ENTI LOCALI

Comuni, dipendenti alla cassa

di Giuseppe Rambaudi – Italia Oggi, 18-04-08

Applicazione entro il prossimo 11 maggio degli aumenti allo stipendio, aumento del fondo per la contrattazione decentrata e obbligo di pubblicazione del codice disciplinare: sono questi i principali adempimenti operativi che tutte le regioni, i comuni, le province, le comunità montane, le unioni di comuni, le camere di commercio, le Ipab e gli altri enti locali devono effettuare per dare attuazione al ccnl del biennio economico 2006-2007. Tale contratto è stato definitivamente sottoscritto lo scorso 11 aprile (si veda ItaliaOggi di sabato 12 aprile). L'intesa è concretamente operativa dallo scorso 12 aprile e non si richiede nessun ulteriore adempimento nazionale: tutte le amministrazioni del comparto devono darvi concreta attuazione. (vai all’articolo)

Entrate fittizie nei conti locali

Il Sole-24 Ore, 16-04-08

Oltre a stabilire quali e quante risorse devono restare sul territorio che le ha prodotte, il cantiere del federalismo fiscale è chiamato anche a ricostruire il sistema dei rapporti finanziari fra Stato e Comuni sui binari tradizionali dei bilanci locali, segnati dal Patto di stabilità e dalle imposte che già sono pienamente locali. (vai all’articolo)

FEDERALISMO

La via lombarda al fisco federale

di Francesco Cerisano – Italia Oggi, 18-04-08

Il federalismo fiscale che verrà parlerà lombardo. Messo da parte il disegno di legge Lanzillotta («troppo farraginoso e senza alcun accenno alla meritocrazia nella gestione delle risorse») varato dal centrosinistra nella passata legislatura, il nuovo governo che il presidente del consiglio «in pectore», Silvio Berlusconi, si appresta a formare non dovrà faticare più di tanto per scrivere le nuove regole sui rapporti finanziari tra centro e periferia. Perché il testo c'è già. Si tratta della proposta di legge approvata il 19 giugno 2007 dal consiglio regionale della Lombardia e che sarà ripresa pari pari dal governo per essere sottoposta all'esame del parlamento. (vai all’articolo)

Per il federalismo fiscale solidarietà da 15 miliardi

di Dino Pesole - Il Sole-24 Ore, 18-04-08

Riparte il cantiere del federalismo fiscale, sulla spinta del successo ottenuto dalla Lega nord. Ed emerge subito una prima, rilevante questione da risolvere: la consistenza del fondo perequativo che dovrà garantire le Regioni del Sud, soprattutto nella fase di passaggio dal vecchio al nuovo sistema. Lo stesso premier in pectore, Silvio Berlusconi, ha parlato di «federalismo solidale» e di «fiscalità compensativa». (vai all’articolo)

IMPRESE

Milano leader nei brevetti

di E. R. – Il Sole-24 Ore, 18-04-08

Hanno registrato più di diecimila brevetti le aziende del made inItaly, nell'anno appena concluso. Ma non tutte le province sono andate alla stessa velocità. Esistono infatti differenze marcate anche tra le prime aeree del Paese in classifica, tra cui il Centro Italia fa la parte del leone con Bologna, Modena e Reggio Emilia (la capitale della meccatronica). (vai all’articolo)

LAVORO

Istat, occupazione a due velocità

Italia Oggi, 18-04-08

Per quanto riguarda la forza lavoro, ossia le persone occupate o in cerca di occupazione, le donne e il Sud restano le note dolenti. Infatti, in Campania, Sicilia, Puglia e Calabria la quota di donne tra i 15 e i 64 anni occupate è circa la metà di quella dell'Emilia Romagna. E comunque in tutte le regioni meridionali i tassi di occupazione femminile sono modesti e inferiori alla media nazionale. Mentre è la stessa Emilia Romagna, assieme a Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige a essere ai vertici della classifica delle regioni con i tassi di occupazione più alti (rispettivamente 70,3%, 68,1% e 68%). Fanalino di coda sono Campania, Sicilia e Calabria (rispettivamente con tassi del 43,7, 44,6 e 44,9%). (vai all’articolo)

TERRITORI

Roma, 88mila nuovi assunti

di Carlo Alberto Bucci – Repubblica, Roma, 18-04-08

In un anno, 88mila occupati in più. E un tasso di disoccupazione che scende al 5,8 per cento, con un calo dell´1,4. Sono i dati su Roma scorporati dal rapporto Istat "Sulle forze di lavoro" nel 2007 in Italia. «La disoccupazione nel 2006 era al 7,2 e nel 2007 ha toccato il minimo storico per la nostra città. Inoltre, l´aumento delle persone che lavorano ha registrato un tasso di incremento di ben 0,5 punti, passando dal 61,4 al 61,9%» sottolinea l´ex assessore al Bilancio del Campidoglio, Marco Causi, eletto alla Camera con il Pd. «In Italia il tasso di crescita è 0,3% mentre in metropoli come Milano e Torino è più 0,2: la Città Capitale si conferma insomma forza trainante per l´intera economia del paese». (vai all’articolo)

Un milanese su sei è straniero

di Teresa Monestiroli – La Repubblica, 17-04-08

In Lombardia un cittadino su dieci non è italiano, a Milano addirittura uno su sei. In crescita esponenziale da anni, gli stranieri che vivono nella regione sono arrivati a sfiorare quota un milione, precisamente 938mila, pari al 45% degli immigrati in Italia. Provengono, nell´ordine, da Europa dell´est, Asia e Nordafrica. L´aumento è costante: rispetto al 2006 il dato è salito del 9,1% a livello regionale, 8,5 provinciale, 7,1 cittadino, che significa, in Lombardia, 80mila nuovi ingressi in 12 mesi. «Se l´andamento dovesse confermarsi in futuro - arriva a dire Gian Carlo Blangiardo, demografo della fondazione Ismu - la situazione non sarà più gestibile». E, usando una metafora economica, aggiunge: «Se tenessimo i soldi in banca con un interesse del 9%, in cinque anni avremmo raddoppiato il nostro capitale». (vai all’articolo)

COMMENTI E OPINIONI

Ragioni del Nord destino del Sud

di Giudo Trombetti – Il Mattino, 17-04-08

Le elezioni politiche hanno dato un risultato chiaro. Inequivocabile. Il Paese ha assegnato al centrodestra il compito di governare per i prossimi cinque anni. Come sempre dopo i risultati elettorali ci si interroga sul significato del voto. Al di là dell’aritmetica. È nata la terza Repubblica? È nato il tanto atteso bipolarismo? L’uscita di scena traumatica dei partiti della sinistra storica crea un inquietante vuoto di rappresentanza? E ciò rispetto ad istanze e movimenti fortemente radicati sul territorio. Analisti, politologi, esperti se ne occuperanno. Voglio qui riflettere su una questione a mio modo di vedere estremamente rilevante. (vai all’articolo)