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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

18/12/2017.  CANNE DELLA BATTAGLIA – AUGURI! DICEMBRE 2017 MESE RICCO DI ANNUNCI PER LA VALORIZZAZIONE DEL SITO DA REGIONE PUGLIA E COMUNE DI BARLETTA TRA ASSESSORE CARACCIOLO, CONSIGLIERE MENNEA E SINDACO CASCELLA SU 300.000 EURO E CONVENZIONE MIBACT PER LA GESTIONE .

Sotto le gigantografie che accolgono i visitatori a ricordo dell'inaugurazione domenica 20 aprile 1958 (nel 2018 ricorreranno i 60 anni da quella storica giornata) con l'intervento di Aldo Moro quale Ministro della Pubblica Istruzione ed i finanziamenti della Cassa per il Mezzogiorno, si è svolto il tradizionale scambio degli auguri con il Personale in servizio da parte del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia (Organizzazione di Volontariato operante dal 1953 nei Beni Culturali e Turismo del Territorio) al quale si é aggiunto da quest'anno l'Archeoclub d'Italia Onlus Canne della Battaglia Barletta.

Clima sereno e dunque favorevole a pronosticare un roseo futuro da quanto sta accadendo proprio in queste ultime due settimane.

Mai come in questo mese di dicembre 2017 l’anno ormai pronto all’archivio (contrassegnato dall’apertura del nuovo allestimento espositivo nel rinnovato Antiquarium, costo un milione e 400mila euro, sotto la regia del Polo museale pugliese) è stato tanto “ricco” di annunci, impegni, comunicati… piovuti così copiosi e abbondanti dal mondo della politica istituzionale su Canne della Battaglia per annunciare la lieta novella di sempre nuovi finanziamenti e di eventi a loro modo fortemente commemorativi di personalità insigni nella storia del Novecento sul fronte della ricerca archeologica mai fin troppo celebrata come adesso..

Iniziamo dal recentissimo provvedimento varato nelle sedute del 14-15 dicembre con la delibera “Approvazione dello schema di convenzione per la gestione e valorizzazione di Canne della Battaglia.

La Giunta ha approvato lo schema di convenzione con il Ministero per i Beni e le Attività culturali per la gestione e la valorizzazione del patrimonio del Parco Archeologico e dell’Antiquarium di Canne della Battaglia al fine dell’inserimento del sito archeologico tra gli asset culturali di rilevanza strategica nazionale nelle aree di attrazione ricadenti nelle cinque regioni del Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), attraverso gli interventi di conservazione e protezione del patrimonio culturale previsti dallo specifico obiettivo del Programma Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo” 2014-2020.

La convenzione, che sarà sottoposta al Consiglio comunale per l’adozione con procedura d’urgenza al fine di consentire l’inserimento del sito nella nuova programmazione, prevede, tra l’altro, la progettazione e la realizzazione di interventi per la messa in sicurezza e la conservazione dei resti archeologici e l’integrazione delle politiche di valorizzazione e di fruizione del patrimonio culturale inerenti l’area al fine di incrementare la capacità attrattiva del territorio, l’accessibilità ai siti, la fruizione del patrimonio archeologico comune e condiviso, il coordinamento dell’azione dei diversi soggetti istituzionali competenti.

Le parti si impegnano ad operare congiuntamente nell’attivazione di un tavolo tecnico che provveda alla programmazione e alla maggiore valorizzazione e fruizione del sito, all’acquisizione e al riordino della documentazione, alla promozione di attività di studio e ricerca, alla organizzazione di mostre e convegni finalizzati a diffondere la conoscenza del patrimonio di Canne”.

Proseguiamo a ritroso (4 dicembre) sempre con la nota stampa diffusa dal Comune di Barletta. “Intitolato a Sabino Castellano il piazzale antistante l’Antiquarium. E’ importante recuperare la memoria dell’attività appassionata con cui nel 1920 l’allora giovane Sabino Castellano in quest’area cominciò a cercare le tracce di uno dei più tragici eventi della storia”.

Così il sindaco Pasquale Cascella alla cerimonia di intitolazione del piazzale antistante l’Antiquarium di Canne della Battaglia al concittadino iniziatore dei lavori di scavo nel sito archeologico, alla presenza di una folta delegazione della famiglia Castellano, tra cui i figli Carlo, Gianna e Costanza, della dottoressa Eugenia Vantaggiato per il Polo museale per la Puglia, della dottoressa Miranda Carrieri, direttrice dell’Antiquarium, della professoressa Antonietta Magliocca, presidente della sezione locale “S. Santeramo” della Società di Storia Patria per la Puglia, del consigliere regionale Ruggiero Mennea e di diverse rappresentanze militari, delle associazioni culturali e archeologiche del territorio.

“Quell’impegno così determinato e coinvolgente - ha continuato il sindaco - ha contribuito a far emergere le prime tracce della Cittadella medioevale che, però, conserva chiaramente i segni del periodo romano. E’ stato l’inizio di una avventura che ha condotto a una continua ‘scoperta’ dell’importanza del sito archeologico e della storia della battaglia di Canne. Adesso che l’Antiquarium è stato finalmente completato e l’area è gestita dal Polo museale pugliese, l’auspicio è che lo spirito che mosse Sabino Castellano, che allora permise di riscoprire un patrimonio che sembrava perduto, animi la necessaria collaborazione tra le istituzioni e le espressioni sociali per la valorizzazione dell’area. Oggi, tutti insieme, possiamo porci l’obiettivo di recuperare tutta intera la memoria del ruolo storico, archeologico e culturale di Canne”.

“E’ un momento significativo – ha affermato la dott.ssa Vantaggiato che con la dott.sa direttrice Carrieri ha accolto gli ospiti – perché lo Stato, la Regione, il Comune di Barletta e le associazioni hanno dimostrato che quando tutte queste forze si uniscono nell’impegno, è possibile affrontare e risolvere problematiche annose. Molto resta da fare per l’accessibilità viaria, la conoscenza e l’informazione, ma già il sito archeologico sta recuperando la sua attrattività come fiore all’occhiello di questa parte del territorio, insieme a Castel del Monte e ad altre preziose testimonianze storiche e artistiche”.

La presidente della sezione locale di Storia Patria, Antonietta Magliocca, ha tenuto a ricordare come Castellano sia stato uno dei fondatori dell’associazione e uno dei soci più attivi.

Nel suo intervento, invece, Carlo Castellano ha raccontato a nome della famiglia come il padre descriveva il periodo dei primi scavi e il suo legame con Barletta dopo aver lasciato la città natale: “Non era un archeologo di professione, ma l’amore per le sue origini gli ha permesso di coltivare quell’impegno per tutta la vita. Per questo, come famiglia, abbiamo deciso di donare al Comune di Barletta l’originale della sua tesi di laurea e tutta la documentazione in nostro possesso affinchè le nuove generazioni possano conoscerne l’opera”.

E come in un ideale passaggio del testimone, l’incontro si è concluso con una visita del sito archeologico guidata dai giovani alunni “Apprendisti Ciceroni” del FAI e del progetto “Archeologia” della scuola secondaria di primo grado “De Nittis” impegnati nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale del territorio.

Ed infine i due distinti comunicati stampa diffusi a turno, quasi una ideale staffetta fra esponenti del medesimo partito di maggioranza relativa al governo (il PD, con diverse correnti al proprio interno) ma nello stesso fatidico giorno (1° dicembre) per raccontare, ciascuno a proprio modo, quanto si legge.

Ecco quanto pubblicato dal sindaco Cascella sul sito web del Comune di Barletta a metà mattinata: “Nuovi incentivi per la valorizzazione di Canne della Battaglia, E’ sempre più netta l'inversione di tendenza per riportare il sito Archeologico di Canne della Battaglia al centro dell'impegno convergente delle istituzioni.
Proprio alla vigilia dell'incontro di lunedì con la famiglia di Sabino Castellano, promosso dall’Amministrazione comunale, per l'intitolazione del piazzale antistante l'Antiquarium finalmente ristrutturato, giungono due eloquenti segnali. Da una parte dal Ministero dei Beni Culturali che, d’intesa con il Polo Museale pugliese e il Comune di Barletta, ha prorogato l'incarico al personale della Società ALES, (società in House del MiBACT) per il supporto agli addetti al servizio di sorveglianza e accoglienza nel sito archeologico; dall’altra dalla Giunta della Regione Puglia, che ha impegnato i 300mila euro già stanziati da una legge per valorizzare i luoghi, implementare l'offerta e sostenere il richiamo storico di Canne in Italia e all'estero anche con misure per accrescere la fruizione del parco archeologico.

Si stanno così ponendo le condizioni per il necessario passaggio dalle soluzioni di emergenza a una visione organica e strutturale degli interventi per il rilancio del sito archeologico.

“Per questo - ha affermato il sindaco Pasquale Cascella - è doveroso un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno concorso a questo nuovo, significativo passo avanti. E’ possibile proseguire ancora più decisamente nella stessa direzione, già dal prossimo passaggio del rinnovo del protocollo tra gli organi del Ministero dei Beni Culturali e il Comune di Barletta, in modo che abbia un seguito anche con un’intesa che coinvolga proprio la Regione e tutte le realtà istituzionali e culturali investite di nuovi compiti per lo straordinario patrimonio di Canne”.

Gli fa eco verso fine giornata dalla Regione Puglia il seguente testo, sempre pubblicato in rete sul loro sito web: “Valorizzazione Canne della Battaglia. Soddisfazione degli assessori Capone e Caracciolo e del consigliere Mennea. Finalmente la legge regionale n.31/2011 per la valorizzazione di Canne della Battaglia trova la sua attuazione. Nella seduta del 29 novembre scorso, infatti, la Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'industria Turistica e Culturale Loredana Capone, ha approvato l'utilizzodi 300.000 € sulla base di una scheda progetto mirata che prevede: la cooperazione con il Polo Museale statale, attraverso il Teatro Pubblico Pugliese-Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura e il neonato Polo Biblio-Museale provinciale di Foggia, per la gestione e animazione integrata del sito, al fine di incrementarne la fruizione e l'attrattività turistico-culturale; lo sviluppo di uno studio di fattibilità da realizzare sul campo, finalizzato ad individuare a regime un modello gestionale innovativo, sulla base di linee guida progettuali orientate all'implementazione di azioni di sviluppo strategico, promozione e marketing territoriale; la realizzazione di azioni pilota tese a migliorare i servizi di fruizione e l'accessibilità del sito 365 giorni all'anno, ottimizzando la pannellistica didattico-esplicativa ed integrandola con nuove tecnologie: audioguide di nuova generazione, ricostruzioni virtuali e in 3D, videogaming.

"Dopo l'inaugurazione dell'Antiquarium, restaurato con fondi europei secondo i più moderni criteri di musealizzazione, e le attività culturali e di spettacolo dal vivo sperimentate nel corso del 2017 - ha dichiarato l'Assessore Capone - oggi andiamo a lavorare sulla gestione sostenibile dell'intero sito nel medio-lungo periodo, attivando una collaborazione strutturata con il Ministero dei Beni Culturali e con il Comune di Barletta, mettendo a disposizione le risorse e le competenze del Teatro Pubblico Pugliese e del Polo Biblio-Museale di Foggia, appena istituito nell'ambito del riordino delle funzioni delle Province a cui la Regione ha lavorato con grande impegno negli ultimi mesi, insieme alla Provincia di Foggia.

" In attuazione del Piano Strategico Regionale della Cultura - prosegue l'Assessore - intendiamo perseguire anche su Canne l'obiettivo essenziale di riempire di contenuti di qualità i contenitori culturali pugliesi, dando attuazione, non solo finanziaria, ad una legge regionale fortemente voluta dai consiglieri regionali di quel territorio ed oggi finalmente in grado di produrre effetti concreti per la valorizzazione di uno dei grandi attrattori a servizio della nostra Regione".

"Sono soddisfatto per l'utilizzo dei fondi da parte della Regione – aggiunge l'assessore Filippo Caracciolo – perché certamente l'intervento promosso su iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo-Polo Museale della Puglia, contribuirà a garantire un'offerta culturale di qualità e a favorire l'implementazione della fruizione dei luoghi di cultura e della divulgazione della memoria degli eventi storici relativi a Canne della Battagli,a con lo sviluppo di un modello di gestione integrata e la promozione di importanti espressioni culturali e rafforzamento del senso di identità culturale e della memoria collettiva delle comunità locali aperto al territorio pugliese ed ai turisti".

Non fa mancare il suo contributo Ruggiero Mennea, componente la Commissione consiliare sul Turismo e l'industria Alberghiera: "Dopo anni di tentennamenti, emerge chiaramente la volontà della giunta di attuare la legge regionale che valorizza la Battaglia di Canne, da me proposta con convinzione e determinazione. Accolgo con favore il sostegno di tutta la giunta e, in particolare, dell'assessore Loredana Capone che ha sempre rimarcato l'importanza di valorizzare un attrattore culturale e turistico di tale portata internazionale. Ringrazio, inoltre, il Sindaco di Barletta, Cascella, la direttrice dell'Antiquarium dott.ssa Carrieri, la direttrice del Polo museale dott.ssa Vantaggiato e tutti coloro che hanno creduto sin dal principio sul valore strategico che il sito di Canne rappresenta per il turismo culturale pugliese e per le opportunità di sviluppo occupazionale che si possono generare. Con la cultura si cresce e si produce ricchezza". ven, 01 dicembre 2017 @ 19:50





 

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