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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

09/01/2006.  BARLETTA - Recuperare l’ AREA ARCHEOLOGICA DI VIA VITRANI.

L’area archeologica di Via Vitrani (angolo Via F. d’Aragona), è ormai da troppo tempo abbandonata a se stesso, dove l’erbacce e i rifiuti di vario genere la fanno ormai da padrona.

La Circoscrizione “Santa Maria” è ricca di importanti edifici, chiese storiche e monumenti, i quali rappresentano un enorme patrimonio culturale da salvaguardare e tutelare.

Ma nonostante ciò vi sono nel quartiere esempi di degrado ed abbandono di importanti zone storico e culturali.

Il Consigliere della Circoscrizione “S. Maria” Ruggiero Marzocca attraverso varie lettere inviate sia all’assessore alla cultura che all’assessore alle politiche ambientali ha evidenziato la grande importanza dell’area archeologica dovuta alla presenza di importanti lastre tombali che testimoniano l’attività dei defunti, che per le origini non nobili dei defunti, sono particolarmente singolari e poco diffuse, quindi poco conosciute nel tempo.

Infatti, il sito archeologico nelle condizioni in cui si trova attualmente, non solo dimostra che non si ha rispetto del passato ma è anche di cattivo esempio per i più giovani, visto che è circondato da diverse scuole di ogni ordine e grado (asilo, scuola elementare III circolo, Scuola Media Denittis, Liceo Classico Casardi).

Alla tre lettere di sollecito da me inviata alle autorità comunali, solo in data 7 novembre ho ricevuto una risposta del dirigente dei servizi pubblici in cui si adoperava per intervenire sull’area archeologica attraverso un opera di pulizia.

Una semplice opera di pulizia non è sufficiente per recuperare e riqualificare la zona archeologica.

Infatti, solo attraverso una adeguata opera di recupero, nonchè la presenza di una segnaletica e visite guidate da parte delle varie scuole, permetterebbero ai vari studenti e ai cittadini di conoscere un’area archeologica di grande interesse storico-culturale.

Inoltre, in qualità di consigliere propongo l’apertura dell’area, con appositi orari la mattina ed il pomeriggio, nonché la presenza di guardiano, permetterebbero a tutti i cittadini del quartiere e non, di poter constatare da vicino l’importanza storica dei reperti ritrovati.

Bisogna, aggiungere che oltre al degrado in cui versa l’area archeologica vi si associa l’attuale situazione dei giardini limitrofi al Liceo Classico “Casardi” che sono mal tenuti, oltre ai graffiti vandalici lungo le sue pareti che deturpano un importante edificio della nostra città.

Infine, ritengo che per l’amministrazione comunale sia un dovere civico intervenire affinché un bene della collettività non versi in stato di degrado e sia usufruibile da parte di tutti i cittadini.


Dott. Ruggiero Marzocca
Consigliere Circoscrizione “S. Maria”
Comune di Barletta




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