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23/04/2007.  Comune di Barletta - IL PREFETTO DI BARI CONFERIRÀ LA MEDAGLIA DI BRONZO AL MERITO CIVILE ALLA MEMORIA DI ADDOLORATA SARDELLA .



Barletta, venerdì 20 aprile 2007 – La Medaglia di Bronzo al Merito Civile alla memoria di Addolorata Sardella sarà conferita dal Prefetto di Bari, dott. Carlo Schilardi, nel corso del prossimo Consiglio comunale in calendario alle ore 17.00 di lunedì 23 aprile, nell’aula consiliare presso il teatro “G. Curci”.
La proposta della suddetta ricompensa, per le virtù civiche dimostrate dalla Sardella durante l’occupazione nazista della città, nel secondo conflitto mondiale, era stata proposta dalla locale Amministrazione al Ministero dell’Interno tramite la Prefettura di Bari. Alla cerimonia interverrà il figlio di Addolorata Sardella, Antonio Domenico Paolillo. Presenzierà il Sindaco di Barletta, Nicola Maffei.
Della concittadina Sardella, è stata volontà della civica Amministrazione vedere riconosciuto l’esemplare atto di coraggio compiuto quando, all’indomani dell’Armistizio, nel settembre del 1943, le truppe naziste entrarono a Barletta mettendo in atto una devastante rappresaglia, resa ancora più spietata a causa dell’energica resistenza operata dai soldati del locale presidio militare. In questo terribile disegno di vendetta avvenne, il giorno 12, il barbaro eccidio di undici vigili urbani e due netturbini da parte dei tedeschi. Addolorata Sardella, passando nelle vicinanze degli uffici Postali dove era stata portata a termine l’esecuzione, notò quei corpi esanimi dai quali però proveniva l’invocazione di aiuto dell’unico sopravvissuto: il vigile Francesco Paolo Falconetti. Ella, senza perder tempo, si adoperò per prestargli soccorso aiutata da un’altra donna incontrata poco distante, Lucia Corposanto, e insieme riuscirono a portarlo in salvo.
La motivazione del riconoscimento al Merito Civile, riflettendo la generosità di quello slancio, recita testualmente: “Nel corso dell’ultimo conflitto mondiale attraversando le strade deserte della propria città, notava un mucchio di cadaveri da cui proveniva una flebile invocazione di aiuto. Con generosa iniziativa provvedeva, insieme ad un’altra donna, a liberare una persona, ancora viva, sepolta sotto i corpi di tredici vittime di una efferata rappresaglia tedesca. Nobile testimonianza di umana solidarietà e coraggiosa reazione all’orrore della guerra ed alle sue leggi spietate”.
Addolorata Sardella è deceduta nel 1964; oggi, la città Barletta plaude per il giusto riconoscimento tributato. Un nuovo capitolo della storia cittadina che, dopo i conferimenti delle Medaglie d’Oro al Valor Militare e al Merito Civile, vede riscritti e catalogati con il criterio dell’autenticità gli eventi del settembre 1943 a Barletta, nonché riconosciute le rare virtù di quanti, militari e civili, la difesero o si distinsero eroicamente.







 

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