Sigla della provincia di Barletta-Andria-Trani: il Comitato di Lotta “Barletta Provincia” torna sulla questione, già all’epoca frutto delle solite polemiche all’ombra del campanilismo, da parte di chi escluso dalla decisione.

«Basta con le ‘Bat’tute» scrive in un comunicato stampa ufficiale diffuso ieri, sottoscritto dal segretario del suddetto Nardo Binetti.

«A distanza di cinque mesi dall’approvazione della Legge Regionale n. 7, del 25 febbraio 2010 - si legge nella nota in oggetto - l’Asl/Bt, con lettera datata 22 luglio 2010 ha comunicato ai direttori sanitari e amministrativi dei presidi ospedalieri, ai direttori dei distretti socio-sanitari, ai direttori dipartimenti territoriali, ai direttori dipartimenti ospedalieri e ai direttori aree- strutture di staff la necessità di sostituire, per tutta la documentazione e la comunicazione prodotta, la denominazione Asl Bat con quella più logica e appropriata, stabilita con la suddetta legge, Asl BT.

Si attende, ora, che vengano modificati anche gli indirizzi del sito e della posta elettronica».

Nella medesima lettera la direzione dell’Asl Bt aggiunge: «Il logo della Asl, tuttavia, non sarà sottoposto ad alcuna correzione. L’omino stilizzato resterà invariato poichè simbolo della mission dell’azienda che pone sempre l’uomo al centro della propria attività e del proprio interesse».

E sempre a proposito di denominazione e sigle, non pochi cittadini di Barletta hanno protestato nei giorni scorsi all’apprendere che nell’oggetto di una interrogazione presentata al presidente Nichi Vendola, da parte dei consiglieri regionali Nino Marmo e Giovanni Alfarano, la citazione della provincia è stata Andria-Barletta-Trani e non (come è giusto che sia perchè lo stabilisce la legge istitutiva) “Barletta-Andria-Trani”.

MICHELE PIAZZOLLA

Fonte: La Gazzetta del Nord Barese
mercoledì 4 agosto 2010