In programma dalle ore 9 alle 13 di sabato 15 maggio 2010, presso la Sala Rossa del Castello di Barletta, il Convegno sul tema "Il rischio professionale nella pratica medica".

L'iniziativa, organizzata dall'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Barletta – Andria – Trani, è patrocinata dalla Provincia Barletta – Andria – Trani e dalle Amministrazioni municipali dei summenzionati Comuni capoluogo della nuova provincia pugliese.

Relatori e moderatori: dott. Rinaldo Alvisi (avvocato penalista del Foro di Trani); dott. Francesco Contento (Tesoriere dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia Barletta – Andria – Trani); dott. Giuseppe Coratella (vice presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia Barletta – Andria – Trani); prof. Vittorio Fineschi (professore ordinario di Medicina Legale dell'Università di Foggia); dott. Francesco Messina (magistrato di Corte d'Appello; Giudice presso la Sezione Penale del Tribunale di Trani); dott. Antonello Ricapito (medico legale esperto in Risk Management).

Il programma:
Saluto delle autorità
Nichi Vendola (Presidente della Regione Puglia)
Francesco Ventola (Presidente Provincia Barletta – Andria – Trani)
Mons. Giovan Battista Pichierri (Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie)
Nicola Maffei (Sindaco di Barletta)
Giuseppe Tarantini (Sindaco di Trani)

Introduzione lavori

Benedetto Delvecchio (Presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia Barletta – Andria – Trani).

Interventi

Vittorio Fineschi ("L'errore in medicina")
Antonello Ricapito ("La prevenzione del rischio clinico")
Francesco Messina ("Responsabilità professionale del medico. Responsabilità delle strutture e degli operatori")
Rinaldo Alvisi ("La tutela legale della responsabilità professionale del medico").

"Questo convegno – osservano gli organizzatori – pone l'attenzione sulla responsabilità connessa all'attività professionale. E' un argomento che riguarda ogni medico, a prescindere dal suo ruolo e dalla specializzazione, e l'Ordine Professionale è la sede più idonea in cui dibatterlo. Il contesto attuale in cui operano i medici è profondamente mutato, passando da una concezione totalmente fatalista della salute alla sistematica colpevolizzazione dei medici e delle strutture per ogni decesso e/o malattia. D'altra parte la possibilità di errore nell'esercizio della medicina è sempre presente: i medici sono uomini come tutti gli altri, quindi come tutti possono sbagliare. E' pertanto opportuno riflettere sulla possibilità di errore, sui fattori di contesto che possono favorirlo, sulle possibilità di prevenirlo e sulla possibilità di tutelare il medico che incorre nell'errore fino a procedere ad una disamina del concetto stesso di errore in medicina".