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CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

26/09/2005.  Le Giornate dell’Arte - Campagna di raccolta fondi per il restauro dei beni culturali italiani.

E' iniziata ieri la seconda edizione de “Le Giornate dell’Arte - Campagna di raccolta fondi per il restauro dei beni culturali italiani” organizzata da Fondazione CittàItalia in collaborazione con Rai – Radiotelevisione Italiana, che durerà fino al 2 ottobre prossimo.
L’iniziativa, che si svolge in concomitanza con le Giornate Europee del patrimonio culturale, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, la Commissione Nazionale Italiana dell’UNESCO, ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini per la salvaguardia del patrimonio culturale, invitandoli a donare per la tutela ed il restauro dei beni culturali.
Il successo di questa Campagna sarà determinato da alcuni fattori davvero importanti: i fondi raccolti, la sensibilità e l’affetto dimostrati dai cittadini nei confronti del patrimonio culturale italiano.
Anche tu, effettuando una piccola donazione, potrai indicare un bene da salvare, per dare la parola ad un’opera d'arte che altrimenti rimarrebbe in silenzio.
Basta anche 1 solo Euro per contribuire a mantenere in vita la memoria storico-artistica del nostro Paese, ed a dimostrare quanto ci stia a cuore il nostro patrimonio storico-artistico.


Come contribuire e segnalare:

- c/c postale n°709030 intestato a Fondazione CittàItalia.
Puoi segnalare l'opera d'arte da restaurare nella causale di versamento.

- c/c bancario n°150000.89
intestato a Fondazione CittàItalia, Monte dei Paschi di Siena, Filiale di Roma ABI 01030 CAB 03200 CIN C.
Puoi segnalare l'opera d'arte da restaurare nella causale di versamento.

- Dal 5 settembre al 5 ottobre 2005 invia un SMS da telefoni TIM, VODAFONE, WIND e dal telefono di casa TELECOM ITALIA al numero 48583 donazione di 1 Euro IVA inclusa.

- Dal 5 settembre al 5 ottobre 2005 tramite una chiamata da rete fissa TELECOM ITALIA al numero 48583 donazione di 2 Euro IVA inclusa.

- SUPER SMS per i clienti VODAFONE al numero 48555 donazione di 5 Euro IVA inclusa.
Segnala l'opera d'arte da restaurare nel testo degli SMS.

- On line sul sito di Fondazione CittàItalia con le carte di credito CartaSI, VISA, Mastercard.

- Dal 24 settembre al 2 ottobre noleggiando una vettura Maggiore per ogni cliente che donerà 1 Euro, la società di trasporti raddoppierà la donazione contribuendo con 1 altro Euro.

- Nelle città di Caserta, Catania, Frosinone, Lecce, Matera, Milano, Novara, Palermo, Perugia, Pescara, Ragusa, Roma, Taranto, Torino, Trieste; Verona puoi acquistare i biglietti della lotteria “DONA & VINCI” e segnalare sulla cartolina allegata, il monumento che si vorrebbe restaurare. Il costo del biglietto è di € 1,00 – un euro –

Se ami le bellezze storico artistiche del nostro Paese aiutaci a promuovere Le Giornate dell’Arte ed invita anche i tuoi amici a donare per i beni culturali e a segnalare le opere che vi stanno più a cuore. Scopri le opere già segnalate: http://www.fondazionecittaitalia.it/opere_attesa.php

Guarda lo spot della campagna di comunicazione delle Giornate dell’Arte 2005 http://www.fondazionecittaitalia.it/racc_com_com.html

Per maggiori informazioni:
www.fondazionecittaitalia.it

Numero verde 800 001 722



LE OPERE DA RESTAURARE: FONTANA DI SAN RUGGERO

La storica fontana rupestre di San Ruggero, medievale testimonianza (1110 circa) che si trova a pochi passi dall'area archeologica di Canne della Battaglia legata alla famosa battaglia annibalica del 216 a. C. ed alla carismatica figura del vescovo divenuto poi protettore di Barletta. Nata come abbeveratoio per le greggi sulla via della transumanza e dei regi tratturi, la fontana tuttora ne conserva la rustica fisionomia di piccolo antro naturale che suggestivamente rievoca il rumoreggiare di mandrie in cerca di dissetante refrigerio nel poderoso vascone di pietra tagliata che raccoglie ormai solo l'ultimo filo d'acqua sorgiva. Pur se abbellita ed ingrandita con un portale d'ingresso nel XVII secolo, tanto da essere meticolosamente descritta nella cartografia storica di Canne della Battaglia, l'antica fonte rimane nascosta dalla circostante vegetazione tipicamente mediterranea.

Data opera
XII sec.

Tecnica
pietra

Collocazione attuale
Nelle vicinanze del sito archeologico di Canne della Battaglia




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