Il Comune di Bari pronto a concedere contributi sino al 50 per cento a chi vuole acquistare una bici. Via, signori, cerchiamo di non sviare l’attenzione. Qui se ci sono persone che devono pedalare, anche in salita, siete voi amministratori comunali Sindaco in testa. Basta vedere com’ è ridotta la città.



Con una delicatezza, un linguaggio da caserma l’invito del Sindaco di Bari. “Cambieremo la testa ai cittadini, non devono venire con l’auto al centro”. Davvero un bel modo democratico di esprimersi.



Dice Emiliano che farà pagare il ticket alle auto che vorranno entrare nel centro. Molti baresi invece sarebbero pronti a pagare il ticket per far uscire lui: dal Comune.



Proverbi.. Una volta si diceva “Chi semina vento raccoglie tempesta “. Oggi, purtroppo, “Chi semina Vendola raccoglie tasse ed addizionali regionali”



Sfida al carissimo Gustavo Delgado (con una tiratina di orecchi per non essere venuto all’incontro per i miei 60 anni di giornalismo): “Te la sentiresti di chiedere ad un alto ufficiale delle Fiamme Gialle presente ad una cerimonia se è intervenuto a titolo personale o come inviato Speciale?”

Rutelli che fa rima con Petruzzelli (ma non è merito suo) ha dichiarato che l’anno prossimo inaugurerà il nuovo teatro non l’8 ma il 6 dicembre Festa di San Nicola. Ce la farà? Può darsi se ci sarà un miracolo dell’omonimo Santo Patrono.



Intanto il Comune di Bari si è già beccato il no di Riccardo Muti. Il Maestro non verrà a dirigere l’opera della serata inaugurale. Rimasti di stucco i nostri amministratori, senza parole: cioè muti.



E Rutelli, che spera di esserci, da narcisista qual è ha fatto sapere che gradirebbe come opera inaugurale “ Il Bello in Maschera”.



Per scongiurare nepotismi e favori ai figli d’arte l’Università di Bari ha varato un rigoroso Codice Etico. Sarà, ma stando alle ultime voci non è esclusa l’applicazione d’un altro Codice: quello Penale per alcune vicende ancora in sospeso.



Necessario un Codice Etico? Sì, per dire con il Rettore che quello di Bari è un Ateneo di qualità, che ne ha di stoffa. Infatti con Petrocelli dietro il bancone è diventato la Casa del Corrado.



Padri e figli non potranno occupare la stessa cattedra, ha ribadito Petrocelli. Era scontato. Per come si sono ingrassati certi professori e parenti annessi non ce la farebbero a stare dietro nella stessa cattedra. E poi figuratevi se certi baroni si faranno spaventare da Corradino.

Il premier russo Putin proclamato “Uomo dell’Anno”. Romano Prodi proclamato anche nel 2007 “Uomo del Giorno”. Nel senso che con il suo Governo da oltre un anno vive alla giornata.



Tre proiettili con minacce di morte inviati per posta a Visco, Padoa Schioppa e Bersani. Non grossi, di piccolo calibro. Dello stesso calibro politico e come ministri dei tre suddetti.



Ora basta! Arrabbiatissimo Sant’Antonio è corso subito ai ripari smentendo un’eventuale parentela con il criticato ministro del Tesoro. “Ci tengo alla mia reputazione, sia ben chiaro. Ricordatevi, sono Sant’Antonio da Padova non da Padoa”.



Per far arrivare l’anno prossimo Ronaldinho al Milan Berlusconi ha proposto di aprire gazebo in tutta Italia per la raccolta dei fondi. Eppure al Cavaliere non mancano i milioni di Euro che servono. A meno che non li abbia spesi recentemente nell’acquisto non di calciatori ma di senatori.



Veline, attricette, videopresentatrici tutte con un petto esageratamente rifatto, gonfio. Ma cos’hanno in fondo queste pseudofamose? Il seno di poi.



Ricordate Doudou il lungo terzino nero del Bari? A Cesena dove gioca si è beccato tre giornate di squalifica per aver insultato l’arbitro. E a Bari allora quante giornate di squalifica avrebbe dovuto prendere per aver ripetutamente insultato il gioco del calcio?

Per risparmiare il Governo ha annunciato per gli uffici pubblici. l’arrivo dell’era digitale Non più documenti su carta, tutto in versione elettronica. Alla faccia del proverbio “carta canta e villan (lui il Governo?) dorme”. Chissà poi se a Fabriano la mia consuocera prof. Isabella Marcellini insieme ai concittadini si vedrà costretta a protestare in difesa delle storiche Cartiere.