Anche il tartufo andriese ha la sua sagra. Questa mattina, infatti, è stato presentato alla stampa il programma della prima sagra del tartufo che si svolgerà a Montegrosso domenica 14 settembre a partire dalle ore 20.30, patrocinata dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Bari e dal Comune di Andria - Assessorato al Turismo e allo Sviluppo Economico - in collaborazione con UNIMPRESA e l'Associazione "Libertà è partecipazione". L' Assessore Provinciale all'Agricoltura Anna Palladino, in apertura di conferenza stampa, sottolineando la grande opportunità di sviluppo che un prodotto d'eccellenza come il tartufo può offrire alla Puglia, ha evidenziato come "si rende necessario integrare un prodotto tanto pregiato con le altre ricchezze gastronomiche del territorio, così come è importante creare una sinergia tra i cercatori di tartufo, il mondo della ricerca, la categoria dei ristoratori e le amministrazioni locali per valorizzare al meglio questo prodotto di prestigio. Occorre, dunque, canalizzare tutte le energie in campo al fine di realizzare interventi di promozione mirati, di qualità". "E' un'occasione importante - ha aggiunto a sua volta l'Assessore al Turismo Lonigro - che sta richiamando l'attenzione di molti appassionati del pregiato tubero anche dei paesi limitrofi e fuori regione. Questa è la prima festa del tartufo andriese e ci auguriamo non sia un evento fine a se stesso ma diventi un impulso per una seconda manifestazione - da tenersi a marzo nel periodo più adatto alla raccolta - con l'impegno della Provincia e della Regione". Alla conferenza è intervenuto, inoltre, Savino Montaruli, dell'Associazione "Libertà è partecipazione" - promotore dell'iniziativa "Quartieri in festa" - il quale ha evidenziato che uno degli obiettivi di questa manifestazione, oltre la valorizzazione del prodotto, è quello di "ripopolare i piccoli centri, riportare la gente in città, fare comunità, rendere popolare un prodotto notoriamente riservato a pochi. E' importante , per questo, affiancare alla promozione del tartufo, il momento di aggregazione rappresentato dal concerto di Maria Pia Pizzolla che già l'anno scorso ha richiamato moltissimi giovani ad Andria. E' inoltre doveroso - ha aggiunto Montaruli - ricordare che le aziende aderenti all'iniziativa hanno offerto gratuitamente i propri prodotti per la degustazione". Il prof. Sisto dell'Università di Bari, intervenuto in chiusura di conferenza, ha voluto specificare le qualità di tartufo rinvenute in territorio di Andria, precisando che "si tratta di due specie: il bianchetto e il tartufo nero d'estate, due specie di buona qualità. Non è da escludere però la presenza sul territorio del più pregiato "Tuber Magnatum", sulla cui presenza si dovranno effettuare comunque ulteriori verifiche".