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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

22/02/2005.  GARANTITI FINO A SETTEMBRE I SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA NELL’ANTIQUARIUM ED AL BOOKSHOP DI CANNE DELLA BATTAGLIA..

LA SOPRINTENDENZA PREDISPORRA’ UNA NUOVA GARA DI APPALTO.
PERCHE’ IL COMUNE DI BARLETTA NON INTERVIENE DIRETTAMENTE?


Il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia esprime soddisfazione per la temporanea conclusione della vertenza-lavoro che interessa le unità occupate alle dipendenze della Società Novamusa Puglia nel bookshop dell’Antiquarium di Canne della Battaglia.
Sono stati “salvati” tre posti di lavoro a Canne della Battaglia ed una trentina in tutta la Puglia nei vari siti archeologici. Ma resta ancora tutta aperta la partita relativa al rinnovo della concessione, che dovrà garantire (come richiedono in questa nota i sindacati) la continuità dei rapporti di lavoro fra vecchia e nuova società concessionaria.
Nel caso di Canne della Battaglia, dov’è vigente il Protocollo d’intesa stipulato a febbraio del 1999 (e consultabile integralmente nel nostro sito web nella sezione IL PARCO ARCHEOLOGICO AMBIENTALE DI CANNE DELLA BATTAGLIA) fra Comune di Barletta, proprietario della Cittadella sul Monte Canne, e Ministero Beni ed Attività Culturali, titolare di altre particelle fondiarie di valore archeologico riconducibili allo Stato, firmatari il Sindaco Dott. Francesco Salerno ed il Soprintendente archeologo Dott. Giuseppe Andreassi, dovrebbe essere proprio l’Amministrazione Comunale di Barletta a far valere i suoi prioritari interesse nella gestione, proprio perché lo prevedeva fin dal 1999 un apposito articolo del Protocollo d’intesa.
Dopo le incertezze degli ultimi mesi, sembrerebbe avviata a soluzione la crisi delle Società di gestione delle biglietterie e dei “servizi aggiuntivi” nei luoghi di cultura del Ministero per i Beni e le attività Culturali.
Presso l’Ufficio Legislativo dello stesso Ministero, infatti, si starebbe finendo di elaborare una nuova regolamentazione dei rapporti con i concessionari, al fine di garantire modalità di gestione più consone alle aspettative del pubblico e maggiore sicurezza sia agli operatori pubblici che ai dipendenti delle Società.
Il 4 febbraio scadeva infatti il contratto di Novamusa Puglia che da quattro anni gestiva i servizi aggiuntivi dei principali musei e parchi archeologici pugliesi, compreso il sito di Canne della Battaglia; la società ha pertanto accettato, su sollecitazione del Ministero e della Soprintendenza, una proroga della concessione sino al 30 settembre.
“Siamo soddisfatti a metà – afferma Gianni Palma della FILCAMS CGIL che segue la vertenza dei 30 dipendenti Novamusa – perché se da un lato si conservano temporaneamente i livelli occupazionali, dall’altro è nostra intenzione, da subito, aprire un confronto serio con la società per ricontrattare patti, termini, condizioni e modalità dello svolgimento delle attività lavorative presso i siti museali. Nel contempo continueremo a rivendicare il diritto alla conservazione del posto di lavoro nei confronti dell’ente appaltante, la Soprintendenza, che nella prossima gara di concessione ministeriale dovrà prevedere esplicito riferimento alla continuità lavorativa delle attuali 30 unità”.
È proprio questo il punto che sta più a cuore ai 30 dipendenti che, in caso contrario, vedrebbero così oltre quattro anni di esperienza e competenze maturate andare in fumo. “E’ assurdo e sconcertante sentir affermare dal soprintendente, nell’incontro del 1 febbraio con le organizzazioni sindacali, – spiega Luigi Di Gioia del sito di Canne – che noi lavoratori dovremmo essere considerati al pari di aziende in libera concorrenza, ovvero ci dovremmo rimettere tutti in gioco al termine dell’appalto, ripartendo praticamente da zero. Il tutto in barba al Codice Civile e a diverse sentenze della Cassazione che, di fatto, garantiscono il principio della continuità lavorativa”.


ANTIQUARIUM E PARCO ARCHEOLOGICO DI CANNE DELLA BATTAGLIA.
I NUOVI ORARI PER IL PUBBLICO


Fino al 18 marzo l’orario di biglietteria e dei servizi sarà limitato: 8.30-13.30 (tutti i giorni). Sarà comunque possibile accedere nel pomeriggio acquistando i biglietti nell’orario di apertura della biglietteria.
Dal 19 marzo riprenderà l’orario continuato, tutti i giorni, dalle 8.30 alle 19.30.
Per informazioni e prenotazione visite guidate: 0883.510992





 

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