Gloriosa la storia del corpo dei bersaglieri: il barlettano Giuseppe Carli fu la prima medaglia d'oro della Grande Guerra 1915-1918

I bersaglieri in congedo chiedono una sede provinciale bat in città. E chiedono all’amministrazione comunale di destinare a tale fine un locale di proprietà pubblica.
«Una richiesta del genere - ha spiegato Nunzio Caf a gna, andriese, vice presidente provinciale dell’Associazione nazionale Bersaglieri di Bari - venne inviata al Comune di Andria, precisamente al sindaco Zaccaro ed al presidente del consiglio comunale Vitanostr a, già nel maggio 2006 dall’allora commissario per la provincia BAT dell’associazione dei bersaglieri, vale a dire il sottoscritto. Purtroppo a tale richiesta non è mai stata data risposta».
Cafagna ha aggiunto: «Oggi riformuliamo la richiesta attraverso un pubblico appello: quello di avere ad Andria la sede provinciale della nostra associazione è un prestigioso riconoscimento per la nostra città, a cui l’amministrazione comunale potrebbe adempiere, considerato che innumerevoli sono i locali di sua proprietà, molti di questi inutilizzati, come il caso di piazza Porta la Barra, l’ex comando della polizia municipale, o presso l’edificio scolastico “Oberdan” o l’appartamento comunale, ex sede dell’Ufficio Licenze, in via Bovio, da tempo ristrutturato e ancora inutilizzato».
Cafagna ha così concluso l’appello: «I bersaglieri della nuova provincia pugliese chiedono, quindi, un gesto tangibile dell’ammini - strazione comunale verso questo glorioso Corpo che tanto ha dato all’Italia difendendola e contribuendo a farne la grande nazione che è oggi, malgrado i problemi che l’attanagliano».

MICHELE PALUMBO
La Gazzetta del Nord Barese