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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

06/07/2010.  NOTIZIE DAL GOVERNO – NEWSLETTER ANNO XI N. 26 DEL 6 LUGLIO 2010.

In questo numero:


âÂ?¢ Federalismo fiscale: le cose fatte e lâÂ?Â?agenda con i prossimi appuntamenti


âÂ?¢ Operativo il Fondo per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà


âÂ?¢ Auto blu, i dati sul monitoraggio


âÂ?¢ Privacy: sanzioni e controlli nell'attività del 2009 svolta dal Garante


âÂ?¢ La riforma del settore lirico-sinfonico approvata dal Parlamento


âÂ?¢ Manovra correttiva: arriva la direttiva sugli enti soppressi o accorpati


Federalismo fiscale: le cose fatte e lâÂ?Â?agenda con i prossimi appuntamenti


Con l'invio al Parlamento della prima relazione sull'attuazione del federalismo fiscale, il Governo entra nel vivo dellâÂ?Â?attuazione di questa importante riforma con una ricognizione rigorosa dei conti dei livelli decentrati di governo, effettuata sulla base dei lavori della Commissione tecnica per il federalismo (Copaff). La Relazione presentata dal ministro dell'Economia Tremonti al Consiglio dei ministri del 30 giugno scorso offre un quadro dellâÂ?Â?esistente e prospettive di una significativa razionalizzazione prima di dare il via ai decreti legislativi attuativi della delega, nel rispetto dei criteri enunciati dalla legge e con lâÂ?Â?obiettivo di una radicale inversione di tendenza rispetto ai modelli fino ad oggi adottati per regolare i rapporti di spesa con gli enti decentrati. Responsabilità, chiarezza, trasparenza dei conti ed individuazione delle inefficienze, prospettazione dei risparmi conseguibili, ma soprattutto indicazioni di nuovi metodi di razionalizzazione della spesa, sono i binari su cui il Governo imposta lâÂ?Â?attuazione del federalismo fiscale che segna la tappa storica del passaggio dalla finanza derivante alla finanza responsabile.


Dossier âÂ?Â?Federalismo fiscale: la relazione al ParlamentoâÂ?Â


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/federalismo_relazione/index.html


Operativo il Fondo per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà


Dal 5 luglio 2010 le imprese in crisi potranno fare domanda per accedere al Fondo di garanzia che riguarda interventi per il salvataggio e per la ristrutturazione. In entrambi i casi l'aiuto viene erogato sotto forma di garanzia di natura solidale su finanziamenti bancari contratti dallâÂ?Â?impresa. Potranno accedere agli aiuti le imprese in difficoltà organizzate in forma di società di capitali che rientrino nella definizione di media impresa e grande impresa, non siano operanti nei settori del carbone, dellâÂ?Â?acciaio, della pesca, dellâÂ?Â?acquacoltura e del settore agricolo, e soprattutto per le quali non siano state presentate istanze giudiziali per lâÂ?Â?accertamento dello stato di insolvenza. Le domande devono essere inviate a Invitalia, la quale, verificata la completezza e correttezza della documentazione presentata, le trasmette allâÂ?Â?esame del Comitato di valutazione tecnica. Il Comitato esprime il proprio parere ai fini della successiva concessione dellâÂ?Â?aiuto di Stato o della notifica dello stesso alla Commissione europea, nel caso di aiuti a grandi imprese. La presentazione delle domande potrà avvenire fino ad esaurimento delle risorse del Fondo. Le comunicazioni relative allâÂ?Â?esaurimento delle risorse o al rifinanziamento del Fondo saranno pubblicate sul sito internet del Ministero dello Sviluppo economico.


Dossier âÂ?Â?Fondo per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltàâÂ?Â


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/fondo_salvataggio_imprese/


Auto blu, i dati sul monitoraggio


Sono circa 90 mila le autovetture a disposizione della pubblica amministrazione. Le auto blu sono state oggetto di un monitoraggio avviato dal Ministero per la pubblica amministrazione e lâÂ?Â?innovazione al fine di razionalizzare la spesa per la gestione e lâÂ?Â?utilizzo del servizio di trasporto. Il monitoraggio, previsto da una direttiva del ministro Brunetta rientra in un più ampio quadro normativo avente come obiettivo il contenimento della spesa pubblica. LâÂ?Â?analisi, realizzata attraverso un questionario compilato dalle amministrazioni, per gli anni 2008, 2009 e 2010 (fino ad aprile), ha tenuto conto di vari parametri, tra cui il numero di auto assegnate in uso esclusivo e non esclusivo, il numero e la qualifica degli assegnatari delle auto, il numero di autisti ed addetti al parco auto, il costo complessivo annuale delle autovetture (con esclusione dei mezzi adibiti a servizi specifici, come quelli in dotazione alla polizia municipale, gli scuolabus, ecc.) La rilevazione riguarda tutte le amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato (elenco ISTAT); sono escluse le società pubbliche nazionali e locali. Finora è stato stimato che il costo medio annuale di utilizzo per ogni singola auto ammonti a circa 3.300 euro per quanto riguarda i consumi; sono esclusi da tale cifra i costi del personale e quelli di noleggio, acquisto e manutenzione mentre sono inclusi i costi di bollo e per il carburante. Il personale impegnato per il parco auto è di 1,4 unità per autovettura.


Dossier âÂ?Â?Monitoraggio sulle auto blu delle pubbliche amministrazioniâÂ?Â


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/auto_blu/index.html


Privacy: sanzioni e controlli nell'attività del 2009 svolta dal Garante


Circa 600 i provvedimenti collegiali adottati, 4000 le risposte date tra quesiti, reclami e segnalazioni. 360 i reclami presentati al Garante, 18 i pareri al Governo e al Parlamento. 400 le ispezioni adottate e più di 600 le violazioni amministrative contestate, compreso il primo semestre 2010. 43 le violazioni segnalate allâÂ?Â?autorità giudiziaria nel 2009 e più di 3 milioni di euro le sanzioni già riscosse. E' quanto emerge dalla Relazione sullâÂ?Â?attività 2009 del Garante per la protezione dei dati personali che traccia il bilancio del lavoro svolto dall'Autorità e indica le prospettive di azione verso le quali intende muoversi il Garante nellâÂ?Â?obiettivo di costruire una autentica ed effettiva protezione dei dati personali. Importante lâÂ?Â?attività del Garante nel Gruppo di lavoro comune delle Autorità di protezione dati europee (WP29) in particolare riguardo ai Social network, ai motori di ricerca, alla privacy dei minori a scuola e su Internet, alle nuove regole per le comunicazioni elettroniche, alla definizione di standard internazionali comuni, alle "regole vincolanti di impresa", ai dati dei passeggeri aerei, allâÂ?Â?utilizzo negli Usa per fini di lotta al terrorismo dei dati Swift sulle transazioni finanziarie. Intenso il lavoro nellâÂ?Â? ambito delle Autorità di controllo Schengen, Europol, Eurodac e soprattutto nel WPPJ, il Gruppo di lavoro appositamente istituito dalle Autorità garanti europee per la tutela dei cittadini nel settore della polizia, della sicurezza e della giustizia, che ha visto riconfermata per altri due anni la Presidenza al Garante italiano.


Dossier âÂ?Â?Privacy: sanzioni e controlli nell'attività del 2009âÂ?Â


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/relazione_privacy/index.html


La riforma del settore lirico-sinfonico approvata dal Parlamento


È in vigore dal 1 luglio 2010 la legge sullo spettacolo e le attività culturali. Il provvedimento pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 30 giugno è volto a disciplinare il riassetto del settore delle fondazioni lirico-sinfoniche, i contributi allo spettacolo dal vivo, l'età pensionabile dei danzatori, il registro pubblico speciale per le opere cinematografiche e audiovisive, l'Istituto mutualistico artisti, interpreti ed esecutori. Il Governo ha modificato l'attuale assetto delle fondazioni lirico-sinfoniche, attenendosi ai criteri di razionalizzazione dell'organizzazione e del funzionamento, sulla base dei principi di tutela e valorizzazione professionale dei lavoratori, di efficienza, corretta gestione, economicità, imprenditorialità e sinergia tra le fondazioni; previsione di forme adeguate di vigilanza sulla gestione economico-finanziaria; previsione di specifici strumenti di raccordo dell'operato delle fondazioni al fine di realizzare la più ampia sinergia operativa; rideterminazione dei criteri di ripartizione del contributo statale, salvaguardando in ogni caso la specificità della fondazione nella storia della cultura operistica italiana, per incentivare il miglioramento dei risultati relativi alla gestione; ottimizzazione delle risorse attraverso l'individuazione di criteri e modalità di collaborazioni nelle produzioni; destinazione di una quota crescente del finanziamento statale in base alla qualità della produzione.


Dossier âÂ?Â?Disposizioni per il riordino del settore lirico-sinfonicoâÂ?Â


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/decreto_enti_lirici/index.html


Manovra correttiva: arriva la direttiva sugli enti soppressi o accorpati


Garantire una più efficace azione amministrativa migliorando lâÂ?Â?erogazione dei servizi agli utenti privati e alle categorie professionali e assicurare, a regime, la riduzione dellâÂ?Â?attuale spesa. È quanto stabilisce la direttiva del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Maurizio Sacconi, firmata lo scorso 23 giugno, che fornisce indirizzi in merito alle operazioni di soppressione e incorporazione degli enti pubblici non economici e degli istituti, prevista dalla manovra correttiva varata dal Governo alla fine dello scorso mese. Le disposizioni richiamate prevedono la soppressione dellâÂ?Â?IPSEMA e dellâÂ?Â?ISPESL e la loro contestuale incorporazione nellâÂ?Â?INAIL con effetto dal 31 maggio 2010. Viene disposta, altresì la soppressione dellâÂ?Â?lPOST e dellâÂ?Â?ENAPPSMAD e la loro confluenza, rispettivamente, nell' lNPS e nellâÂ?Â?ENPALS. Inoltre, è prevista una razionalizzazione anche in riferimento agli istituti di ricerca vigilati con la soppressione dello IAS e la sua confluenza nelIâÂ?Â?ISFOL. Al fine di garantire la piena continuità delle funzioni, la tutela dei soggetti destinatari dell'azione degli enti soppressi e la correttezza ed economicità nella gestione, nel periodo transitorio fino all'emanazione dei predetti decreti attuativi, dovranno essere svolti gli adempimenti necessari e propedeutici al trasferimento delle attività e del personale degli enti soppressi. In ordine a ciò, la struttura amministrativa di questi ultimi continuerà a svolgere con il necessario raccordo con gli organi e con le omologhe strutture dell'ente incorporante, le attività rientranti nella propria competenza nelle more dell'emanazione dei decreti citati.


Dossier âÂ?Â?Enti e istituti vigilati: direttiva illustra prime linee attuativeâÂ?Â


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/direttiva_enti_vigilati/






 

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