Giovedì 9 ottobre, nella Parrocchia Maria SS. del Rosario in San Ferdinando di Puglia, alle ore 19.00, si terrà una solenne celebrazione eucaristica in cui sarà possibile ricevere lindulgenza plenaria concessa dal Santo Padre in occasione del Giubileo

A Lucca Inizio dello speciale giubileo concesso dal Santo Padre per il IV centenario dalla morte di San Giovanni Leonardi,fondatore e patrono dei farmacisti.

Al via le celebrazioni per i quattrocento anni dalla morte di San Giovanni Leonardi (1541-1609). Le reliquie del santo fondatore dei Chierici Regolari della Madre di Dio, custodite nella Chiesa romana di Santa Maria in Portico in Campitelli, giungeranno a Lucca nel pomeriggio del 4 ottobre accolte dall'Arcivescovo S.E. Mons. Italo Castellani, dal Sindaco e dalla cittadinanza. Mentre domenica 5 nel pomeriggio, saranno traslate nella Cattedrale di San Martino per il solenne pontificale e l'indizione del giubileo leonardino. Fino all' 8 ottobre le reliquie sosteranno nella Chiesa di Santa Maria Corteorlandini casa Madre dell'Ordine dei padri leonardino, per accogliere l'omaggio dei fedeli della città di Lucca. Dall'8 al 12 ottobre sosteranno a Diecimo borgo natale del Santo.
Sarà l'Oratorio musicale "Con Cristo misurate le cose" composto e diretto dal M° Gianni Proietti vice direttore del coro della Diocesi di Roma ad aprire le celebrazioni per il IV centenario del santo lucchese. Nato a Diecimo nel 1541 e morto a Roma il 9 ottobre 1609. La prima musicale sarà eseguita nella Sala san Romano dal coro della Diocesi di Roma e dall'Orchestra "Archi di Lucca" il prossimo 4 ottobre alle ore 21,00. Saranno tutti giovani musicisti, afferma il maestro collaboratore Vijay Pierallini direttore dell'Orchestra lucchese degli "Archi", per rivivere l'ispirazione e la passione con la quale il santo diede inizio alla sua esperienza umana e spirituale proprio nella città di Lucca.
In effetti, il Leonardi figura poliedrica, annoverata tra i protagonisti della Riforma cattolica, visse nell'ultimo squarcio del cinquecento e seppe coniugare con singolare intuizione i fermenti e i rinnovamenti della chiesa e della società del suo tempo. Proprio nel convento di San Romano allora officiato dai padri domenicani riformati,
ricevette una salda formazione umanistica e spirituale. Il concilio di Trento aveva offerto i criteri per una riforma che vedeva nell'arte e nella comunicazione della bellezza la via maestra per un nuovo annunzio del vangelo e per la riforma della vita. Il Leonardi a Lucca e San Filippo Neri a Roma, ravvivarono quella singolare forma del "recitar cantando" che ebbe nell' "Oratorio" uno tra gli aspetti più originali di comunicazione della fede soprattutto alle giovani generazioni.
Il Leonardi esercitò a Lucca per ben dieci anni la nobile arte del farmacista. Divenuto sacerdote istituì nel 1574 l'Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio. Per il suo spirito innovatore e il radicalismo evangelico ebbe a subire l'esilio dalla sua stessa città. A Roma l'amicizia con San Filippo Neri, il Cardinale Cesare Baronio, e la fiducia accordatagli dai pontefici lo condussero ad esercitare delicate missioni di riformatore nel Sud Italia e nella Toscana. Tra le intuizioni profetiche fu quella dell'istituzione di un collegio a Roma di giovani provenienti dalle "nuove terre". Furono le basi del Collegio di Propaganda Fide, organismo che ancora oggi è a servizio della formazione e missionarietà della Chiesa. Canonizzato nel 1938 da Pio XI, nell'agosto del 2006 Benedetto XVI lo ha proclamato patrono dei farmacisti.

Comunicato stampa
29-09-08
CURIA GENERALIZIA DEI
CHIERICI REGOLARI DELLA MADRE DI DIO- ROMA
Piazza Campitelli 9 - Roma
Tel 0668804897
dcarbonaro@libero.it
www.ordinedellamadredidio.org
SAN FERDINANDO DI PUGLIA - IV CENTENARIO DELLA MORTE DI SAN GIOVANNI LEONARDI: ALL'APERTURA DEL GIUBILEO PARTECIPERA' LA PARROCCHIA MARIA SS. DEL ROSARIO RETTA DAI PADRE LEONARDIANI

Giovedì 9 ottobre, nella Parrocchia Maria SS. del Rosario in San Ferdinando di Puglia, alle ore 19.00, si terrà una solenne celebrazione eucaristica in cui sarà possibile ricevere lindulgenza plenaria concessa dal Santo Padre in occasione del Giubileo

A Lucca Inizio dello speciale giubileo concesso dal Santo Padre per il IV centenario dalla morte di San Giovanni Leonardi,fondatore e patrono dei farmacisti.

Al via le celebrazioni per i quattrocento anni dalla morte di San Giovanni Leonardi (1541-1609). Le reliquie del santo fondatore dei Chierici Regolari della Madre di Dio, custodite nella Chiesa romana di Santa Maria in Portico in Campitelli, giungeranno a Lucca nel pomeriggio del 4 ottobre accolte dall'Arcivescovo S.E. Mons. Italo Castellani, dal Sindaco e dalla cittadinanza. Mentre domenica 5 nel pomeriggio, saranno traslate nella Cattedrale di San Martino per il solenne pontificale e l'indizione del giubileo leonardino. Fino all' 8 ottobre le reliquie sosteranno nella Chiesa di Santa Maria Corteorlandini casa Madre dell'Ordine dei padri leonardino, per accogliere l'omaggio dei fedeli della città di Lucca. Dall'8 al 12 ottobre sosteranno a Diecimo borgo natale del Santo.
Sarà l'Oratorio musicale "Con Cristo misurate le cose" composto e diretto dal M° Gianni Proietti vice direttore del coro della Diocesi di Roma ad aprire le celebrazioni per il IV centenario del santo lucchese. Nato a Diecimo nel 1541 e morto a Roma il 9 ottobre 1609. La prima musicale sarà eseguita nella Sala san Romano dal coro della Diocesi di Roma e dall'Orchestra "Archi di Lucca" il prossimo 4 ottobre alle ore 21,00. Saranno tutti giovani musicisti, afferma il maestro collaboratore Vijay Pierallini direttore dell'Orchestra lucchese degli "Archi", per rivivere l'ispirazione e la passione con la quale il santo diede inizio alla sua esperienza umana e spirituale proprio nella città di Lucca.
In effetti, il Leonardi figura poliedrica, annoverata tra i protagonisti della Riforma cattolica, visse nell'ultimo squarcio del cinquecento e seppe coniugare con singolare intuizione i fermenti e i rinnovamenti della chiesa e della società del suo tempo. Proprio nel convento di San Romano allora officiato dai padri domenicani riformati,
ricevette una salda formazione umanistica e spirituale. Il concilio di Trento aveva offerto i criteri per una riforma che vedeva nell'arte e nella comunicazione della bellezza la via maestra per un nuovo annunzio del vangelo e per la riforma della vita. Il Leonardi a Lucca e San Filippo Neri a Roma, ravvivarono quella singolare forma del "recitar cantando" che ebbe nell' "Oratorio" uno tra gli aspetti più originali di comunicazione della fede soprattutto alle giovani generazioni.
Il Leonardi esercitò a Lucca per ben dieci anni la nobile arte del farmacista. Divenuto sacerdote istituì nel 1574 l'Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio. Per il suo spirito innovatore e il radicalismo evangelico ebbe a subire l'esilio dalla sua stessa città. A Roma l'amicizia con San Filippo Neri, il Cardinale Cesare Baronio, e la fiducia accordatagli dai pontefici lo condussero ad esercitare delicate missioni di riformatore nel Sud Italia e nella Toscana. Tra le intuizioni profetiche fu quella dell'istituzione di un collegio a Roma di giovani provenienti dalle "nuove terre". Furono le basi del Collegio di Propaganda Fide, organismo che ancora oggi è a servizio della formazione e missionarietà della Chiesa. Canonizzato nel 1938 da Pio XI, nell'agosto del 2006 Benedetto XVI lo ha proclamato patrono dei farmacisti.

Comunicato stampa
29-09-08
CURIA GENERALIZIA DEI
CHIERICI REGOLARI DELLA MADRE DI DIO- ROMA
Piazza Campitelli 9 - Roma
Tel 0668804897
dcarbonaro@libero.it
www.ordinedellamadredidio.org