progetto "Cipe Scuola" nasce dall'attuazione della delibera
CIPE del 9 maggio 2003 (file in formato .pdf), N° 17 punto B, "Interventi per lo sviluppo di servizi avanzati nelle scuole delle Regioni del Sud", e si colloca nel più ampio programma di innovazione del Paese che prevede, tra le altre, misure volte al collegamento in rete di grandi sistemi pubblici come la Sanità e la Scuola.
L'iniziativa, realizzata congiuntamente dal Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie e dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, con il coordinamento della Direzione Generale per i Sistemi Informativi, è articolata in due linee di intervento:
la prima denominata "Cipe scuola" (il termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione alla sperimentazione è il 15 ottobre 2005);
la seconda denominata "e-Inclusion" (il termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione è il 30 ottobre 2005).
Il progetto CIPE SCUOLA prevede lo sviluppo di contenuti digitali a supporto della didattica e l'introduzione delle nuove tecnologie nel processo formativo e di apprendimento tramite la realizzazione di una piattaforma tecnologica nazionale per l'inserimento, l'archiviazione e l'utilizzo di contenuti digitali, cui potranno accedere, in via sperimentale, 200 scuole secondarie di II grado delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il progetto E-INCLUSION si propone di favorire, grazie all'impiego delle nuove tecnologie, l'integrazione e l'inclusione nella vita scolastica degli studenti svantaggiati o stranieri, con particolare attenzione per gli alunni affetti da disabilità cognitive.
L'intervento, oltre ad essere in linea con le direttive UE contenute nel Piano di Azione eEurope 2005, dà attuazione concreta alla Legge n.4 del 2004 sull'accessibilità, "Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici", nota come "Legge Stanca".
Fonte: MIT