Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto
Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)
22/04/2008. AISLo - Newsletter numero 16 Aprile 2008.
Editoriale
I Quaderni per lo sviluppo locale
di Pasquale Iorio
Grazie alla collaborazione con l’Editore Guida (una delle più prestigiose imprese di produzione culturale del Mezzogiorno, con una rete capillare di librerie sul territorio campano) nasce una nuova collana di Quaderni Aislo, dedicati alle tematiche dello sviluppo locale, dei territori e dei saperi. In questo modo si arricchisce l’attività editoriale della nostra associazione, che già produce una rassegna stampa con cadenza settimanale (uno strumento di aggiornamento sulle principali informazioni relative alle tematiche dello sviluppo e innovazione nei territori, pubblicate dalla stampa nazionale) ed una newsletter mensile (alla quale ormai collaborano tante persone ed amici della nostra rete, con contributi ed esperienze frutto di varie competenze).
Con questi strumenti di informazione e di elaborazione abbiamo l’ambizione di offrire un contributo di aggiornamento continuo e di approfondimento su un tema come quello delle politiche territoriali di sviluppo, che negli ultimi tempi non sembra più di grande attualità ed interesse nell’agenda politica ed istituzionale del nostro Paese.
Il Rapporto 2007 sulla Formazione Continua, elaborato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale con il supporto dell’ISFOL (disponibile anche on-line), fornisce un quadro attento e dettagliato di una realtà in rapido cambiamento. I dati rilevati, molti e articolati, presentano un quadro con molte sfaccettature, che riflettono le spinte e le contraddizioni che attraversano questo o quel territorio, questo o quel settore del sistema produttivo, nel far fronte alle inedite difficoltà competitive di quest’ultimo decennio, indotte dall’innovazione tecnologica e dalla globalizzazione dei mercati.
L’Amministrazione, l’innovazione, l’istruzione e la legalità sono qui, come nell’intero paese, le quattro sfide epocali che abbiamo di fronte.
L’Amministrazione pubblica è poco efficiente e viaggia ad una velocità bassa rispetto alle imprese e all’economia. Manca chiarezza di regole, compiti, competenze, ci sono sovrapposizioni e confuse rivalità mentre serve grande cooperazione fra le istituzioni. Il governo locale, regionale, nazionale stenta a trovare piattaforme di integrazione di politiche e di progetti.
Un occasione per riflettere sullo sviluppo di una formazione riflessiva
di Antonello Calvaruso
La Delegazione Campana, in partnership con OBR Campania e con la partecipazione dell’Unione Industriali della Provincia di Napoli, ha organizzato una mattinata di lavoro sul tema “La riflessività nella formazione”. All’incontro hanno partecipato Claudia Montedoro e Dunia Pepe dell’ISFOL, curatrici di un libro nel quale sono stati ampiamente analizzati strumenti, pratiche, modelli e metodi per facilitare la riflessività nella formazione.
Il volume riporta contributi preziosi per tradurre problematiche di natura teorica in strumenti e modelli operativi. Il tema della riflessività nella formazione, nonché la sua applicazione pratica, rappresenta le fondamenta su cui costruire i processi di apprendimento per lo sviluppo di competenze strategiche necessarie per la realizzazione del sistema integrato di istruzione-formazione-lavoro.
Da diversi anni le associazioni professionali degli specialisti dell’informazione (documentalisti, bibliotecari specializzati, information manager) sono attive per progettare e rendere operativo un modello di certificazione delle competenze professionali dei propri iscritti che sia in grado di enfatizzarne tutte le specificità e ne costituisca un adeguato supporto in termini di rappresentanza sociale.
Il modello è incentrato sulla certificazione delle competenze, uno strumento “nuovo” per il contesto italiano, molto ben adattabile ad identità professionali che hanno origini relativamente recenti e che sono caratterizzate da una continua evoluzione, nei contenuti professionali e nelle modalità attraverso le quali si presentano nel mercato del lavoro.
Anche se è opinione diffusa che le aziende agricole guadagnino molto, in realtà la produzione media dei seminativi negli ultimi decenni non è mai stata sufficientemente remunerativa ed è così che si rendono necessari dei sussidi per sostenerne il reddito.
Nel 2007, per la verità, l’improvviso innalzamento del prezzo dei cereali ha condotto le aziende agricole verso buoni utili, sulla base di valori di mercato ritenuti peraltro eccezionali, per i quali non c’è garanzia di conservazione a tali livelli nel futuro.
Per quanto concerne gli aiuti all’Agricoltura, si parla di somme ingenti, che ammontano a oltre 55 miliardi di euro ogni anno in Europa, provenienti dalle casse della Comunità Europea.
Gli agricoltori, d’altra parte, sono imprenditori nel senso vero del termine, sono operatori economici e conducono aziende che hanno a che fare con un mercato bizzarro e spesso imprevedibile e con scelte imprenditoriali fortemente vincolate alle politiche agricole decise in sede di Unione Europea.
