Bookshop di Canne della Battaglia: per i dipendenti é scattata la cassa integrazione per un limitatissimo periodo di tempo, un paio di settimane, dallo scorso 23 dicembre e solo fino al 9 gennaio.
Lavorano solo la mattina cinque sole ore dalle 8,30 alle 13,30 garantendo i soli servizi aggiuntivi (liberia, visite guidate, accoglienza) con emissione dei biglietti gratuiti a fini meramente statistici, visto che la Sovrintendenza ha deciso di non far pagare l'ingresso su tutti i siti pugliesi proprio nello stesso periodo fra Natale e l'Epifania.
Una singolare coincidenza, ufficialmente annunciata dalla Sovrintendenza come "promozione natalizia" ma percepita dai lavoratori come contromisura sindacale e che come tale viene adesso valutata dalla Filcams Cgil in un documento di prossima diffusione pubblica tramite gli organi di stampa.
Ma dopo il 9 gennaio che succederà?
Dal prossimo 10 gennaio, c'é sempre in agguato lo spettro della perdita del posto di lavoro a causa dei licenziamenti formalizzati (a decorrere dallo scorso 15 dicembre) dalla società Novamusapuglia, che comunque sta facendo ogni sforzo accompagnando i suoi ex dipendenti in un percorso, comunque accidentato, al termine del quale ci potrebbe essere anche il "regalo" di una proroga a tempo determinato in pendenza dell'aggiudicazione della gara d'appalto.
Ipotesi-proroga, quest'ultima, solo appena ventilata in maniera assolutamente e del tutto ufficiosa. Resta sempre sospesa la permanenza nel posto di lavoro con salvaguardia dei diritti acquisiti: una brutta spada di Damocle sulla testa dei tre addetti attualmente beneficiati dal provvedimento di cassa integrazione (ordinaria in deroga e con orario ridotto) richiesta da Novamusa e accordata in sede regionale perché riguarda tutti i siti della Puglia in questa situazione (Manfredonia ed Egnazia, oltre a Canne della Battaglia).
Inascoltati finora gli appelli alle istituzioni, mentre solo il consigliere regionale Mennea (PD) ha allo studio la presentazione di una proposta di legge ad hoc su Canne della Battaglia in stretta connessione allo svolgimento della storica battaglia di Annibale vittoriosio sull'esercito di Roma il 2 agosto 216 avanti Cristo.
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