www.comitatoprocanne.com

Meteo Puglia










CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
Vai al sito


Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

10/07/2010.  BARLETTA - FATTA BRILLARE DALLA MARINA MILITARE ANCHE LA BOMBA D’AEREO DA 1000 LIBRE.

Il Nucleo SDAI della Marina Militare, con l’ausilio della Guardia Costiera di Barletta e della motovedetta CP539 di Locamare Trani e del gommone GC138, ha fatto brillare anche la bomba d’aereo tipo G.P. da 1000 libre (circa 460 chili di tritolo) trovata lungo la condotta sottomarina del depuratore comunale di Barletta, sulla litoranea di ponente.

La stessa bomba è risultata, una volta sollevata con i palloni dal fondo, di potenza doppia rispetto a quanto il giorno prima ipotizzato.

Questo ordigno è stato fatto esplodere in corrispondenza della spiaggia libera dopo i lidi MASSAWA e MENNEA a quasi 2 chilometri dalla costa dopo che era stato controllato che nella zona di propagazione dell’esplosione, calcolata dai militari specialisti sulla base di precise tabelle, non ci fosse nessuno.

Il mare forza 3 ed il notevole vento hanno reso difficili le operazioni e solo la perizia marinaresca ed il coraggio dei subacquei che hanno partecipato all’operazione ha evitato il peggio ovvero che l’ordigno scoppiasse nel rimorchio.

Anche nella seconda giornata i 16 militari complessivamente impiegati sono stati coordinati dal Capo Nucleo SDAI della Marina Militare Capitano di Fregata Giambattista ACQUATICO e dal Capo del Circondario Marittimo Tenente di Vascello Giuseppe STOLA.

Gli ordigni rinvenuti, come certificato dagli specialisti, erano pericolosi per la pubblica incolumità.

L’attività di bonifica, che non ha provocato alcun danno a persone e/o cose, è stata disturbata in mattinata da una segnalazione anonima al 115 dei Vigili del Fuoco, poi risultata infondata, circa la presenza di una persona dispersa sulla litoranea di ponente tra i lidi I RIBELLI e KALOS.

In merito a quest’ultimo episodio la Guardia Costiera di Barletta ha avviato, con i Vigili del Fuoco, accertamenti per denunciare alla Procura della Repubblica per procurato allarme chi ha fatto la segnalazione ed invita a non adoperare i numeri di pubblica utilità, compreso il Numero Blu 1530, se non per segnalare emergenze effettivamente in atto.






 

Stampa l'articolo

 
© Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia. Sede e Presidenza: Via Rizzitelli 62 - 70051 Barletta BT ITALY
Tel: (+39) 0883 532180 - Email: comitatoprocanne@oggiweb.com. Credits: OggiWeb www.oggiweb.com