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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

25/06/2008.  NOTIZIE DAL GOVERNO - NEWSLETTER ANNO IX N. 25 DEL 25 GIUGNO 2008.

Consiglio europeo


Si è svolta a Bruxelles dal 19 al 20 giugno la seduta del Consiglio europeo, l'ultima tenuta sotto la Presidenza slovena retta dal premier Janez Janša, che il 30 giugno passerà il testimone a Sarkozy per il semestre di Presidenza francese. I leader europei hanno focalizzato l'attenzione, in particolare, sulle questioni relative al processo di ratifica del Trattato di Lisbona e al rialzo dei prezzi dei prodotti alimentari e petroliferi. Sul Trattato di Lisbona il Consiglio europeo ha approvato la proposta dell'Irlanda di ritornare sulla questione in occasione della riunione del 15 ottobre 2008 per esaminare la via da seguire. Ricordando che il Trattato di Lisbona ha l'obiettivo di aiutare l'Unione allargata ad agire in modo più efficace e più democratico, il Consiglio europeo ha preso atto che i parlamenti di 19 Stati membri hanno già ratificato il trattato, mentre il processo di ratifica prosegue negli altri paesi. Nel settore agricolo l'Unione è già intervenuta per diminuire la pressione sui prezzi dei prodotti alimentari mediante: - la vendita delle scorte d'intervento; - la riduzione delle restituzioni all'esportazione; - la soppressione dell'obbligo di ritiro dei seminativi dalla produzione per il 2008; - l'aumento delle quote latte; - la sospensione dei dazi all'importazione sui cereali. Il Consiglio ha invitato la presidenza entrante, in cooperazione con la Commissione, ad esaminare la fattibilità e l'impatto di misure intese a mitigare gli effetti degli improvvisi aumenti del prezzo del petrolio e del gas e a riferire in merito prima del Consiglio europeo di ottobre. Nei settori petrolifero e del gas, il Consiglio ha infine auspicato che il dialogo con le imprese, i paesi produttori e i paesi in via di sviluppo importatori possa essere rafforzato, al fine di assicurare una migliore risposta dell'approvvigionamento alle esigenze del mercato.
Dossier "Consiglio europeo"



Misure contro atti persecutori e violenza sessuale


Sono stati approvati dal Consiglio dei Ministri del 18 giugno 2008, su proposta del Ministro delle Pari opportunità, Maria Rosaria Carfagna, e del Ministro della giustizia, Angelino Alfano, due disegni di legge che predispongono "Misure contro gli atti persecutori" e "Misure contro la violenza sessuale". Il primo introduce nel codice penale il reato di "atti persecutori" (il cosiddetto "stalking"), nonché una nuova ed idonea misura cautelare e la previsione di strumenti che favoriscano le indagini (in particolare intercettazioni telefoniche), e punisce con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l'incolumità propria o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita. Il secondo disegno di legge rafforza la tutela penale contro la violenza sessuale; in particolare introduce: - il delitto di "violenza sessuale" e quello di "violenza sessuale di gruppo" tra quelli per i quali è previsto l'arresto in flagranza, con conseguente applicazione del rito direttissimo e immediato; - aggravanti connesse alle modalità di azione del colpevole, come, per es., l'uso di sostanze che riducono la capacità di agire della vittima, la qualità (di ascendente, genitore adottivo o tutore) dell'autore del reato, il rapporto di "dipendenza" psicologica fra vittima e colpevole, lo stato di gravidanza della vittima.
Dossier "Misure contro atti persecutori e violenza sessuale"



Piano triennale per lo sviluppo


Nel "Piano triennale per lo sviluppo" approvato dal Consiglio dei Ministri, del 18 giugno 2008 sono contenuti numerosi provvedimenti presentati dal Ministero dello Sviluppo economico per rilanciare la crescita e ridurre il divario di competitività con gli altri Paesi industrializzati. In particolare, i provvedimenti riguardano i seguenti settori. - Sviluppo (riorientamento dei fondi Fas non ancora impegnati verso alcuni grandi "progetti Paese"; nuovi interventi per la reindustrializzazione dei territori: azioni di bonifica di aree industriali con rilevanti problemi ambientali ecc.); - Energia (avvio delle procedure per la definizione della Strategia energetica nazionale con il ritorno all'energia nucleare ecc.) - Innovazione (ampliamento delle aree di intervento dei progetti di innovazione Industria 2015 e semplificazione dell'iter amministrativo); - Liberalizzazioni (dei servizi pubblici locali e dei servizi postali); - Semplificazione (per l'avvio di attività imprenditoriali con la sola presentazione della dichiarazione di inizio attività allo sportello unico ecc.); - Telecomunicazioni (programma per lo sviluppo di una rete a banda larga di nuova generazione nel Mezzogiorno e semplificazione edilizia per le infrastrutture delle reti degli impianti di comunicazione elettronica in fibra ottica); - Internazionalizzazione (rafforzamento del sistema di partecipazione delle imprese in attività industriali all'estero ecc.); - Prezzi (maggiori poteri al Garante per la sorveglianza dei prezzi presso il Ministero dello Sviluppo economico); - Contraffazione (innalzamento della pena detentiva per le condotte di contraffazione, alterazione e uso illecito; protezione delle indicazioni geografiche o denominazioni di origine tutelate ecc.).
Dossier "Piano triennale per lo sviluppo"



Riforma Brunetta: le novità approvate dal Consiglio dei Ministri


Sono state approvate nel Consiglio dei Ministri del 18 giugno 2008 le misure per ottenere nel triennio 2009/2011 miglioramenti (con particolare riferimento alla spesa corrente) quantificabili in un risparmio di circa un punto percentuale l'anno. Attraverso le misure licenziate dal Consiglio dei Ministri sarà possibile pervenire in tempi brevi ad una burocrazia più snella ed efficiente, meno oppressiva e più amichevole nei confronti di cittadini e imprese. Segnaliamo solo alcune di tali misure. Stop alla 'pioggia' di collaborazioni e consulenze. Lotta allo spreco di carta: Gazzetta Ufficiale solo on-line. "Operazione Trasparenza" (Ogni Amministrazione pubblica ha l'obbligo di pubblicare sul proprio sito Internet le retribuzioni annuali, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici dei suoi dirigenti. Dovranno essere pubblicati, distinti per singoli uffici, anche i tassi di assenza del personale). Valutazione del Personale (Le Pubbliche Amministrazioni sono obbligate a predisporre annualmente e a pubblicare su Internet gli indicatori di produttività e i misuratori della qualità del rendimento del loro personale). Merito e Premialità (I premi saranno legati alla produttività, anche del singolo dipendente. Le progressioni economiche saranno conseguite solo attraverso prove selettive e non più anzianità. Le progressioni di carriera potranno avvenire esclusivamente tramite concorso pubblico. Saranno premiati i dipendenti coinvolti in progetti innovativi). Lotta ai fannulloni (Sarà possibile licenziare il dipendente pubblico per scarso rendimento, per la falsificazione di attestati di presenza falsi e per la presentazione di certificati medici falsi). Medico mendace (Potrà essere sanzionato o addirittura licenziato il medico dipendente pubblico che abbia concorso alla falsificazione di documenti attestanti lo stato di malattia o che abbia violato i canoni di ordinaria diligenza nell'accertamento della patologia).
Dossier "Riforma Brunetta: le novità approvate dal Consiglio dei Ministri"



Contrasto agli incendi boschivi


Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il 5 giugno 2008 ha firmato un "Atto di indirizzo operativo per fronteggiare gli incendi boschivi ed i rischi conseguenti nella stagione estiva 2008", pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 140 del 17 giugno. L'Atto intende - fra le altre cose - promuovere l'esistenza di un piano di emergenza presso insediamenti, infrastrutture e impianti turistici, posti all'interno o in adiacenza di aree boschive; attuare ogni possibile azione affinché tutti i comuni realizzino il tempestivo aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco; predisporre procedure per la condivisione delle informazioni, l'allertamento e il coordinamento delle diverse forze statali e componenti del sistema regionale di protezione civile; migliorare e potenziare l'organizzazione ed il coordinamento del volontariato ai diversi livelli territoriali; adottare le misure necessarie affinché impianti, costruzioni, piantagioni ed opere che possono costituire ostacolo per il volo dei velivoli antincendio ed intralcio alle loro attività, siano provvisti di segnalazione sia a terra che aeree; definire intese e convenzioni con le Capitanerie di porto per l'identificazione di aree a ridosso delle coste idonee per il pescaggio dell'acqua a mare da parte dei mezzi aerei, e per assicurare l'eventuale intervento da mare in soccorso delle popolazioni, qualora minacciate da incendi boschivi prossimi alla linea di costa.
Dossier "Contrasto agli incendi boschivi"



7° Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione


Il 7° Rapporto sulla comunicazione Censis/Ucsi è stato presentato il 9 giugno alla Camera dei Deputati presso la Sala delle Colonne di Palazzo Marini da Giuseppe Roma, Direttore Generale del Censis, e Giuseppe De Rita, Presidente del Censis. Esso prosegue lo studio avviato lo scorso anno, basato sul confronto dell'uso dei media da parte della popolazione nei principali paesi europei: Italia, Francia, Spagna, Germania e Gran Bretagna. Il Rapporto è dedicato quest'anno soprattutto ai comportamenti giovanili. Questi sono solo alcuni dei principali risultati del Rapporto. Il balzo in avanti nell'uso di Internet da parte dei giovani italiani tra i 14 e i 29 anni è stato enorme: tra il 2003 e il 2007 l'utenza complessiva (uno o due contatti alla settimana) è passata dal 61% all'83%, e l'uso abituale (almeno tre volte alla settimana) dal 39,8% al 73,8%. Il cellulare è usato praticamente da tutti, ma ciò che stupisce è constatare che il 74,1% legge almeno un libro all'anno e il 62,1% più di tre libri. Il 77,7% dei giovani legge un quotidiano una o due volte alla settimana, mentre il 57,8% legge almeno tre giornali alla settimana. I periodici hanno una utenza complessiva pari al 50% dei giovani. Nell'utenza complessiva dei media, le femmine ascoltano di più la radio e leggono di più i periodici; i maschi leggono di più i quotidiani e guardano di più la Tv satellitare. I giovani italiani assomigliano ai giovani europei, ma non sono del tutto uguali. Dappertutto si fa un grande uso del telefonino, ma solo in Italia il 96,5% dei giovani lo adopera in maniera abituale, mentre negli altri paesi gli utenti abituali oscillano tra l'89,3% della Germania, l'83,9% della Gran Bretagna, l'83,7% della Spagna, per scendere al 73,8% della Francia. Per i giovani inglesi e tedeschi Internet riveste un ruolo ancora più importante che in Italia: l'uso abituale della rete raggiunge, infatti, in Gran Bretagna il 77,7%, in Germania il 76,5%, in Italia il 73,8%.
Dossier "7° Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione "







 

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