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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

12/11/2009.  NOTIZIE DAL GOVERNO – NEWSLETTER ANNO X N. 41.

In questo numero:



Crocefisso nelle scuole: ricorso contro sentenza Corte Europea


Il crocefisso è uno dei simboli della nostra storia e della nostra identità e la cristianità rappresenta le radici della nostra cultura, quello che oggi siamo. L'esposizione del crocefisso nelle scuole deve quindi essere vista, anche più che in senso religioso, in riferimento alla storia e alla tradizione dell'Italia, perché la presenza del crocefisso rimanda ad un messaggio morale che non lede la libertà di aderire o no alla religione cristiana. Identità, cultura, storia, tradizione: queste le parole chiave per reinterpretare la sentenza della Corte europea dei diritti dell'Uomo, che chiama in causa il governo italiano. Contro la sentenza del 3 novembre 2009, il Governo - dopo la decisione presa nel Consiglio dei ministri il 6 novembre - ha ufficialmente chiesto il riesame del caso. La sentenza della Corte europea si basa sull'art.9 della Convenzione europea per i diritti dell'uomo ("Libertà di pensiero, di coscienza e di religione") e dell'art. 2 del Protocollo 1 ("Diritto all'istruzione"), che comporterebbero l'obbligo dello Stato di astenersi dall'imporre (anche indirettamente), credenze, nei luoghi in cui le persone siano a suo carico o particolarmente vulnerabili. Nell'ordinamento italiano l'esposizione del crocefisso è regolamentata dal decreto legislativo 297/1994 (Testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado). Tali norme seguono la tradizione del nostro Paese e sono retaggio di norme più antiche, come il R.D. 26-4-1928 n. 1297 ("Approvazione del regolamento generale sui servizi dell'istruzione elementare") ed il R.D. 30-4-1924 n. 965 ("Ordinamento interno delle Giunte e dei Regi istituti di istruzione media"). D'altra parte la nostra Costituzione in più punti considera il tema della religione, per es., negli art. 3, 8, 19; né va dimenticato quanto affermato dall'art. 7 circa i rapporti fra lo Stato e la Chiesa cattolica, regolati dai Patti Lateranensi, le cui modificazioni "accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale".

Dossier "Crocefisso nelle scuole: ricorso contro la sentenza CEDU"


Ponte sullo stretto, via libera dal Cipe


Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha annunciato che "i lavori del Ponte sullo Stretto di Messina inizieranno il 23 dicembre di quest'anno per terminare nel 2016. L'apertura del ponte è prevista per il primo gennaio 2017. Le risorse per far partire il progetto - stanziate con il decreto legge n.78/2009 - hanno ricevuto il via libera del Cipe nella riunione del 6 novembre scorso. A disposizione ci sono milletrecento milioni di euro. Si partirà con i primi lavori propedeutici alla realizzazione del manufatto che riguarderanno lo spostamento della linea ferroviaria di Cannitello nei pressi di Villa San Giovanni, in un'area dove sorgerà un pilone del Ponte. Da Gennaio 2010 partiranno anche i primi cantieri sul versante siciliano, con la realizzazione di un raccordo autostradale a Messina. L'opera costerà circa 6,3 miliardi di euro - la cifra non si discosta molto da quanto preventivato già nel 2003 - e sarà finanziata in gran parte con capitali privati, attraverso il project financing. Secondo il ministro Matteoli, il Ponte "a caduta riuscirà a migliorare le infrastrutture sia in Sicilia che in Calabria". Il progetto del ponte sullo stretto di Messina, come è noto, aveva avuto una battuta d'arresto nel 2006, con la finanziaria per il 2007 che aveva stralciato l'opera dalle priorità del programma di governo. In conseguenza, di tale decisione si era aperto un contenzioso con le imprese aggiudicatarie dell'opera. Il governo attuale, in carica da maggio 2008, ha ridato centralità al progetto reinserendolo nel programma delle infrastrutture strategiche e dopo aver chiuso il contenzioso con le imprese ha deliberato il primo stanziamento.

Dossier "Il ponte sullo Stretto di Messina"


Unione europea verso l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona


Con la firma di ratifica da parte della Repubblica Ceca comincia la nuova fase dell'Unione europea, che così acquista una propria personalità giuridica. L'adesione al trattato di Lisbona istituisce le figure del Presidente del Consiglio europeo e dell'Alto rappresentante degli affari esteri. Il Presidente durerà in carica d'ora in poi per due anni e mezzo, con il potere di rappresentare l'UE nelle sedi internazionali e il compito specifico di garantire la preparazione e la continuità dei lavori del Consiglio. L'Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza avrà il doppio incarico di mandatario del Consiglio per la politica estera e la politica di sicurezza comune, e di vicepresidente della Commissione, responsabile delle relazioni interne. Maggiori poteri avrà il Parlamento europeo il cui numero di componenti sarà ridotto ad un massimo di 751 e interverrà in maniera determinante soprattutto in tema di giustizia, sicurezza, immigrazione, trattati internazionali e bilancio. Il numero dei deputati sarà determinato in base al numero degli abitanti di ogni singolo Paese. Uno spazio importante tra gli obiettivi comuni dei 27 Paesi componenti l'Unione è dato alla politica energetica e alla politica ambientale. In campo sanitario, è prevista la possibilità di introdurre misure volte direttamente a tutelare la salute dei cittadini, mentre vengono incentivati gli Stati membri a predisporre misure di sorveglianza e di allarme contro gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero.

Dossier "UE: verso l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona"


Influenza A: le azioni del Governo e la campagna interattiva


L'11 giugno 2009 l'Organizzazione mondiale di sanità ha dichiarato lo stato di pandemia influenzale causata da un nuovo virus influenzale A/H1N1 che si è diffuso da marzo 2009 a partire dal Messico in tutto il mondo. Queste le principali azioni assunte dal Governo. Nella prima fase della diffusione della malattia sono state applicate misure di controllo e contenimento dell'infezione. Tra le misure più efficaci si ricorda la pronta identificazione dei casi nei viaggiatori provenienti da zone infette, la profilassi dei loro contatti stretti, la promozione di regole igieniche. Il Governo ha poi predisposto una strategia vaccinale per fronteggiare l'ondata epidemica in atto nella stagione influenzale 2009-2010 ed eradicare l'epidemia nel nostro Paese. È prevista la vaccinazione del 40% della popolazione italiana a partire dai lavoratori dei servizi essenziali e delle categorie a rischio di complicanze (bambini e adulti con malattie croniche nella fascia di età dai 6 mesi ai 64 anni, donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre). Il Ministero dispone di quaranta milioni di dosi di farmaci antivirali che sono progressivamente incapsulate e distribuite alle Regioni in base alla necessità. A partire dal 19 ottobre 2009 la sorveglianza dell'influenza è basata sul sistema Influnet, che raccoglie i casi della rete dei medici sentinella registrati tra i propri assistiti nonché i dati sui virus circolanti dalla rete dei laboratori accreditati. Per conoscere meglio il virus è attivo il sito www.fermailvirus.it. Informazioni possono essere chieste anche al numero 1500 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 18).

Dossier "Influenza A: le azioni del governo per fronteggiare la pandemia"


Ict nella Giustizia: i risultati raggiunti e i prossimi passi


I ministri della Giustizia, Alfano e dell'Innovazione nella PA, Brunetta, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, hanno fatto il punto sullo stato dell'avanzamento dei lavori e sul raggiungimento degli obiettivi prefissati nel protocollo d'intesa firmato lo scorso anno per rendere più efficiente il sistema Giustizia. Uno dei risultati già conseguiti è la digitalizzazione di tutti gli atti depositati alla cancelleria del giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Roma. La pratica del tribunale romano sarà estesa ad altre realtà nazionali e quello che si fa già con successo presso la cancelleria del Gip sarà integrato anche nelle fasi successive del giudizio. Richiedere e ricevere le carte, quando sono a disposizione delle parti, tramite la rete è un traguardo che sarà raggiunto grazie alla diffusione della Posta elettronica certificata. La Prima Sezione Penale del Tribunale romano ha anche accettato di inviare le trascrizioni degli interrogatori tramite posta elettronica, eliminando costose richieste di materiale cartaceo, ed evitando agli avvocati di recarsi fisicamente presso le Cancellerie. Dal 15 novembre 2009 il Tribunale di Verona sarà il primo tribunale telematico per il processo esecutivo civile (esecuzioni mobiliari, immobiliari e fallimentare). Il 1 dicembre l'efficacia legale del processo esecutivo telematico sarà attribuita anche ai Tribunali di Milano, Genova, Brescia e Padova, mentre il sistema delle comunicazioni elettroniche per il processo civile sarà operativo presso il Tribunale di Rimini.

Dossier "L'uso delle ICT nel settore Giustizia"


Young Blood 2008: la giovane creatività italiana nel mondo


Presentato il 5 novembre 2009 a Palazzo Chigi dal ministro Giorgia Meloni Young Blood 08, annuario dei giovani talenti italiani premiati nel mondo. Giunto alla seconda edizione, con il sostegno ed il patrocinio del ministro della Gioventù, è la prima esauriente raccolta dei concorsi di arte e creatività e delle aziende che li sostengono. Young Blood 08 è composto da 512 pagine, in italiano ed inglese. 190 schede contengono le biografie dei premiati, una breve descrizione del concorso che li ha qualificati e le motivazioni del premio ottenuto. 30 schede sono dedicate al profilo dei concorsi più rilevanti e ai premi nel settore del web, della comunicazione pubblica e della ricerca. Le opere contenute nel volume, come nell'edizione precedente, sono state scelte grazie alla collaborazione di un comitato scientifico composto da personalità note ed affermate della creatività e del management culturale. L'Annuario dei talenti italiani premiati nel mondo è distribuito nei migliori book shop di arte e creatività. Inoltre per iniziativa del Ministro della Gioventù, da quest'anno viene indirizzato anche ai centri di informazione per i giovani, nelle biblioteche, negli uffici di comunicazione istituzionale in Italia e all'estero. Young Blood 2008 è nato dall'incontro tra il gruppo di produzione multimediale IRON Productions ed una giovane società specializzata nell'editoria creativa che pubblica da sette anni Next Exit, Creatività e Lavoro.

Dossier "Young Blood 08: Annuario dei talenti italiani premiati nel mondo"








 

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