Martedi 11 dicembre, al culmine della Festa di Chanukkà, firmato a Trani il Protocollo d'Intesa tra l'Amministrazione Comunale
e la Comunità Ebraica di Napoli, della quale Trani ebraica è Sezione
Trani ebraica si accinge a festeggiare la Chanukkà di quest'anno con particolare entusiasmo ed è significativo che il Protocollo d'Intesa tra l'Amministrazione Comunale e la Comunità Ebraica di Napoli (della quale Trani ebraica è Sezione) venga firmato nel giorno più bello di Chanukkà ossia quello dell'accensione di tutte le 8 luci della grande Chanukkià (il candelabro a 8 braccia) che trovasi presso la Sinagoga Scolanova di Trani.
Alle 16:30 di martedi 11 dicembre presso la Sala Beltrani della Biblioteca Comunale G. Bovio di Trani sarà tenuta una conferenza stampa.
Alle 17:00 il Sindaco di Trani Dr. Giuseppe Tarantini e il Presidente della Comunità Ebraica di Napoli Dr. Pierluigi Campagnano sigleranno il Protocollo grazie al quale verranno d'ora in poi promosse a Trani tutte le iniziative a contenuto culturale ed educativo riguardanti l'Ebraismo e il dialogo religioso, la tutela delle tradizioni storico-culturali ebraiche tranesi, il censimento dei Beni artistici e monumentali ebraici in collaborazione con la Sovrintendenza regionale, corsi di cultura e storia ebraica anche in collaborazione con Università e Istituzioni, concerti, conferenze, mostre, pubblicazioni.
Presenzieranno alla firma l'Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Trani Prof. Andrea Lovato e il Consigliere UCEI Arch. Fabrizio Gallichi, che negli ultimi mesi hanno messo a punto la stesura del Protocollo in collaborazione con la Sezione ebraica tranese.
Alle prime luci della sera dell'11 dicembre, presso la Sinagoga Scolanova, si ritroveranno tutti gli Ebrei di Puglia, una folta delegazione di Ebrei di Napoli e il ministro di culto Dr. Pierpaolo Pinchas Punturello assieme alle Autorità Comunali per accendere insieme le 8 luci e ascoltare una breve lezione sul significato della festa. Nell'occasione saranno offerti ai presenti i dolci tradizionali della festa.La festa di Chanukkà, detta anche Festa delle Luci, cade il 25 di Kislev e ricorda la vittoria dei Maccabei sugli ellenisti di Antioco IV Epifane nell'anno 168 prima dell'Era volgare.
I Maestri comandarono l’accensione dei lumi ponendo l’accento non tanto sulla vittoria dei Maccabei quanto sull’atto con cui essi riconsacrarono il Tempio dopo che era stato profanato: l’accensione della lampada perenne nel Santuario di Gerusalemme pose fine alla profanazione.
I Maccabei, dopo aver sconfitto il nemico greco, non trovarono che una sola ampolla d’olio rimasta pura perché ancora chiusa con il sigillo del Sommo Sacerdote. Questa ampolla sarebbe bastata per illuminare il Tempio un solo giorno; tuttavia rimase miracolosamente accesa per otto.
Per questo motivo la Festa dura 8 giorni.
La parola Chanukkà ha vari significati: il più immediato (inaugurazione) si ricollega alla riconsacrazione del Tempio, un altro significato è educare: Chinnukh significa educazione e iniziazione cioè mettere le basi per la formazione di una persona.
La rivolta ebraica scoppiò quando il nemico tentò di colpire proprio le radici dell’educazione culturale e religiosa del popolo israelita e più precisamente quando i Seleucidi imposero agli Ebrei di adorare gli idoli nel Tempio.
Di fronte al pericolo della perdita della propria identità gli Ebrei si opposero e organizzarono una resistenza.
Il lume di Chanukkà va acceso vicino alla finestra in modo che sia ben visibile dall’esterno; ciò significa che si vuol rendere di dominio pubblico il miracolo e quindi far partecipare anche gli altri alla gioia della sopravvivenza del popolo ebraico e della sua cultura.
Chanukkà 5768
24 Kislev 5768 (4 dicembre 2007) - 3 Tevet 5768 (12 dicembre 2007)
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