martedì 3 luglio
ore 18,00 Santuario: Celebrazione Eucaristica
Al termine, pellegrinaggio mariano verso la città
ore 20,00 Via Trani, nei pressi dello Stabilimento “Timac”:
Arrivo della sacra effigie della Vergine Santa dello Sterpeto
Saranno a ricevere la nostra Protettrice, il Rev.mo Capitolo Cattedrale, il Clero diocesano e religioso, le Religiose, i Terz’Ordini, le Confraternite, il Sig. Sindaco, la Giunta Comunale e le Autorità Civili e Militari
itinerario: via Trani, corso Cavour, corso Garibaldi, via Cialdini. Rilevata la statua del Santo Patrono San Ruggero, la processione proseguirà per piazza Plebiscito, corso Vitt. Emanuele, corso Garibaldi, via Duomo
Ingresso solenne delle venerate Immagini in Cattedrale

mercoledì 4 - giovedì 5 - venerdì 6 luglio
ore 20,30 Triduo di preparazione e Celebrazione Eucaristica

sabato 7 luglio
ore 19,00 Celebrazione Eucaristica con gli ammalati presieduta da don Francesco Paolo Doronzo e animata dall’UNITALSI
ore 20,30 Vespri Solenni e Celebrazione Eucaristica con la partecipazione del Rev.mo Capitolo Cattedrale e del Clero diocesano e religioso
domenica 8 luglio
ore 11,00 Basilica S. Maria Maggiore: Solenne Pontificale presieduto da S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, con l’intervento del Rev.mo Capitolo Cattedrale, del Clero diocesano e religioso. Parteciperanno il Sig. Sindaco, la Giunta Comunale e le Autorità Civili e Militari

ore 20,00 Solenne Processione dei Santi Patroni con l’intervento di S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, del Rev.mo Capitolo Cattedrale, del Clero diocesano e religioso, delle Religiose, dei Terz’Ordini, delle Confraternite. Parteciperanno il Sig. Sindaco, la Giunta Comunale e le Autorità Civili e Militari
itinerario: piazza Duomo, piazza Castello, corso Cavour, corso Garibaldi, via Baccarini, piazza A. Moro, via Roma, via Nanula, piazza P. Umberto, corso Vittorio Emanuele, corso Garibaldi, via Duomo, Cattedrale
lunedì 9 luglio
ore 11,00 Santuario S. Ruggero a Canne della Battaglia: S. Messa Solenne presieduta da Mons. Angelo Dipasquale
ore 20,00 Santa Messa Solenne in onore di San Ruggero
presediuta da Mons. Savino Giannotti vicario generale, con l'intervento del Rev.mo Capitolo Cattedrale, del Clero diocesano e religioso.
mercoledì 11 luglio
ore 5,30 Celebrazione Eucaristica di ringraziamento ai Santi Patroni
Al termine, processione per il ritorno delle Sacre Immagini nella Chiesa di San Ruggero e al Santuario dello Sterpeto
itinerario: piazza Duomo, piazza Castello ove sarà impartita la benedizione al mare, via Duomo, via Cialdini, Chiesa di San Ruggero ove sarà lasciata la statua del Santo, piazza Plebiscito, corso Vittorio Emanuele, corso Garibaldi, corso Cavour, via Trani, Santuario
SANTE MESSE in Cattedrale ore 7,00 • 8,30 • 10,00 • 17,30 • 19,00 • 20,30

I L G E N I O D E L L A M I A T E R R A 7
Melchisedek offrì pane e vino
argenti sacri a Barletta dal XVII al XX secolo
mostra guidata gratuita
a cura dell’Archeoclub d’Italia - Sede di Barletta - CHIESA DEL PURGATORIO - ore 19,00 / 21,00
Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali dell'Arcidiocesi Barletta-Bisceglie-Trani-Nazareth



Ecco la festa patronale

Mons. Paolillo: «In campo le tradizioni e il patrimonio culturale della comunità». Accanto alle celebrazioni religiose un intenso programma di iniziative

«Se questa società deve festeggiare una banale vittoria di una partita di calcio permetteteci di mettere in campo con la festa patronale, le tradizioni e tutto quel patrimonio culturale invisibile che costituisce l’essenza stessa di una società», così ha esordito il vicario episcopale mons. Giuseppe Paolillo, presentando il calendario delle celebrazioni in onore dei Santi patroni.

«La religione ha bisogno di simboli, riferimenti, non è più il tempo delle catacombe, è importante riappropriarci delle strade con un corteo processionale in cui è possibile trovare spazio per la preghiera e la riflessione. La Chiesa deve essere vicina alla gente, leggere e interpretare i segni dei tempi con un occhio al recupero della tradizione. A tale proposito la Curia sta facendo la sua parte per ripristinare il patrimonio architettonico cittadino, sono un esempio i recenti restauri di chiese storiche come San Cataldo e il Purgatorio e presto seguiranno i lavori in S. Andrea; siamo anche interpreti del sentimento comune di sgomento di fronte a certi spettacoli di vandalismo e alle intemperanze di pochi giovinastri. Abbiamo richiesto a gran voce l’intervento di una ronda notturna che assicuri la tranquillità agli abitanti del centro storico ma anche degli stessi genitori dei tanti bravi ragazzi che affollano quelle strade la sera. Ben vengano quei sani spettacoli di piazza, la musica, le luminarie e i fuochi della festa patronale».

E a proposito di iniziative folkloristiche è intervenuto il presidente del Comitato feste patronali Francesco Marzocca che, in un certo qual modo replica alle lamentele giunte dai commercianti che hanno visto le loro strade prive delle luminarie: «Anche quest’anno abbiamo messo tutto il nostro impegno per questi festeggiamenti, ma occorre più collaborazione, se tutti i barlettani versassero anche solo 1 euro come contributo spese potremmo fare molto di più; gli stessi commercianti potrebbero unirsi per fissare un obolo per illuminare le strade dove sono ubicati i loro negozi. In realtà gli sponsor generosi sono pochi e con il contributo comunale, di circa 50.000 euro, occorre far fronte alle spese per il mese di maggio, dedicato alla Madonna, per le celebrazioni patronali, per la festa dell’Assunta del 15 agosto e per San Ruggero. Pertanto con tali fondi è garantita la copertura di circa la metà delle spese sostenute. A questo va aggiunto che negli ultimi anni si sono moltiplicate le richieste di contributi al Comune per le singole feste rionali e questo incide sul finanziamento delle celebrazioni cittadine».

Note dolenti a parte, anche il programma di questa edizione 2007 sarà ricco di iniziative. Per tutta la durata delle feste patronali le messe saranno alle 7, 8.30, 10, 17.30, 19 e 20.30. Sabato 7, alle 19, è prevista la celebrazione con gli ammalati, animata dall’Unitalsi e presieduta da don Francesco Paolo Doronzo. Il solenne pontificale in onore dei Santi patroni si terrà domenica 8 alle 11 e sarà presieduto dall’arcivescovo mons. Giovan Battista Pichierri. Lo stesso pastore della diocesi guiderà, a partire dalle 20, la processione per le vie cittadine. Lunedì 9, alle 11, i fedeli si ritroveranno presso il Santuario di S. Ruggero a Canne della Battaglia per la messa presieduta da mons. Angelo Dipasquale, mentre i festeggiamenti per il patrono cittadino proseguiranno alle 20 in S. Maria con una celebrazione presieduta dal vicario generale mons. Savino Giannotti.

Per le attività culturali collaterali, va segnalata la mostra dal titolo «Melchisedek offrì pane e vino. Argenti sacri a Barletta dal XVII al XX secolo» presso la chiesa del Purgatorio ed il libro omonimo edito dalla Rotas, che accompagna l’itinerario espositivo. L’iniziativa, condotta in collaborazione con la locale sede dell’Archeoclub d’Italia, prevede una serie di visite guidate gratuite alla Mostra nei giorni: 6, 7, 9 e 10 dalle 19 alle 21, alla riscoperta del ricchissimo patrimonio conservato nelle chiese.

Per la gioia dei più giovani fino al 13 luglio sosterà lungo la litoranea di Ponente un imponente luna park. Previsti dei momenti musicali dedicati agli adulti, sabato sera alle 21,30 la Banda “W l’Italia” si esibirà in brani classici tratti dal repertorio operistico presso la basilica del S. Sepolcro. E nello stesso luogo, domenica alle 22,15, concerto di Peppino Principe e la sua magica fisarmonica e per finire i fuochi pirotecnici a Levante. Lunedì alle 21,30, in piazza Moro, concerto dei Farias, già gruppo di Gigi D’Alessio e, dopo mezzanotte, fuochi d’artificio lungo la litoranea di Levante. Mercoledì 11 alle 5,30 celebrazione di ringraziamento ai Santi Patroni e a seguire la consueta processione di ritorno delle sacre immagini nelle rispettive dimore.

MARINA RUGGIERO

Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 5 luglio 2007



La festa: quei meravigliosi argenti custoditi nelle chiese di Barletta

La bellezza che invade tutto il Creato e le opere degli uomini sono il motivo ispiratore della collana de “Il genio della mia terra”che valorizza il patrimonio artistico delle Chiese di Barletta delle quali il vescovo è custode nel senso più alto del termine», con queste parole dell’arcivescovo mons. Giovan Battista Pichierri si apre il libro dal titolo «Melchisedek offrì pane e vino. Argenti sacri a Barletta dal XVII al XX secolo», testi di Mariangela Canale, Luigi Dibenedetto, Alessandra Dicorato, Alessandra Failla, Victor Rivera Magos, edito dalla Rotas di Barletta.

Nel luglio del 2001 veniva stampato il primo opuscolo di questa collana ambiziosa quanto intrigante dal titolo «Il genio della mia terra». Attorno all’idea di don Luigi Spadaro si concentrarono le attenzioni del Comitato feste patronali e del Capitolo della Cattedrale e di un gruppo di storici dell’arte ed appassionati cultori di tradizioni e storia locale.

Nel settimo come nei volumi precedenti riappaiono nel loro splendore l’architettura sacra, le preziose tele, i paramenti, le suppellettili liturgiche e gli argenti, anche grazie alla sapiente regia della casa editrice che ha saputo confezionare un prodotto di qualità, alle fotografie di Ruggiero Dicorato e al team di lavoro dell’Archeoclub d’Italia sede di Barletta che sin dall’inizio ha preso a cuore questo ambizioso progetto editoriale.

Spesso si tratta di testimonianze pregevoli perché artisticamente molto valide, in altri casi invece sono manufatti che assumono un valore simbolico e tradizionale fondamentale per capire l’humus culturale cittadino. Ora, nel nome e nel ricordo di don Gino, si è giunti alla settima edizione de «Il genio della mia terra» ormai assunta come attività collaterale inserita a pieno titolo nel cartellone delle feste in onore di San Ruggiero e della Vergine dello Sterpeto.

Nel corso di una conferenza stampa tenuta presso la chiesa del Purgatorio, il vicario episcopale nonché arciprete della Cattedrale mons. Giuseppe Paolillo, unitamente al presidente del Comitato feste patronali Francesco Marzocca, ha presentato il volume e le altre iniziative collegate ai festeggiamenti.

Grazie alla collaborazione con la locale sede dell’Archeoclub d’Italia è stata illustrata anche la mostra che si affianca al testo. L’iniziativa si concretizzerà in una serie di visite guidate gratuite alla mostra nei giorni delle feste patronali: 6, 7, 9 e 10 dalle ore 19 alle 21, alla riscoperta del ricchissimo patrimonio di argenti barocchi esposto per l’occasione e conservato nelle chiese di Santa Maria Maggiore, San Giacomo Maggiore, Sant'Andrea, San Gaetano, il Purgatorio, San Pietro, San Giovanni di Dio e San Cataldo.

«Sono stati censiti circa 130 pezzi in argento posseduti da alcune delle nostre chiese storiche - ha spiegato Luigi Dibenedetto, curatore del testo - senza considerare i reliquiari di cui è ricchissima la chiesa di S. Giacomo».

MARINA RUGGIERO

Fonte: La Gazzetta del Nord Barese 5 luglio 2007