Ci risiamo. Palazzo Vischi è nuovamente assediato dalle pulci e, ancora una volta, serviranno gli straordinari per evitare che la situazione, già di profondo degrado, comprometta la salute dei residenti.

È nel loro interesse e su loro diretta sollecitazione, infatti, che l'amministratore dello stabile, Te o Lettini, ha scritto al Servizio igiene dell'Asl Bt, al sindaco ed all'Ufficio patrimonio, per porre nuovamente in risalto la carente situazione igienica dello stabile.

Lo scorso 22 luglio una disinfestazione straordinaria da pulci era stata realizzata dagli operatori dell'Amiu nell'ala del palazzo che ospitava la vecchia sede della biblioteca comunale, ma le pulci si erano estese anche agli altri appartamenti dello stesso stabile.

La segnalazione della loro sgradita presenza era venuta sia dai residenti, sia dal consigliere comunale del Pd, Mimmo De Laurentis. In breve tempo, ne avevano raccolto l'allarme sia l'assessore all'ambiente, Pina Chiarello, sia il comandante della Polizia locale, Antonio Modugno, che avevano coordinato l'operazione insieme con il presidente dell'Amiu, Francesco Sotero.

Tempo due settimane, ed ecco che il problema si ripropone, forse anche con maggiore gravità.

Le pulci vengono descritte come ancora presenti poiché «potrebbero essere state portate dai gatti randagi che si intrufolano nel condominio - sostiene l'amministratore -. In particolare, alle spalle del condominio, precisamente su via Vischi, vi è un immobile in stato di abbandono e pieno di erbacce da cui fuoriescono topi e scarafaggi. Quindi le pulci potrebbero essere state portate forse anche dai topi».

Nell'esposto si dà atto del recente intervento di bonifica, ma si precisa che «la situazione attuale è ancora precaria, con notevole presenza di pulci che sono diffuse anche dai gatti randagi che entrano nell'immobile ex-biblioteca attraverso una finestra aperta e rotta. In particolare, il muro sottostante la detta finestra della ex-biblioteca è pieno di pulci, appostate e pronte a saltare addosso a chiunque vi passi vicino».

La situazione sarebbe aggravata da quella di piazza Campo dei Longobardi, «dove non vengono puliti a sufficienza i marciapiedi dopo lo stazionamento degli ambulanti che ivi dispongono le loro bancarelle - si legge ancora nella denuncia -, e dove è notevole la presenza di moscerini e zanzare che formano nugoli sulle grate dei canali di scolo della piazza».

La richiesta è che si prendano urgentemente «i necessari provvedimenti per ristabilire nell'area le condizioni igieniche ottimali. Non sarebbe certo un bel ricordo per il turista che visita la piazza e per gli ignari cittadini che vi fanno la spesa - conclude Lettini -, ritrovarsi poi pieni di pulci, loro, i loro bambini e le loro abitazioni».

NICO AURORA

Fonte: La Gazzetta del Nord Barese
Mercoledì 4 agosto 2010