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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

17/05/2005.  “I GATTI SULLA COLLINA DI CANNE ”: UNA MOSTRA.

Comune di Barletta
Città della Disfida

Medaglia d’Oro al Valore Militare ed al Merito Civile

COMUNICATO STAMPA


Barletta, lunedì 16 maggio 2005 - Nell’ambito della VII Settimana della Cultura, la Soprintendenza dei Beni Archeologici di Puglia, la Direzione dell’Antiquarium di Canne e l’Archeoclub d’Italia - sede di Barletta, organizzano “I gatti sulla collina di Canne” mostra di immagini dedicate ai gatti nell’arco della storia.
L’inaugurazione è in programma alle ore 10.30 di domani, martedì 17 maggio, presso l’Antiquarium di Canne della Battaglia. Interverranno il Soprintendente ai Beni Archeologici di Puglia, Giuseppe Andreassi; il Sindaco di Barletta, Francesco Salerno; la Direttrice dell’Antiquarium di Canne della Battaglia, Marisa Corrente; la Presidente della locale sede dell’Archeoclub, Flora Dileo.
Il gatto, misterioso e versatile animale, è oggetto in questo contesto di un excursus storico-artistico nei locali dell’Antiquarium di Canne. La spinta ad una indagine di tal genere è venuta dal ritrovamento nella cittadella di Canne di un deposito di ossa di questo animale, da datarsi in epoca medioevale. Quale sia stato il motivo di tale interramento, rimarrà un mistero, come la natura stessa di questo animale, curioso non tanto in sé, quanto per la differente attenzione che ha suscitato nei secoli. Pressoché indifferente a Greci e Romani, viene tenuto talmente in considerazione degli Egizi che ne tutelano l’esistenza con precise norme giuridiche ed arrivano a farne oggetto di culto, mummificandolo dopo la morte. Nel mondo medioevale, poi, si assiste ad una demonizzazione del gatto che diviene oggetto di persecuzione. Con l’avvento dell’Umanesimo e del Rinascimento il gatto è apprezzato come animale da compagnia e da allora ad oggi la sua è un’ascesa senza limiti nella considerazione dell’uomo.
Il pubblico potrà accedere gratuitamente all’esposizione durante i giorni della “Settimana della Cultura”. Gli orari: 9.00 – 19.00.

L’Ufficio Comunicazione







 

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