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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

16/12/2010.  ARCHEOLOGIA – SARDEGNA, SULCI: LA NOSTRA SOCIA MELANIA MARANO HA PUBBLICATO….

Melania Marano, archeologa barlettana, nostra socia ordinaria ed apprezzata vincitrice del Premio "Barletta Cultura Operosa - Dalla Storia il nostro futuro" Terza edizione 2009, ha di recente pubblicato su ARCHEOGUIDA, guida online su archeologia, storia e arte antica, interessanti contributi scientifici in forma di schede illustrative di importanti siti archeologici in Sardegna, connessi alla presenza fenicio-punica nell'isola che apparteneva ai possedimenti cartaginesi nel Mediterraneo, contributi ed articoli che proponiamo all'attenzione dei nostri Lettori.


Domenica 7 novembre, in occasione della IV edizione del Premio, momento centrale dell'incontro pubblico la relazione scientifica della dott.ssa Melania Marano, la giovane e valente archeologa barlettana, vincitrice assoluta del Premio III edizione 2009, reduce da una campagna di scavo in Egitto nelle vicinanze del Cairo, che, a soli 26 anni, ha già al proprio attivo un eccezionale curriculum di studi e la partecipazione attiva a diversi scavi, dopo aver conseguito la laurea specialistica in Archeologia con indirizzo Egitto e Vicino Oriente nell'anno accademico 2008/2009 presso l'Università degli Studi di Pisa con la medesima votazione. Relatore il Prof. M. D. Benzi. 


"Il viaggio dell'ambra nella Storia: dal nord Europa al mondo egeo: archeologia, studi, appunti, indagini e riflessioni sulle rotte commerciali del Mediterraneo" questo il titolo della conferenza, arricchita da un esteso corredo di immagini proiettate: l'argomento (ripreso ed ampliato dalla sua tesi) ha approfondito e studiato i rapporti fra Nord Europa e area mediterranea nel commercio dell'ambra, iniziato tra la fine del IV millennio e l'inizio del III millennio avanti Cristo: l'ambra è una resina fossile la cui varietà più diffusa nei contesti egei è la succinite che, per giungere fino a noi, seguiva varie rotte commerciali passanti per l'Europa centrale.


LA REDAZIONE


Sulci: l'abitato arcaico


Autore: Melania Marano


L'abitato arcaico di Sulci, fondato nel secondo quarto dell'VIII secolo a.C., è stato identificato durante gli scavi del 1983 nei pressi del cronicario comunale, in Via Gialeto. L'area accessibile ai visitatori è divisa in due settori ma la zona fenicia si trova solo in quello orientale in quanto la parte occidentale è occupata da abitazioni di epoca romana repubblicana che si sono sovrapposte all'impianto urbano precedente. A causa della continuità di vita non è possibile, dunque, ricostruire l'articolazione completa dell'abitato, dato che sono stati messi in luce solo alcuni lembi che forniscono notizie solo parziali. ...


http://www.archeoguida.it/003599_sulci-l%E2%80%99abitato-arcaico.html


Sulci


è un sito archeologico ubicato sull'isola di Sant'Antioco, nella provincia di Carbonia-Iglesias, nella parte sud-occidentale della Sardegna, presente al di sotto dell'abitato moderno. La più antica menzione della città è presente nell'opera di Giovanni Francesco Fara del 1580, seguita dalle notizie contenute nel "Dizionario Geografico dei comuni della Sardegna" di Vittorio Angius (a cura di Goffredo Casalis), del 1836. Ma la descrizione più completa delle antichità fatta nel XIX secolo è quella realizzata da Giovanni Spano e datata al 1856-7. ...


http://www.archeoguida.it/003591_sulci.html


Sulci: il Tofet


Il tofet di Sulci è raggiungibile percorrendo la strada che dal Museo e dalla necropoli corre verso nord ed è ubicato nella località conosciuta ancora oggi come Guardia de is Pingiadas, la vedetta delle pignatte, alla periferia settentrionale dell'abitato. Il Tofet è un luogo consacrato dove venivano sepolti ritualmente i resti combusti di bambini sacrificati posti all'interno di urne di terracotta, associati a resti di piccoli animali e la cui presenza doveva essere indicata dalla deposizione anche di una stele funeraria. Tale luogo viene citato nella Bibbia, in cui è indicato come l'area dove i bambini erano passati per il fuoco in onore del dio Melqart. Il Tofet di Sulci è stato scavo dalla Soprintendenza alle Antichità di Cagliari in collaborazione con il Centro di Studio per la Civiltà fenicia e punica del Consiglio Nazionale delle Ricerche. ...


http://www.archeoguida.it/003610_sulci-il-tofet.html


12/11/2009.  PREMIO "BARLETTA CULTURA OPEROSA" - LA TESI IN ARCHEOLOGIA DI MELANIA MARANO "L'AMBRA NEL MONDO EGEO" SI AGGIUDICA LA TERZA EDIZIONE .


http://www.comitatoprocanne.com/newsDett.asp?news=5191






 

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