Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto
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16/11/2005. Canosa di Puglia - Il Comune di Canosa partecipa alla VIII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum.
Il Comune di Canosa parteciperà alla ottava edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, che si svolgerà dal 17 al 20 novembre, presso il Centro Espositivo “Ariston” di Paestum. Su proposta congiunta degli Assessorati alla Cultura e al Turismo, infatti, il Comune ha dato la sua adesione all’Agenzia Puglia Imperiale Turismo per partecipare alla rassegna campana. L'evento, promosso dalla Provincia di Salerno e ideato e organizzato dalla Leader sas, è diventato ormai un importante appuntamento annuale per gli addetti ai lavori, per la Comunità scientifica internazionale e per i media. <>, dichiara il sindaco Francesco Ventola. La Borsa favorisce la commercializzazione di prodotti turistici, contribuisce all’incremento delle opportunità economiche e occupazionali ed è diventata importante punto di riferimento nazionale ed internazionale del turismo e della cultura. Alla Borsa di Paestum, infatti, si incontrano tour operator di ogni parte del mondo. <>.
L’Amministrazione comunale pone particolare attenzione, dunque, alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale della Città, aderendo alla kermesse archeologica per la seconda volta (la prima nel 2003, alla VI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum). <>.
L’ottava edizione della Borsa, grazie alla collaborazione con il Consiglio d'Europa, l'Unesco, il Comitato Economico e Sociale Europeo, il Ministero degli Affari Esteri e il Touring Club Italiano sarà focalizzata su tematiche quali l'archeologia preventiva; gli organismi pubblici e privati per la promozione del patrimonio; turismo e cultura; le missioni archeologiche per lo sviluppo della cooperazione tra i popoli.
Al salone espositivo saranno presenti circa 300 espositori, mentre all'Enit è affidata la partecipazione di 130 buyer provenienti da 26 nazioni per l'incontro con l'offerta del prodotto turistico archeologico del nostro Paese. Ospite ufficiale, dopo l'Egitto, il Marocco, la Tunisia, la Siria e la Francia, quest’anno sarà l'Algeria.
Tra le novità, il Premio "Paestum Archeologia" che verrà assegnato a personalità del mondo istituzionale, scientifico accademico e dei media.
Non mancheranno gli ArcheoIncontri, che daranno alle Istituzioni, alle Università, alle Soprintendenze, agli Enti locali e alle aziende private l'opportunità di presentare e confrontarsi su progetti e attività legati alla promozione culturale del territorio, e i Laboratori di Archeologia Sperimentale, che ricostruiranno la cultura antropologica e materiale dell'antichità mediante la sperimentazione di tecniche e pratiche utilizzate dall'uomo nelle sue attività quotidiane.
Sarà presente anche una sezione dedicata all'orientamento universitario e alla formazione nell'ambito dei Beni Culturali e dell'Archeologia, ArcheoLavoro, dove le Università avranno l'opportunità di presentare la propria offerta formativa.
Infine l’ “ArcheToons”, realizzato in collaborazione con Rai Trade, consentirà agli studenti delle regioni italiane e mediterranee di realizzare film d'animazione a tema archeologico.
