“La polemica ingenerata sulle presunte disparità nelle sepolture non aveva alcun fondamento, noi che rappresentiamo la classe politica barlettana dovremmo occuparci dei problemi che riguardano realmente la nostra città anziché innescare polveroni inutili”.

L’invito alla riflessione, dopo l’accesa controversia che si è scatenata in questi giorni, arriva da Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico.

“Il direttore della Barsa, Nunzio Scarpati, ha spiegato come sono andati realmente i fatti – precisa Mennea – evidenziando che non vi è stata alcuna irregolarità né favoritismo.

E’ inutile quindi entrare nel merito di una polemica spiccatamente strumentale. Quello su cui noi politici barlettani dovremmo riflettere è ben altro”.

“È necessario un salto di qualità – sottolinea l’esponente del PD - puntando su una politica seria e concreta, basata sul dialogo con i cittadini e sul recepimento delle loro istanze.

Polemiche come quelle che hanno investito il direttore e il presidente della Barsa, persone di indiscusso rigore morale cui va tutta la mia solidarietà e l’apprezzamento per l’ottimo lavoro svolto con professionalità e serietà insieme a tutto il Cda (per esempio nel riassestamento delle casse della società), rischiano invece di radicalizzare le posizioni, di ingenerare odio e disprezzo verso la pubblica amministrazione, di cui fa parte tutta la classe politica, indipendentemente dagli schieramenti di appartenenza”.

“Restando, per esempio, alla gestione dei servizi cimiteriali – continua il consigliere regionale - interessante sarebbe occuparsi dell’estensione degli orari di lavoro degli affossatori nel periodo estivo, cui la Barsa sta già lavorando, così da poter garantire le operazioni di inumazione o tumulazione anche nel pomeriggio.

Altrettanto importante è la messa in sicurezza della cappelle private, alcune delle quali trascurate da decenni dai proprietari. O più in generale sarebbe importante cominciare a ragionale su una diversa ubicazione del cimitero per affrontare il problema del sovraffollamento, che a breve potrebbe diventare un’emergenza”.

La contesa politica – conclude il consigliere regionale del PD –, in questo ambito e in tutti gli altri settori, dovrebbe vertere sempre su temi concreti e proposte fattibili, se non capiamo questo navigheremo sempre a vista”.