Riflettere sulle possibilità di diversificazione della mobilità: a piedi, in bici, sui mezzi pubblici. Su questo punta il Forum per la Mobilità sostenibile, coordinato dal dr. Francesco Inchingolo, che vede già coinvolte diverse associazioni andriesi, decise a dar vita ad una campagna di sensibilizzazione sulle varie problematiche legate al traffico cittadino.
L’inquinamento da traffico non è certo l’unico fattore di degrado ambientale e climatico, ma rientra tra quelli che ogni cittadino potrebbe contribuire a ridimensionare, adottando comportamenti più responsabili e rispettosi della salute collettiva. Andria è una città con una media veicoli a motore/abitanti superiore a quella nazionale e tale condizione è senza dubbio dannosa. Eppure molti cittadini sono autodipendenti, anche quando non è necessario.
Alla presentazione del Forum, avvenuta nei giorni scorsi, erano presenti referenti e membri di varie associazioni andriesi (Pro Loco, WWF, Tutt’altro, Croce Rossa, Pellicano, Circolo della Sanità, Laboratorio di cultura politica, AGE), nonché docenti e cittadini andriesi e reti televisive (Teleregione, Telenorba, Telesveva, Teledehon).
Presente anche l’assessore all’Ambiente, dott. Leonardo Di Pilato, che ha fornito ai presenti risposte riguardo ai progetti, messi in atto dall’Amministrazione, per la mobilità e la vivibilità cittadina (zona a traffico limitato in viale Crispi; potenziamento del trasporto pubblico; contributi per alimentare a gpl o metano le auto a benzina più vetuste; raddoppio di un tratto della tangenziale; interramento del tracciato ferroviario nell’abitato di Andria, con tre nuove fermate in via Verdi, piazza Trieste e Trento e via Martiri di Belfiore; sottopassi ferroviari per eliminare il forte disagio causato dai passaggi a livello; parcheggio di scambio con n. 110 posti, nei pressi della Bari Nord, realizzato a carico della Ferrotramviaria; bike sharing).
Chiunque volesse aderire al Forum o chiedere informazioni di qualunque genere, può recarsi presso la sede Pro Loco - via Vespucci, 114 o telefonare al numero 0883 / 592283 , il giovedì dopo le 20.30.