L'idea è quella di fare una grande pista ciclabile del Mediterraneo lunga 10mila chilometri. Se le casse europee lo permetteranno, Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, le municipalità greche di Atene e Karditsa, Cipro e Malta, ospiteranno una corsia preferenziale per le biciclette che attraverserà il Mar Mediterraneo. Il progetto, di riflesso, prevede anche lo sviluppo di collegamenti aeroportuali, portuali e ferroviari tra i paesi, oltre di creare infrastrutture a misura di biciclette. Ma questa non sarà affatto cosa facile. I soggetti interessati alla promozione del cicloturismo dovranno preparare uno studio di fattibilità con un milione 233mila euro di risorse stanziate dal programma Interreg IIIB Archimed. Quando la mappa delle reti sarà pronta, allora si potrà passare (finanziamenti permettendo) alla realizzazione delle opere. Lunedì e martedì, intanto, una delegazione della Regione Puglia (capofila del progetto) parteciperà ad un incontro con gli altri partners ad Atene. Si guarda con favore alle esperienze del cicloturismo di Spagna e del Nord Europa dove si sono fatte grandi cose sotto il profilo infrastrutturale e della promozione della bicicletta. Le regioni e i paesi del Mediterraneo provano a vincere una scommessa a colpi di pedale.

Fonte: Antenna Sud Notizie 30.09.2006