi, De Vincentiis e Simeon. Infine, nel giavellotto, ci sarà Cramerotti. Nella staffetta 4x200 una delle due “pattuglie” che si contenderanno il traguardo sarà probabilmente composta da Abeti, Ossola Benedetti e nell’ultima frazione da Mennea, ormai divenuto insostituibile nel “rush” finale. In campo femminile, la partecipazione sarà limitata alle numero 3 e 4 delle varie specialità, in quanto per la domenica successiva, il 22, la nazionale azzurra sarà impegnata nell’incontro con la Danimarca a Bari. Dordoni effettuerà poi la selezione junior in vista dell’ormai imminente “meeting” con la Francia.

Realtà e prospettive per la realizzazione dello sport servizio sociale e gli aspetti particolari che il problema ha nel Mezzogiorno verranno dibattuti al Convegno che si svolgerà nella Sala del Castello Svevo (dalle 9,30 alle 14). Relatori al Convegno Mario Gismondi; l’ona Mario Marino Guadalupi, membro della presidenza nazionale AICS; Primo Nebiolo, presidente della FIDAL; Vincenzo Palma, assessore regionale allo sport; Ruggero Lattanzio, presidente “Avis Barletta”; Enrico Guabello, presidente Comitato nazionale AICS concluderà i lavori. Alla presidenza del Convegno Nicola Oberdan Laforgia, presidente AICS Puglie”.

Fu davvero una giornata magica, memorabile, straordinaria. Ce lo ricorda Luigi Benedetti, lo sprinter che arrivò davanti al campionissimo Mennea, nella sua intervista rilasciata al collega Aldo Antola de Il Tirreno nel giugno 2011.

“Luigi Benedetti, un personaggio che non passerà inosservato nella storia massese: per le sue vittoria atletiche pure, per l'attività di preparatore dei giovani e per aver anche ottenuto un record del mondo nella staffetta 4 per 200 (distanza non olimpica, purtroppo). I suoi successi maggiori, nel senso di oro, sono stati il titolo singolo italiano dei 100 metri battendo il mito e amico Pietro Mennea, ed i tre titoli tricolore con la staffetta 4x100. Ma Benedetti ha vinto in tutto il mondo ed in tutte le manifestazioni: campionati nazionali, europei, mondiali, Universiadi e Giochi del Mediterraneo. Poi Benedetti, sorridendo, rivela: «Sono stato l'ultimo uomo bianco che ha battuto Mennea e questo lo faceva arrabbiare moltissimo»…. «Nel 1972 abbiamo stabilito il record mondiale nella staffetta 4x200 (1'21"5), un record che è durato 18 anni e questo mandava in bestia gli americani che non riuscivano a superarlo», dice divertito”.

Fu così che nel luglio 1972, poche settimane prima di partecipare alle Olimpiadi di Monaco, che Pietro Mennea gareggiò sulla pista del nuovo stadio comunale di via Vittorio Veneto nell’ultima frazione di quella staffetta 4x200. A passargli il testimone Pasqualino Abeti, preceduto da Gigi Benedetti e da Franco Ossola.

Franco Ossola: figlio di Franco Ossola, azzurro e giocatore del Torino Calcio perito a Superga, si mette in evidenza nel 1969 il giorno dell’anniversario della sciagura, vincendo in 10”9 gli Studenteschi a Torino. Nell’Aeronautica, durante il servizio militare, sotto la guida del maresciallo Ernesto D’Ilario, a fianco di Mennea, compie notevoli progressi, corre i 100 in 10”6 ed i 200 in 21”5. Convocato in nazionale giovanile, viene inserito successivamente in quella assoluta partecipando alle Universiadi di Torino nel ’70, quindi alle Olimpiadi di Monaco nel ’72, alle Universiadi di Mosca nel ’73 ed agli Europei di Roma nel ’74, per ritirarsi subito dopo, laurearsi in architettura e sposarsi con un’altra azzurra dell’atletica Zina Boniolo. Corre prevalentemente la staffetta adattandosi in tutte le frazioni. Ottiene nei 100 un personale di 10”4. Nel 1972 a Barletta coprendo la prima frazione, con Benedetti, Abeti e Mennea, conquista il record mondiale della 4x200 in 1’21”5. Vanta tre presenze ufficiali in azzurro e quattro nella nazionale universitaria.

Luigi Benedetti: tesserato per l'atletica Massa, dove ha svolto tutta la sua attività, attualmente insegnante di educazione fisica, si è rivelato già a livello giovanile tanto da essere chiamato in nazionale nel ’71 partecipando poi ai Giochi del Mediterraneo a Smirne, quinto nei 200 metri. Successivamente ha preso parte ad altre due edizioni dei Giochi con la staffetta 4x100. Alle Olimpiadi del ’72 a Monaco è stato ottavo in finale con la staffetta 4x100 e lo stesso anno a Barletta con 1’21’’5 ha migliorato il Mondiale della 4x200. Nel ’73 alle Universiadi di Mosca è stato sesto in finale nei 200 vinti da Pietro Mennea, e bronzo con la 4x100. Nel ’74 agli Europei a Roma ha conquistato la medaglia d’argento nella 4x100, quindi alle Olimpiadi di Montreal del ’76 è stato sesto in finale sempre con la 4x100. Nella sua carriera ha totalizzato ventisette presenze in maglia azzurra ed è stato tre volte campione d’Italia, nei 100 metri nel ’73 e con la staffetta 4x100 nel ’75 e ’77. I suoi primati personali sono 10’’2 nei 100 e 20’’6 nei 200. http://iltirreno.gelocal.it/massa/sport/2011/06/08/news/benedetti-lo-sprinter-che-arrivo-davanti-al-campionissimo-mennea-1.2526773

Pasqualino Abeti: tesserato inizialmente per la Unipol Reggio Emilia e quindi per l’ALCO Rieti, e` stato uno dei migliori velocisti degli anni Settanta. Ha infatti preso parte alle Olimpiadi di Monaco del ’72 e a tre campionati d’Europa gareggiando sia individualmente che con la 4x100. Agli Europei del ’69 ad Atene e` settimo nella finale dei 200. L’anno dopo alle Universiadi di Torino e` eliminato in semifinale nei 200 ed e` settimo in finale con la 4x100. Quindi agli Europei del ’71 ad Helsinki vince il bronzo con la 4x100 e lo stesso anno ai Giochi del Mediterraneo a Smirne con lo stesso quartetto conquista l’oro. Poi alle Olimpiadi di Monaco del ’72 e` settimo nella finale con la 4x100 e nella prova individuale dei 200 e` eliminato in batteria. A luglio a Barletta, con Mennea, Benedetti e Ossola, conquista con 1’21’’5 il primato mondiale della 4x200. Gareggia ancora agli Europei del ’74 a Roma schierandosi nei 400 ed e` eliminato in batteria. Si ritira nel 1975. Complessivamente vanta trenta presenze in maglia azzurra e sei titoli italiani, due nei 100 e nei 200, uno nella 4x100 e nella 4x200.

Nino Vinella





 

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