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CANNE DELLA BATTAGLIA:
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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

18/05/2007.  Rassegna Stampa AISLo n. 78/3, 07 Mag. - 11 Mag. 2007.

CITTA’


 


Le città guardano in alto

di Luca Benecchi (Il Sole-24 Ore, 06-05-07) 


Forse un po' a sorpresa, le città italiane tornano a spingersi verso l'alto. Fra cinque o sei anni, a fianco dei campanili e delle torri medioevali, negli skyline di Milano, Roma, Torino e Bologna compariranno infatti i nuovi giganti del cielo. Saranno forse una dozzina. Grattacieli che in qualche caso supereranno anche i 200 metri. Parecchio se si considera l'altezza media dei palazzi delle metropoli italiane, non molto invece se il paragone lo si azzarda con quelli delle megalopoli statunitensi, arabe, cinesi o malesi. (Vai all’articolo)


 


 


ENTI LOCALI


 


Il patto di stabilità 2007 è da rifare


di Francesco Cerisano (ItaliaOggi  - Enti Locali, 10-05-07)


Il patto di stabilità 2007 è da rifare. I vincoli di bilancio dettati dalla Finanziaria che, col passaggio dai tetti di spesa ai saldi, avrebbero dovuto dare un po' di respiro ai conti degli enti locali dopo gli anni difficili del governo Berlusconi, in realtà si sono rivelati un boomerang. L'obiettivo di miglioramento del saldo (con riferimento al deficit e alla spesa corrente) ha chiesto ai comuni uno sforzo finanziario complessivo di un miliardo e 994 milioni di euro che però per molti enti ´è matematicamente impossibile rispettare'. (Vai all’articolo)


 


 


IMPRESE


 


Ecco i 15 pionieri del made in Italy


di Franco Vergnano (Il Sole-24 Ore, 09-05-07) 


Sono quindici le imprese italiane tra le cento family business più antiche del mondo. La curiosa classifica era guidata fino allo scorso anno dalla giapponese Kongo Gumi di Osaka: fondata nel 578, è appartenuta alla stessa famiglia per 1428 anni. Ma quest'anno lo scettro è passato di mano, pur rimanendo sempre sotto la bandiera del Sol levante:il leader è ora la Hoshi Ryokan di Komatsu. In questa graduatoria che misura il successo aziendale di lunghissima durata, l'Italia conquista il quarto, quinto e sesto posto con le mitiche campane della Fonderia Pontificia Marinelli di Agnone (Isernia),l'olio e il vino del Barone Ricasoli di Siena e la vetreria Barovier & Toso di Murano. (Vai all’articolo)


 


Lo sviluppo parte dalle imprese 


di Nicoletta Picchio (Il Sole-24 Ore, 08-05-07)  


Un'Italia che cresce, grazie alla forza delle medie imprese e all'aumento delle esportazioni. Una riscossa con il segno più,dopo anni di ristrutturazione silenziosa, che però non ha portato a un calo di posti di lavoro, anzi: il tasso di disoccupazione in questi anni è sceso e per il 2007 si prevede un ulteriore incremento degli occupati dell'1 per cento. A questo processo hanno partecipato anche gli immigrati,con un ruolo sempre più rilevante che è arrivato all'8,8% della crescita italiana. (Vai all’articolo)


 


 


MEZZOGIORNO


 


Un nuovo corso per il Mezzogiorno


di Livia Pandolfi (ItaliaOggi - Economia e Impresa, 10-05-07)   


Un forte cambiamento culturale per rilanciare il Mezzogiorno. E per dare una marcia in più alla competitività italiana. È questo l'auspicio della Cna, che chiede di sfruttare al meglio la programmazione dei Fondi comunitari e nazionali per i prossimi sette anni. ´L'avvio della nuova programmazione deve essere anche un momento di bilanci e valutazione degli effetti prodotti dalle politiche attuate negli anni passati', spiega a ItaliaOggi Antonino Cavallo, vicepresidente della Cna. ´Nonostante il flusso di risorse messe a disposizione nella passata programmazione, infatti, il Mezzogiorno continua a vivere una condizione di disagio rispetto al resto del paese: dobbiamo domandarci perchè. (Vai all’articolo)


 


 


RICERCA


 


Ricerca, 1 mln € a disposizione 


di Benedetta P. Pacelli (ItaliaOggi  - Giustizia e Società, 10-05-07) 


Insieme per la formazione, il trasferimento tecnologico e la facilitazione di progetti di ricerca. È quanto prevede un'intesa tra governo e Microsoft, una collaborazione che vede la multinazionale investire un milione di dollari cui si aggiungerà un finanziamento da parte del governo e delle regioni. Sono stati i ministri per l'università e la ricerca Fabio Mussi, e dell'innovazione nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais, affiancati dall'a.d. di Microsoft, Marco Comastri, a illustrare i dettagli di questo protocollo di intesa. (Vai all’articolo)


 


 


TERRITORI


 


Veneto, approvata la legge su innovazione e ricerca


di Giovanni M. Venato (ItaliaOggi, 09-05-07)


Il consiglio regionale Veneto ha approvato a larghissima maggioranza il 3 maggio la legge per la ´promozione e il coordinamento della ricerca scientifica, dello sviluppo economico e dell'innovazione nel sistema produttivo regionale', allineandosi a regioni quali Lombardia, Piemonte, Friuli, Lazio e Puglia. (Vai all’articolo)


 


Il futuro del turismo si chiama Stl?


di Romano Strizioli (La Stampa, 10-05-07) 


I Sistemi turistici locali (Stl) sono per il legislatore regionale la risposta più avanzata per avviare una politica articolata sul territorio al fine di promuovere l’attività turistica unendo nel momento decisionale e operativo la parte pubblica e l’iniziativa degli stessi operatori. In altre parole, l’onere della promozione dovrebbe essere ripartito fra le istituzioni e gli operatori. Si tratta di una fase nuova nell’industria dell’ospitalità savonese, ove sinora a sostenere gli sforzi finanziari sono stati soprattutto gli enti pubblici. (Vai all’articolo)


 


 


UNIVERSITÀ


 


Cinquemila studenti decentrati grazie ai corsi legati al territorio


di L. M. (La Repubblica – Firenze, 09-05-07) 


C´è un´università che cresce, fuori da Firenze e che ormai ha raggiunto numeri importanti: 5.000 studenti, 900 docenti, 30 milioni di euro, 16 corsi di laurea, 4 specialistiche, 3 master e sedi a Prato, Empoli, Scandicci, Calenzano, Vinci, Livorno, Carrara. E´ l´ateneo decentrato che non duplica i corsi fiorentini, ma sviluppa una formazione legata al territorio in collaborazione con gli enti locali. (Vai all’articolo)


 


«Sì all'Erasmus per tutti»


di Emilio Bonicelli (Il Sole-24 Ore, 10-05-07) 


Più Europa nel futuro dei giovani europei. È questa la proposta formulata dal presidente del Consiglio Romano Prodi, che chiede di rendere obbligatori sei mesi trascorsi in altri Paesi della Ue per poter conseguire una laurea in una qualsiasi università europea. Il periodo, da inserire nel ciclo di studi, dovrebbe coincidere con un'esperienza di scambio universitario Erasmus, ma anche con stage in azienda o nella pubblica amministrazione, oppure con un'attività di servizio civile in Europa. (Vai all’articolo)


 


 


COMMENTI E OPINIONI


 


...chi comanda nei comuni...


di Gianni Trovati (Il Sole-24 Ore del lunedì, 07-05-07) 


I «santini», i manifesti, gli slogan più o meno azzeccati, magari anche il comizio. E,almeno per molti fra le decine di migliaia di candidati che si contenderanno un posto nei 1.019 consigli comunali da rinnovare con le elezioni amministrative tra il 13 e il 29 maggio, l'entusiasmo di debuttare nelle stanze del potere locale. Ma soprattutto per questi ultimi la delusione sarà cocente. (Vai all’articolo)


 


Perché l´Ict fatica a decollare


di Lorenza Pininfarina (La Repubblica – Torino, 10-05-07) 


Il rilancio del settore Ict e il suo decollo verso una dimensione distrettuale sono a oggi obiettivi difficili. Sarà impegnativo trasformare questo nostro sistema in un vero volano dello sviluppo, come dovrebbe essere, se non si mette mano con decisione alla ristrutturazione profonda del comparto e al rinnovamento della mentalità dei suoi attori. L´economia della conoscenza su cui abbiamo giustamente puntato va innescata dentro le tradizionali specializzazioni del nostro sistema produttivo, la vocazione industriale storica va coniugata con una produzione rinvigorita da contenuti nuovi di studio, ricerca e servizio. E cosa sono più "servizio" delle tecnologie dell´informazione e della comunicazione? (Vai all’articolo)









 

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