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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

14/09/2006.  L'OMELIA DELL'ARCIVESCOVO NEL 51° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DEL SERVO DI DIO DON PASQUALE UVA.

Si trasmette il testo integrale dell'omelia tenuta da S. E. Mons. Giovan Battista Pichierri tenuta stamane, a Bisceglie nella Basilica di San Giuseppe, durante la solenne celebrazione eucaristica nel 51° anniversario della morte (13 settembre 1955) del Servo di Dio Don Pasquale Uva, fondatore della Casa della Divina Provvidenza e della Congregazione delle Ancelle della Divina Provvidenza.



1 Cor 7, 25-31; Lc 6,20-26

Tre circostanze
. 51° della morte del Servo di Dio «d. Pasquale Uva»
. Benedizione prima pietra
. Residenza Sanitaria Assistita per anziani e disabili e Centro riabilitazione
. Hospice per pazienti oncologi nello stadio terminale.

Introduzione - Carissimi .
Con questa divina liturgia entriamo nello spazio di Dio per elevare, attraverso il sacrificio conviviale di Gesù Cristo, il nostro rendimento di grazie per il dono del Servo di Dio «d. Pasquale Uva» e la presenza nella nostra Chiesa diocesana delle sue figlie spirituali, le Suore Ancelle della Divina Provvidenza, e le opere di carità a servizio degli ammalati e dei sofferenti, che oggi si accrescono di nuove strutture:
- la residenza sanitaria assistita per anziani disabili con il centro di riabilitazione
- l'hospice per pazienti oncologi nello stadio terminale della malattia.
Opere condotte sotto la responsabilità diretta della Congregazione delle Suore, coadiuvata dal personale direttivo, amministrativo, medico, infermieristico.
La parola di Dio proclamata ci spinge a fare le seguenti considerazioni:
1. la novità del regno di Dio.
2. lo stile di vita nel regno di Dio.


I - La novità del regno di Dio


La novità del regno di Dio è stata inaugurata dalla morte e risurrezione di Gesù Cristo. Alla luce della risurrezione è necessario vivere ogni vocazione: quella matrimoniale, quella ministeriale dell'ordine sacro e la vita consacrata.
Solo alla luce della risurrezione di Gesù Cristo si può comprendere in particolare la verginità, scelta liberamente e gioiosamente per il Regno (cf. Mt 19,12). Questa vocazione, lungi dall'essere una disistima verso il matrimonio, costituisce un segno escatologico che tende a orientare l'attesa della vita verso la gioia ultima. Le esortazioni dell'Apostolo sono la logica conseguenza della verità annunziata:
. vivere la spiritualità del «come se» (vv 29-31) . il presente non ci fosse, perché già l'Eterno ci invade;
. vivere nella logica di «ciò che è meglio» (cf. 7,9), per essere nell'autenticità e nella fedeltà dell'amore di Dio.
Sia che si viva da sposati o da celibi-vergini non bisogna perdere la consapevolezza che tutti «siamo stati comprati a gran prezzo» (7,23) da Cristo Gesù, mediante la sua morte e risurrezione.
È sempre il mistero pasquale che deve proiettare luce sulla nostra vita.
Oh, come dovete in particolare voi, carissime sorelle consacrate a servizio della sofferenza, ringraziare il Signore per il dono della vita consacrata e continuare ad accogliere le esortazioni che il vostro venerato fondatore, il Servo di Dio «d. Pasquale Uva» vi rivolgeva a tale riguardo. Ve ne ricordo solo una: "Non vi vergognate di servire l'ammalato neppure nelle azioni più ributtanti; vedete in lui la presenza di Gesù e amatelo come Gesù vi chiede: "ero ammalato e mi avete curato" .
E anche a voi, carissimi operatori sanitari, don Pasquale Uva dice: «Siate all'altezza del vostro compito e prendetevi cura dell'ammalato, che è parte della vostra stessa umanità».


II - Lo stile di vita nel regno di Dio


Lo stile di vita nel regno di Dio è la beatitudine, la gioia, l'amore, la pace. Queste realtà del regno sono frutto dell'accoglienza della parola di Dio proclamata da Gesù, e della conformazione della propria condotta di vita ad Essa.
Il vero discepolo di Gesù è a un tempo povero, mite, misericordioso, operatore di pace, puro di cuore .
Al contrario chi non accoglie la novità del Vangelo si merita solo rimproveri che, sulla bocca di Gesù, corrispondono ad altrettante minacce di tristezza e di infelicità.
Il cristiano deve saper tradurre, con l'aiuto dello Spirito Santo, la sua fede in gesti di carità evangelica, ma anche deve saper tenere viva la speranza mediante la piena adesione all'insegnamento radicale delle beatitudini evangeliche.
Il Servo di Dio «don Pasquale Uva» ci ha lasciato in eredità il profumo delle beatitudini evangeliche, il cui clima spetta a noi oggi coltivare nelle sue Opere ospedaliere.
In questo dobbiamo imitarlo anche noi che lo conosciamo e lo invochiamo, perché le sue opere continuino a glorificare il Padre celeste e dare sollievo a tanti ammalati.
Sia in voi laici, che in noi ministri ordinati; come in voi, carissime sorelle consacrate, brilli il carisma del Servo di Dio: «Caritas Christi urget nos!».

Preghiera - O Signore, pian piano passa la scena di questo mondo:
. passa la giovinezza con tutte le sue forze
. scompaiono persone care e amiche
. se ne vanno momenti di fama e di gloria
. si riduce il nostro campo di azione
. e le nostre idee vengono rimpiazzate da altre.
Ma tu sei con noi, e ci chiedi di seguirti sino al compimento dell'amore: l'ora che il Padre ha stabilito per ciascuno di noi, per introdurci nella pienezza del gaudio e della beatitudine eterna.
Fa' che anche noi, così come ha fatto in terra il tuo servo fedele e buono «don Pasquale Uva», possiamo perseverare alla tua sequela sino al momento in cui, senza preavviso, tu verrai a prenderci, per introdurci nella stanza nuziale del Paradiso.
E tu, o Madre celeste, tante volte invocata dal servo di Dio «don Pasquale Uva» con il bel titolo "Madre mia, fiducia mia", soccorrici sempre nell'ora presente e, particolarmente, nell'ora della nostra morte. Amen.

Giovan Battista Pichierri
Arcivescovo


- Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e Nazareth
- www.webdiocesi.chiesacattolica.it/cci_new/vis_diocesi.jsp?idDiocesi=205





 

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