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Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

26/11/2009.  BARI – E LA STAZIONCINA DELLE FERROVIE APPULO-LUCANE DIVENTA FERMATA DEL METRO’ PER IL POLICLINICO.


L’avvenimento risveglia di colpo l’interesse per la proposta di istituire una fermata sulla linea Barletta-Spinazzola a servizio dell’Ospedale Civile Mons. Dimiccoli, come da tempo proposto dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia

Ventisei treni al giorno per Bari centrale e 6 minuti per la tratta Policlinico-cuore del centro Murattiano. Circa mille persone in salita e in discesa quotidianamente.
Sono questi i numeri che hanno convinto i vertici delle «Fal», le Ferrovie Appulo Lucane a metter mano alla stazione di Bari-Policlinico. Ieri è stata la giornata del taglio del nastro, alla presenza oltre che del presidente Matteo Colamussi, dell’assessore ai trasporti della Regione Puglia, Mario Loizzo e del collega comunale alla mobilità urbana, Antonio Decaro.
Nuova stazione, quindi, per la linea ferroviaria che ha tutte le carte in regola per diventare una vera metropolitana di superficie e - in un futuro non proprio prossimo - punto di partenza e arrivo per la metropolitana elettrica che da qui e via stazione centrale, giungerà fino all’Executive center in via Amendola circumnavigando la città (è un progetto inserito nel prossimo piano urbanistico generale).
«Spese contenute per il restyling - ha spiegato Colamussi - anche grazie alle nostre maestranze». Soprattutto s’è posto l’accento sulla questione sicurezza, con dieci nuove videocamere a circuito chiuso e la presenza di personale Fal dalle 6 alle 22. Ancora, è stato sistemato un bagnotto chimico e nei prossimi 30 giorni al massimo arriverà la pedana che permetterà ai disabili di attraversare il ponte pedonale per scendere al policlinico: tutto per 70mila euro. E non basta, perché con le dismissioni del binario della linea Bari-Taranto, adesso si potrà lavorare anche ad un potenziamento di quello a scarto ridotto delle ferrovie locali, «a tutto vantaggio - ha aggiunto Colamussi - dell’utenza diretta al policlinico o in città che tra l’altro già ora viaggia su treni sanificati».
Di svolta, «dopo il dramma del trasporto locale a causa di un management, quello precedente, del tutto inadeguato» ha parlato Loizzo, sottolineando «la piena sintonia con l’attuale che ha posto fine alle ingiustificate e intollerabili vessazioni a carico dei pendolari. Adesso massima collaborazione per l’ammodernamento dell’intero sistema del trasporto pugliese, con un investimento previsto di circa 40 milioni di euro».
E Decaro: «È questa la strada che vogliamo continuare a percorrere: migliorare il tra sposto collettivo e riqualificare il territorio. Un plauso quindi sia alla Regione che alle Ferrovie Appulo Lucane per quanto già fatto e per quanto messo in cantiere. Più trasporto pubblico, servizi adeguati vogliono dire anche molte meno auto per le strade cittadine».

IL PROGETTO: SI STA VALUTANDO LA PROPRIETÀ DI UN TERRENO INCOLTO A RIDOSSO DELLA STRUTTURA. FORSE TUTTO PRONTO IN TEMPI BREVI

Sarà la stazione Bari-policlinico il prossimo parcheggio di scambio auto più treno: questo è certo. Al progetto ci stanno lavorando sia l’assessore Antonio Decaro che il presidente delle Fal, Matteo Colamussi. I tempi? Potranno essere brevissimi, oppure no. È tutto in fase di studio e nessuno si vuole sbilanciare, anche se la faccenda potrebbe sbloccarsi da un momento all’altro.
Perché infatti resta un problema: il terreno individuato come parcheggio per almeno 150 vetture, è compreso tra il terrapieno del ponte Solarino e la stradina che da via Delle Murge porta alla stazione Bari-Policlinico. Un terreno da decenni abbandonato e pieno di rifiuti. Solo che al momento ancora non si riesce a capire se è di proprietà comunale (nel caso tempi brevissimi, anche prima di Natale) o privata (tempi più lunghi). Decaro ha detto di essere convinto ad andare fino in fondo: «L’area è ideale per intercettare le vetture in ingresso a Bari e dirottare gli occupanti sul treno per raggiungere in sei minuti piazza Aldo Moro. Poi nelle ore notturne il parcheggio potrebbe essere sfruttato a titolo gratuito dai residenti».
Gli fa eco Colamussi: «Al momento il biglietto del treno da qui al centro costa un euro. Si potrebbero studiare tariffe “tutto compreso”». Nella zona, tra l’altro, in tempi «ragionevoli» ci sarà l’eliminazione del passaggio a livello di via Delle Murge, interrando i binari e elevando leggermente la strada.

La Gazzetta del Mezzogiorno – edizione Bari
Martedì 24 novembre 2009





 

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