A dieci anni dal crollo di Via Roma (3 ottobre 2011) ed a tre settimane dal 62° anniversario dell’ancor più tragico crollo di Via Canosa (16 settembre 1959, cinquantotto vittime) il doloroso percorso per le “Giornate della Memoria per le vittime di malaedilizia”, istituite con delibera a voto unanime del Consiglio comunale n. 2 del 15 gennaio 2015, ha tributato il commosso ricordo della cittadinanza alle cinque vittime: Tina Ceci, Maria Cinquepalmi, Matilde Doronzo, Giovanna Sardaro, Antonella Zaza.

Dopo la deposizione di un omaggio floreale sul luogo del disastro da parte del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Giuseppe Moles e del vice Sindaco Marcello Lanotte alla presenza di autorità civili e militari, alle 12.21 si è svolta la breve e silenziosa pausa di riflessione nel corso della cerimonia promossa dalla locale Amministrazione.

Ha dichiarato il senatore di Forza Italia Dario Damiani, presente anch'egli sul luogo del crollo: "Barletta è una città che, purtroppo, più volte è balzata ai disonori della cronaca per drammi legati alla cosiddetta malaedilizia. Sono cicatrici indelebili, dalle quali dobbiamo trarre lezioni affinché mai più si ripetano. La nostra città merita di essere conosciuta per tutt'altro, per esempio il grande patrimonio artistico-culturale che custodisce. Cogliendo l'occasione della sua presenza in città, ho accompagnato il Sottosegretario Moles in visita alla collezione De Nittis presso Palazzo Della Marra.

E' importante che rappresentanti istituzionali del governo centrale abbiano conoscenza diretta delle straordinarie risorse del nostro territorio, la cui valorizzazione nazionale e internazionale deve diventare volano di ripresa economica soprattutto in una fase di ripartenza come quella attuale, tanto delicata ma altrettanto ricca di opportunità e prospettive", ha concluso il parlamentare.

Mentre l’associazione Barletta sociale ha offerto fiori negli spazi verdi, é stata inoltre scoperta una targa commemorativa installata a cura del “Gruppo di lavoro, studio e ricerca permanente sulla malaedilizia dei crolli a Barletta” (col bilancio di altre diciassette vittime innocenti nella tragedia di Via Magenta dell’8 dicembre 1952) in partenariato con il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV dove, sotto il titolo “Uniti dal dolore nella testimonianza”, vengono proposti ai passanti le foto emblematiche di quelle tre amare pagine nella storia di Barletta e dell’Italia a monito per tutti.