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CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
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30/12/2010.  BARLETTA - IL CARDINALE MONTERISI NELL'OMELIA IN ONORE DI SAN RUGGERO VESCOVO DI CANNE: "UNA NUOVA RISOLUTEZZA NELLA FEDE E NEL BENE".

Omelia del Card. Francesco Monterisi nella solenne concelebrazione tenutasi a Barletta, il 30 gennaio 2010, nella Basilica di Santa Maria Maggiore, in occasione della solennità di San Ruggero Vescovo di Canne


San Ruggero, nel suo compito di Vescovo di Canne, si è certamente ispirato a Gesù Buon Pastore, negli anni calamitosi del suo tempo.


Ha unito la predicazione coraggiosa della Parola di Dio al servizio pieno della carità pastorale verso la popolazione affidatagli in momenti estremamente difficili. Nel 1083 i Normanni avevano raso al suolo la cittadina di Canne.


Pochi anni dopo Ruggero ne fu eletto Vescovo. La sua prima opera fu quella di sostenere moralmente ed anche materialmente la popolazione nell'opera di ricostruzione del paese. Dice uno storico antico che Ruggero era "assai fervoroso per la salvezza delle anime".


"Il suo episcopio era una casa ospitale, aperta notte e giorno per i poveri che vi trovavano, oltre al pane, conforto e consolazione".


L'Episcopato di San Ruggero si colloca nel periodo del rinnovamento della Chiesa Universale promosso dai Pontefici Romani come San Gregorio VII, Pasquale II e Gelasio II. Questi due ultimi Papi si rivolsero a San Ruggero perché con la sua saggezza potesse comporre delle controversie sorte in quel periodo. Egli era conosciuto come un Pastore caritatevole e, allo stesso tempo, giusto ed esigente nel volere la riforma della Chiesa, in piena sintonia con i Pontefici Romani del suo tempo.


Dopo la morte, avvenuta secondo alcune fonti il 20 dicembre 1129, fu ben presto ritenuto e venerato come santo e fu sepolto presso l'altare maggiore della cattedrale di Canne.


Cosa dice San Ruggero alla nostra Arcidiocesi ed alla nostra città?


Il suo messaggio è un coraggioso appello alla speranza, non a parole, ma con i fatti. Noi non ci troviamo, fortunatamente, dinanzi alle macerie di una città, come si trovò San Ruggero, alla sua nomina a Vescovo di Canne. Ma siamo immersi in una società che, fra tante realtà positive, talvolta stupende, si presenta spesso come priva di valori, violenta, senza pudore, insoddisfatta.


Certo, tanti problemi concreti hanno bisogno di soluzioni, spesso difficili ad individuare e realizzare; ma c'é bisogno soprattutto di una ricostruzione morale. Come fece San Ruggero, che si impegnò con tutte le sue forze alla ripresa della sua città, anche noi siamo chiamati a contribuire a tale ricostruzione morale della nostra società.


Ciascuno di noi, al suo posto, può e deve portare la sua pietra, piccola o grande che sia, a tale edificio.


continua...


LA RASSEGNA STAMPA SUL WEB



Barletta accoglie il suo Cardinale, S. Em. Francesco Monterisi. L'arcidiocesi festeggia il porporato


http://www.barlettalife.it/magazine/notizie/barletta-accoglie-il-suo-cardinale-francesco-monterisi/



Leggi il testo completo dell'omelia del Cardinale Monterisi.



 

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