06/05/2020. BARLETTA – SISTEMA CULTURA: “STORIE DI QUARANTENA”, ECCO LA PROPOSTA SU FACEBOOK DELLA BIBLIOTECA COMUNALE LOFFREDO CON LE VOLONTARIE DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE #LIBRI AL CENTRO. ECCO DAI SOCIALMEDIA UNA RISPOSTA INNOVATIVA ALLA DOMANDA EDUCATIVA .
Verso la sempre più circostanziata “fase due” dopo l’emergenza Coronavirus, il “Sistema Cultura” di Barletta non si ferma e conquista spazio nei socialmedia in attesa delle prossime disposizioni governative valide per tutta Italia sulla riapertura dei luoghi (biblioteche, musei, esposizioni e mostre varie) da contestualizzare localmente nei singoli territori di riferimento.
“Storie di Barletta in quarantena” s’intitola stavolta l’accattivante proposta diffusa in rete dalla Biblioteca Comunale “Sabino Loffredo” che - tuttora chiusa dall’8 marzo ma sempre presente durante queste settimane in varie iniziative promosse dal Mibact su scala nazionale - si affida ai freschi volti ed alle voci performanti delle quattro volontarie (Servizio Civile Nazionale) impegnate nel progetto #Librialcentro.
Emanuella Dicataldo, Claudia Dipaola, Simona Falcetta, Federica Lattanzio. Ecco il “quartetto” molto ben affiatato e motivato, un gruppo di lavoro e d’impegno socio-culturale fondato su valori di pubblica utilità, dove ciascuna si è resa protagonista di un mini-video realizzato da casa propria e nel quale illustra più in dettaglio finalità e scopi dell’iniziativa destinata via via a prendere quota.
Tutte giovani ma già esperte in comunicazione con approccio linguistico e visuale. Tutte determinate nel conseguimento dello scopo socialmente utile. Tutte munite di un brillante curriculum universitario costato sacrifici a se stesse ed alle famiglie…
L’obiettivo dichiarato dell’iniziativa rilanciata a tappeto è quello di raccogliere le testimonianze, i sentimenti, gli stati d’animo e le emozioni vissute, dai più grandi ai più piccoli, in questi giorni di emergenza pandemica, attraverso la realizzazione di disegni, testi o componimenti che fungeranno poi da testimonianza e da materiale di ricerca per chi ne avrà interesse.
I contributi vanno inviati alla mail biblioteca.iorestoacasa@gmail.com comunicando solo il proprio nome seguito dall’età (ad esempio: Claudia, 26) nel più rigoroso rispetto della privacy come da vigente normativa di legge.
La promessa è che alcune di queste storie verranno condivise con i numerosi utenti sulla pagina facebook della Biblioteca.
Al termine di questo periodo di emergenza i contributi più significativi saranno raccolti in una pubblicazione cartacea a stampa curata dalla Biblioteca.
Nino Vinella Barletta, 6 maggio 2020
LA RASSEGNA STAMPA SUL WEB...
Sistema cultura: “storie di quarantena”, ecco la proposta su Facebook della Biblioteca Loffredo con le volontarie del Servizio Civile
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