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CANNE DELLA BATTAGLIA:
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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

28/11/2006.  NOTIZIE DAL GOVERNO 28 novembre 2006 .

SI' DEFINITIVO AL DECRETO FISCALE


Con 162 voti a favore e 155 contrari, l'Aula del Senato, nella seduta del 23
novembre scorso, ha definitivamente convertito in legge il decreto legge n.
262 recante disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria
(cosiddetto
"decreto fiscale"), nel testo approvato dalla Camera dei deputati. Il
provvedimento, coerentemente con gli obiettivi perseguiti dal Governo di
rientro nei parametri fissati in sede comunitaria, concorre al completamento
della manovra finanziaria per l'anno 2007 nell'ambito di una politica
economica
fondata sullo sviluppo, il rigore e l'equità. Queste alcune delle misure
contenute
nel decreto fiscale. Nuove norme per le concessioni autostradali, aumento
del
bollo per i motorini che inquinano, reintroduzione della tassa di
successione per
i patrimoni sopra a 1 milione di euro, norme chiudi-negozio per chi non
stacca
scontrini fiscali, blocco della circolazione per due mesi nel caso di guida
di un
motorino senza casco, introduzione di una "no tax area" per gli agricoltori
che
hanno un volume d'affari inferiore ai 7.000 euro e nuovo fondo (100 milioni
di
euro per il prossimo triennio) con l'obiettivo di potenziare il settore del
trasporto
pubblico locale, soprattutto sotto il profilo della sicurezza.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/finanziaria_2007/index.html                  


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INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEL DISAGIO ABITATIVO


E' stato presentato alla Camera dei Deputati, il 16 novembre scorso, il
disegno
di legge di iniziativa governativa recante "Interventi per la riduzione del
disagio
abitativo di particolari categorie sociali". Il provvedimento, approvato dal
Consiglio dei Ministri del 10 novembre 2006, è finalizzato a contenere i
disagi
sociali connessi alle procedure esecutive di sfratto nei comuni capoluogo di
provincia, nei comuni limitrofi con oltre diecimila abitanti e nei comuni ad
alta
tensione abitativa individuati nel 2003 dal CIPE. Il disegno di legge
prevede la
sospensione, per un periodo di otto mesi, dell'esecuzione degli sfratti per:
finita
locazione (esclusi quelli per morosità) per particolari categorie di
inquilini disagiati;
gli inquilini di immobili di proprietà dei cosiddetti "grandi proprietari"
(compagnie di
assicurazione, banche, istituti previdenziali) la sospensione della
procedura di
sfratto varrà per diciotto mesi dall'entrata in vigore della legge. sono
previsti altresì
benefici fiscali (i Comuni potranno prevedere anche esenzione o riduzione
dell'ICI)
per i proprietari degli immobili. I Comuni avranno, inoltre, quarantacinque
giorni per
presentare un piano straordinario pluriennale di edilizia residenziale
pubblica che
tenga particolare conto delle categorie disagiate (le medesime che
usufruiranno
della sospensione dello sfratto). E' infine prevista la creazione di un
tavolo di
concertazione generale sulle politiche abitative, che dovrà predisporre un
programma nazionale che fissi gli obiettivi di carattere generale per la
programmazione regionale di edilizia residenziale pubblica.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/disagio_abitativo_ddl/index.html                                  


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MISURE PER CONTRASTARE LO SFRUTTAMENTO DI LAVORATORI STRANIERI


Il Consiglio dei Ministri ha approvato nella seduta del 17 novembre scorso
un
disegno di legge per l'adozione di nuove e più efficaci misure di contrasto
al
fenomeno dello sfruttamento della manodopera di stranieri irregolarmente
presenti
sul territorio nazionale. Con questo disegno di legge si vuole colpire con
durezza il
caporalato e l'indegno fenomeno dello sfruttamento lavorativo degli
stranieri che in
alcuni settori rappresenta una vera e propria forma di nuova schiavitù. La
possibilità,
già prevista dall'ordinamento, che allo straniero venga concesso uno
speciale
permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale, quando emergano
concreti
pericoli per la sua incolumità, viene integrata con una più puntuale
individuazione della
fattispecie di reato per grave sfruttamento di manodopera (retribuzione
ridotta di oltre
un terzo rispetto ai minimi contrattuali, sistematiche e gravi violazioni
della disciplina in
materia di orario di lavoro e riposo settimanale, gravi violazioni dei
requisiti di sicurezza
e igiene nei luoghi di lavoro). Chi recluta manodopera ovvero organizza
l'attività
lavorativa mediante violenza, minaccia, intimidazione o grave sfruttamento
sarà punito
con la reclusione da tre a otto anni e con la multa di 9000 euro per ogni
persona
reclutata o occupata; la pena è maggiorata se gli occupati sono minori di
sedici anni o
stranieri clandestini. E' prevista inoltre la possibilità di sequestro dei
luoghi di lavoro nei
quali sia stata accertata l'occupazione illegale di almeno quattro
lavoratori irregolarmente
presenti in Italia, nonché particolari sanzioni accessorie che faranno
seguito alla condanna.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/caporalato/index.html                                


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BULLISMO: CHE FARE?


Gravi episodi di violenza ma anche umiliazioni e soprusi. Aggressioni
fisiche e verbali
tra giovani nelle scuole, nelle piazze, nei luoghi di ritrovo. Il cosiddetto
fenomeno del
bullismo è sempre più diffuso nel nostro Paese, come in altre nazioni, e può
creare
gravi disagi in chi lo subisce. Non si tratta solo di atteggiamenti
provocatori o di derisione
ma anche di vere e proprie aggressioni, intenzionali e ripetute nel tempo,
che
coinvolgono soprattutto i giovani tra i 7 e i 18 anni. Ci sono una serie di
comportamenti
che se ripetuti frequentemente possono essere identificati con il termine di
bullismo
soprattutto se chi li subisce non riesce a difendersi. Eccoli: ricevi
insulti o minacce; ti
spingono, ti danno calci e pugni, ti fanno cadere; ti danno dei soprannomi
antipatici e ti
prendono in giro; diffondono voci maligne su di te; ti offendono per la tua
razza, per il tuo
sesso o per la tua religione; fanno sorrisetti e risatine mentre stai
passando; parlano in
codice se sei presente; ricevi sms, e-mail e telefonate offensive; ti
ignorano e ti voltano
le spalle se ti avvicini; ti costringono a fare cose che non vuoi; ti rubano
o nascondono i
libri, la merenda, la paghetta o le altre tue cose. Per combattere il
fenomeno e
sensibilizzare le giovani generazioni molte Questure della Polizia di Stato
hanno dato
vita ad alcune iniziative tra cui opuscoli, brochure e consigli vari, che
riportiamo nel
nostro approfondimento.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/bullismo/index.html                                   


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"SI SCRIVE SCREENING, SI LEGGE PREVENZIONE DEI TUMORI"


Al via la campagna ''Si scrive screening, si legge prevenzione dei tumori''
per la
prevenzione dei tumori al seno, al collo dell'utero e al colon retto. In
collaborazione
con la Lega Italiana Lotta ai Tumori,  il Ministero della Salute ha avviato
una campagna
di sensibilizzazione sull'importanza di aderire agli screening per i tumori
della cervice
uterina, della mammella e del colon retto. L'iniziativa è destinata alle
fasce di
popolazione che possono partecipare ai programmi di screening organizzati
dalle Asl
e intende supportare il grande sforzo organizzativo che le Regioni stanno
facendo per
la diffusione su tutto il territorio nazionale degli interventi di screening
per questi tre tipi
di tumori. La campagna si rivolge: alle donne tra 50 e 69 anni per lo
screening del
tumore della mammella; alle donne tra 25 e 65 anni per lo screening del
tumore del
collo dell'utero; alle donne e agli uomini tra i 50 e i 70 o 74 anni per lo
screening del
tumore del colon retto. La campagna, che durerà  da novembre a dicembre
2006,
coinvolge periodici di grande distribuzione,  free-press e le principali
reti televisive
nazionali. Saranno, inoltre, distribuiti su scala nazionale 5 milioni di
opuscoli informativi.
Per maggiori informazioni è attivo il numero verde del Ministero della
Salute 800424242.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/prevenzione_tumori/index.html
                                    


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PREMIO IMPRESA AMBIENTE 2006


E' partita la seconda edizione del Premio Impresa Ambiente. Il Premio,
promosso
dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare,
Ministero
dello Sviluppo Economico, Unioncamere e Camere di Commercio di Roma e
Milano, nasce con l'obiettivo di premiare le imprese private e pubbliche che
attraverso l'innovazione di processi, sistemi, partnership, tecnologie e
prodotti,
si siano particolarmente distinte in un'ottica di Sviluppo Sostenibile,
Rispetto
Ambientale e Responsabilità Sociale. Possono partecipare al Premio,
strutturato in quattro categorie, le imprese iscritte regolarmente alla
Camera di
Commercio (microimprese, piccole, medie e grandi imprese); le imprese
pubbliche, come definite dalla direttiva 2000/52/CE. Per la sola categoria 4
possono concorrere anche le Amministrazioni pubbliche, gli Enti non
governativi, le istituzioni accademiche e di ricerca, se in partnership con
almeno un'azienda avente la propria sede in Italia. Saranno ammesse alla
selezione le candidature pervenute, unicamente attraverso servizio postale o
corriere espresso, entro il 20 dicembre 2006 all'indirizzo: Segreteria
Organizzativa Premio Impresa Ambiente c/o AeT - Ambiente e Territorio,
via dell'Umiltà, 48, 00187 Roma.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/premio_impresa_ambiente/index.html








 

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