Vittorio Sgarbi continua a trascinare la mostra su De Nittis allestita in Palazzo dei Diamanti nella sua martellante polemica al vetriolo di queste ultime ore con chi lo ha preceduto alla Fondazione Ferrara Arte.

In una lettera aperta pubblicata a propria firma in uno fra i principali siti web con relativa testata giornalistica del panorama nazionale cultura, Sgarbi (come sta facendo dal momento della sua designazione da parte dell’amministrazione leghista ferrarese, a fine novembre scorso, a capo dell'importante istituzione culturale) definisce “De Nittis, la rivoluzione dello sguardo” quale mostra “malinconica, costosa, raccogliticcia” attaccando i tre ex assessori alla cultura e tutto il circostante indotto umano, personale e professionale che ruota intorno al sistema culturale nella sua città.

Che senso abbia questa linea di comportamento lo dimostreranno gli sviluppi sicuramente in arrivo.

Ma c’è un punto fondamentale nelle argomentazioni svolte da Sgarbi, punto matematico ripetuto fortemente anche nel suo blitz a Barletta dello scorso 12 dicembre dove, visitando (o ispezionando?) la mostra su Boldini “L’incantesimo della pittura”, ha esaltato la bravura di chi l’ha organizzata con appena 75.000 euro contro i 750.000 di quella ferrarese su De Nittis.

I dati sembrano effettivamente… sgarbati. Con una differenza di fondo. Quei 75.000 euro di Barletta sono riscontrabili ed opponibili, e per l’esattezza sono 74.272 euro: tanti quanti se ne contano, euro dopo euro, addizionando quelli riportati dai ventuno atti amministrativi pubblicati sul sito informatico pretorio del Comune di Barletta, Perché sono denari pubblici e come tali doverosamente e legalmente tracciabili.

Quindi sappiamo che il Comune di Barletta ha effettivamente speso la cifra citata da Sgarbi. Ma dei 750.000 euro su Ferrara, nessuna traccia pubblicamente riscontrabile compare finora in rete. Tant’è che lo stesso professore aveva preannunciato di voler portare i libri contabili in tribunale: cosa finora non avvenuta, ma che servirebbe a pubblicizzare cifre ingenti finora attribuibili alla sua parola. Di persona informata dei fatti quale presidente della Fondazione Ferrara Arte. Di personaggio pubblico quale deputato. Di personalità mediatica dalla forte visibilità quale protagonista televisivo. Eccetera eccetera.

Per noi di Barletta, il traino giornalistico delle continue citazioni di Vittorio Sgarbi in correlazione stretta alla mostra su De Nittis in corso a Ferrara fino al 13 aprile quanto giova? Cinicamente, purché se ne parli va tutto e va sempre bene?

La stipula della convenzione per il cosiddetto "sambio virtuoso" Barletta-De Nittis verso Ferrara-Boldini e viceversa, sancito sotto una diversa stella politico-polare, porterà effettivamente vantaggi reciproci in termini economici, turistici, culturali o solo velenose code polemiche?

Il sindaco Cannito ne dovrebbe, da questo punto di vista, essere fiero e gongolante, dato che Sgarbi, lodandone la modestia della spesa, gli ha detto bravo…

Nino Vinella

LEGGI L'INTERVENTO COMPLETO DI VITTORIO SGARBI SU ARTRIBUNE...

https://www.artribune.com/professioni-e-professionisti/politica-e-pubblica-amministrazione/2020/02/replica-vittorio-sgarbi-ex-assessori-ferrara/

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Vittorio Sgarbi: "Faccio il Presidente di Ferrara Arte gratis"

https://www.la7.it/piazzapulita/video/vittorio-sgarbi-faccio-il-presidente-di-ferrara-arte-gratis-16-01-2020-302472

INTERVISTA A VITTORIO SGARBI A BARLETTA PER LA MOSTRA DI BOLDINI

https://www.youtube.com/watch?v=jf-WKPEGAUU