Scultura, pittura, disegno, oreficeria: l’attività di Vincenzo Gemito (Napoli 1852 - 1929) abbracciò tutti i campi dell’espressione figurativa, sino a farlo diventare uno dei massimi protagonisti dell’arte europea fra Ottocento e Novecento.

Dopo una vita segnata da trionfi e cadute, affermazioni e fallimenti, Gemito venne ingiustamente dimenticato e la sua produzione trattata con superficiale distacco da parte della critica ufficiale.

La Soprintendenza per il Polo Museale Napoletano restituisce al Maestro la sua grandezza “smarrita” con una splendida mostra ospitata dal Museo Diego Aragona Pignatelli Cortés, villa Liberty affacciata sulla Riviera di Chiaia, che da dieci anni accoglie l’esposizione permanente di 160 opere appartenenti alla raccolta Banco di Napoli, oggi confluita nelle Collezioni d’arte Intesa Sanpaolo.

Il percorso espositivo presenta circa 200 opere fra sculture in terracotta, bronzo, gesso, cera; disegni, in parte inediti, a penna, a matita, a carboncino, a seppia, ad acquerello; una sezione dedicata alla Raccolta Minozzi, composta con gusto filologico fra la fine del XIX secolo e  gli inizi del XX secolo e alcuni esempi della produzione meno nota di piccole sculture cesellate,  con oggetti in metalli preziosi.

Le opere in esposizione sono affiancate da alcuni pezzi di arte antica, al fine di testimoniare il rapporto sempre esistente fra Gemito e l’arte classica.

Le opere di Intesa Sanpaolo in mostra



L’importante iniziativa culturale si avvale del sostegno del nostro Istituto, rappresentato in mostra da una trentina di opere di Vincenzo Gemito selezionate dal nucleo di disegni e sculture dell’artista acquisito dal Banco di Napoli nel 1954.

L’acquisto denota la lungimirante politica culturale di una banca che non consentì andasse dispersa una raccolta unitaria messa insieme dalla famiglia fiorentina dei Consolazio.

Il corpus di opere permette una visione esemplificativa e atemporale dell’attività del maestro napoletano ed è nucleo essenziale per fare piena luce sulla sua biografia personale ed artistica. 

La mostra, con termine il 5 luglio 2009, è aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 14.00 ad eccezione del martedì. Orario prolungato nei giorni di venerdì e sabato, dalle 8.30 alle 20.00.



Museo Villa Pignatelli

Riviera di Chiaia 200, Napoli

Per approfondimenti:





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