Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto
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10/04/2008. FRA CORATO E MINERVINO DUEMILA I VISITATORI NELLE GIORNATE DI PRIMAVERA DEL FAI.
Letteralmente presi d’assalto palazzo Gioia e l’antichissima grotta di San Michele
«Meravigliosi». «Incredibili». «Un vero peccato che simili tesori rimangono spesso chiusi a chiave». Sono alcuni commenti «scippati» ai visitatori che ieri e sabato hanno affollato i nobili palazzi «De Mattis», «Catalano» e «Gioia» a Corato, la grotta di San Michele e la lama «Matitani» a Minervino. Due città che, in occasione della sedicesima «Giornata Fai di primavera», sono state prese in considerazione, ancora una volta, dal Fondo per l’ambiente Italiano che, dal lontano 1975, si prefigge di studiare e difendere beni culturali e ambientali in pericolo e diffondere la conoscenza e l’amore per le tante bellezze naturali ed artistiche del Paese. Gli organizzatori, per il week end appena trascorso all’insegna dell’arte e della cultura, parlano di un successo superiore ad ogni più roseo pronostico.
