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CANNE DELLA BATTAGLIA:
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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

12/02/2019.  SULMONA – DALLA TRANSIBERIANA D’ITALIA AL TRENO STORICO DELL’ARCHEOLOGIA E DELL’AMBIENTE IN VALLE D’OFANTO: “PROSSIMA FERMATA, LA STORIA!” UN’ESPERIENZA INIZIATA NEL 2007 E DA RIPRENDERE CON IL SOSTEGNO DEL TERRITORIO.

Dalla Transiberiana d’Italia in Abruzzo e Molise al Treno storico dell’Archeologia e dell’Ambiente nella Valle d’Ofanto. Dalla Sulmona-Roccaraso alla Barletta-Spinazzola.

Ferrovie gemelle, costruite verso fine Ottocento in territori apparentemente diversi ma che in comune hanno paesaggi da fiaba, tantissima storia, attrattive tipiche nell’enogastronomia: ma soprattutto la voglia di valorizzare il turismo ferroviario con i treni storici dove il fascino delle carrozze d’epoca si mescola all’impegno di chi punta sulla curiosità e l’amore del buon tempo antico.

Il programma della Transiberiana d’Italia è stato rilanciato in grande stile con un gesto associativo, diffuso e condiviso nel territorio di riferimento: Fondazione Ferrovie dello Stato ci ha messo i treni, l’associazione “Le rotaie.com” la passione, la gente delle località toccate durante il viaggio (Sulmona, Campo di Giove, Rivisondoli, Pescocostanzo, Roccaraso) la fiducia di chi si riprende la propria economia puntando su quanto di buono possono e sanno offrire a turistici, visitatori e viaggiatori, sia pure nell’arco di una singola giornata.

Un successo da pienone, che ha indotto gli organizzatori a consentire una estensione del percorso imbarcandosi a bordo dei convogli storici da Roma verso l’Abruzzo.

L’esperienza positiva registrata in Abruzzo permette un’ampia e approfondita riflessione anche dalle nostre parti, con il rilancio del Treno storico dell’Archeologia e dell’Ambiente in Valle d’Ofanto lungo la tratta Barletta-Spinazzola con fermate a Canne della Battaglia, Canosa e Minervino Murge.

Un’esperienza pilota, pionieristica, sudatissima con l’apporto dei fondi del Patto territoriale nord barese ofantino e l’Agenzia Puglia Imperiale Turismo, iniziata nel lontano 2007 e proseguita per ben cinque edizioni consecutive. Esperienza ampiamente documentata negli atti amministrativi e nel repertorio mediatico.

Se ne stanno occupando anche i giovanissimi corsisti del PON coordinato in queste settimane dall’istituto comprensivo Musti-Dimiccoli: il che fa ben sperare…

Nino Vinella

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