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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

18/01/2011.  NOTIZIE DAL GOVERNO NEWSLETTER N. 2 DEL 18 GENNAIO 2011.

In questo numero:


Incentivi fiscali per i lavoratori che rientrano in Italia


Digitalizzazione della giustizia: i risultati raggiunti


Criteri e modalità per la ripartizione del Fondo per le non autosufficienze


Turismo: il Bando Eden per le località di eccellenza


Privacy: le regole da seguire nella pubblicazione delle sentenze giudiziarie


Salute: Linee di indirizzo per migliorare l??aria nelle scuole


Incentivi fiscali per i lavoratori che rientrano in Italia


In vigore dal 28 gennaio 2011 gli incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia. Contribuire allo sviluppo del Paese mediante la valorizzazione delle esperienze umane, culturali e professionali maturate da cittadini dell'Unione europea che hanno risieduto continuativamente per almeno due anni in Italia, che studiano, lavorano o che hanno conseguito una specializzazione post lauream all'estero e che decidono di rientrare in Italia, attraverso la concessione di incentivi fiscali, sotto forma di minore imponibilità del reddito è la finalità della Legge n. 238 del 30 dicembre 2010, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale il 13 gennaio 2011. I benefici fiscali ?? che spettano dalla data di entrata in vigore della legge fino al periodo d??imposta in corso al 31 dicembre 2013 ?? consistono in una riduzione della base imponibile IRPEF: in sostanza, i redditi di lavoro dipendente, i redditi d??impresa e i redditi di lavoro autonomo percepiti dalle persone fisiche beneficiarie degli incentivi concorrono alla formazione della base imponibile ai fini IRPEF in misura ridotta, secondo le seguenti percentuali: 20% per le lavoratrici; 30% per i lavoratori. Alle persone che rientrano in Italia è garantita l'attestazione delle proprie competenze e dei titoli acquisiti all'estero. Le pratiche necessarie a perfezionare il rientro in Italia delle persone fisiche sono curate dagli uffici consolari italiani. Sono esclusi dai benefici i soggetti che, essendo titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con pubbliche amministrazioni o con imprese di diritto italiano, svolgono all'estero, in forza di tale rapporto, la propria attività lavorativa.


Dossier ??Incentivi fiscali per i lavoratori che rientrano in Italia?


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/incentivi_rientro_italia/


Digitalizzazione della giustizia: i risultati raggiunti


I ministri Alfano e Brunetta hanno illustrato, nel corso di una conferenza stampa il 12 gennaio scorso, lo stato di avanzamento di Giustizia Digitale, il programma di digitalizzazione degli uffici e servizi giudiziari definito dal protocollo d'intesa sottoscritto il 26 novembre 2008. Nel 2010 c??è stato un notevole progresso nell??avanzamento del programma di informatizzazione della giustizia civile italiana. In particolare, gli investimenti per il Processo Telematico, nonostante la riduzione degli stanziamenti prevista dalla Legge Finanziaria, hanno avuto un incremento nel triennio 2008-2010. Tra i principali programmi realizzati, quelli relativi alla consultazione via internet dei dati processuali e del fascicolo informatico; in numerosi uffici è stato messo a disposizione un servizio di consultazione "evoluta" che consente agli utenti-avvocati di consultare tramite internet il fascicolo digitale che raccoglie gli atti ed i documenti del processo. Il servizio è attivo, per il processo di cognizione, in 10 Corti di Appello e in 89 Tribunali, mentre, per il processo di esecuzione, in 78 Tribunali. Tra i benefici più importanti vi sono un azzeramento dei tempi di comunicazione tra gli uffici giudiziari e i professionisti nonché considerevoli risparmi del tempo di lavoro per gli uffici giudiziari (stimati tra il 30 e il 40%), per gli addetti di cancelleria (tra il 20 e il 30%) e per gli stessi avvocati. Prevista una riduzione dei costi per la collettività, in particolare di quelli per la stampa e per le notifiche a mezzo posta.


Dossier ??Programmi di innovazione digitale nel settore della Giustizia?


 http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/protocollo_giustizia/


Criteri e modalità per la ripartizione del Fondo per le non autosufficienze


Ripartite tra le regioni le risorse del Fondo sociale destinate alla realizzazione di prestazioni, interventi e servizi assistenziali in favore di persone non autosufficienti, attraverso l??attivazione o il rafforzamento della rete territoriale ed extra-ospedaliera, con la programmazione di interventi sociali integrati. È stato pubblicato nella GU n. 8 del 12 gennaio 2011 il decreto che definisce i criteri e le modalità. Le risorse sono finalizzate alla copertura dei costi di rilevanza sociale dell'assistenza socio-sanitaria e sono aggiuntive rispetto alle risorse già destinate alle prestazioni e ai servizi a favore delle persone non autosufficienti da parte delle Regioni, nonché da parte delle autonomie locali. Le prestazioni, gli interventi e i servizi non sono sostitutivi di quelli sanitari. Per la promozione di interventi innovativi in favore delle persone non autosufficienti, e di interventi in aree in cui maggiore è il ritardo e la disomogeneità nell'offerta di servizi, sono finanziati con le risorse del Fondo assegnate al Ministero del lavoro e delle politiche sociali iniziative sperimentali concordate con le Regioni e le Province autonome volte a incentivare protocolli di presa in carico attraverso strumenti di valutazione delle condizioni funzionali della persona coerenti con i principi della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e le indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità; avviare percorsi di de-istituzionalizzazione e strutturare interventi per il cosiddetto «dopo di noi»; innovare e rafforzare l'intervento con riferimento a particolari patologie neuro-degenerative quali la malattia di Alzheimer; rafforzare il supporto alle famiglie delle persone in stato vegetativo o in condizione di disabilità estrema.


Dossier ??Criteri e modalità per la ripartizione del Fondo per le non autosufficienze?


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/risorse_non_autosufficienza/


Turismo: il Bando Eden per le località di eccellenza


Scade il 28 febbraio 2011 il termine per la presentazione della candidatura al progetto EDEN. Il Bando, emanato dal Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo, ha lo scopo di scegliere una destinazione turistica che avrà un riconoscimento ufficiale da parte della Commissione Europea in occasione del Forum europeo del turismo. Possono presentare la propria candidatura Amministrazioni statali e regionali, Enti locali o Soggetti responsabili di aree dismesse ?? industriali, militari, geo-minerarie, o simili ?? riconvertite a fini turistici. Il progetto ha l'obiettivo di attirare l??attenzione sulla ricchezza e la varietà delle destinazioni turistiche europee e promuovere quelle destinazioni dove gli obiettivi di crescita economica sono in sintonia con la sostenibilità sociale, culturale ed ambientale del turismo. Il tema scelto dalla Commissione europea per questa quinta edizione è la riconversione dei siti: possono quindi presentare la propria candidatura Amministrazioni statali e regionali, Enti locali ovvero Soggetti responsabili della gestione delle destinazioni oggetto del bando comunitario, e cioè aree dismesse ?? industriali, militari, geo-minerarie, o simili ?? e riconvertite a fini turistici. Le candidature saranno selezionate da un Comitato Nazionale di Valutazione, costituito presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che, assistito da una Segreteria tecnica, sceglierà, tra queste, 5 località italiana da segnalare alla Commissione Europea. La destinazione che risulterà prima classificata, oltre al riconoscimento ufficiale da parte della Commissione Europea, entrerà a far parte della rete EDEN-Destinazioni europee di eccellenza.


Dossier ??Progetto EDEN 2011: destinazione di eccellenza per il turismo e riconversione dei siti?


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/turismo_eden_2011/index.html


Privacy: le regole da seguire nella pubblicazione delle sentenze giudiziarie


Il Garante per la privacy ha emanato specifiche Linee guida sull'informazione giuridica, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 2 del 4 gennaio 2011, con l??obiettivo di fornire orientamenti utili a quanti svolgono attività di riproduzione di sentenze e altri provvedimenti giurisdizionali. Devono essere oscurati, sempre e in ogni caso, i dati dei minori e delle parti nei procedimenti che hanno ad oggetto i rapporti di famiglia e lo stato delle persone (ad es. controversie in materia di matrimonio, filiazione, adozione, abusi familiari, richieste di rettificazione di sesso), anche quando il giudizio si riferisca ad aspetti patrimoniali o economici. Devono, inoltre, essere omessi i dati relativi ad altre persone dai quali si possa desumere, anche indirettamente, l'identità dei soggetti tutelati. I dati vanno oscurati non solo nei provvedimenti riprodotti per esteso, ma anche in quelli diffusi sotto forma di massima o nell'ambito di un elenco. Oltre a questa forma di tutela assoluta, in tutti gli altri casi chiunque sia interessato (le parti in un giudizio civile o l'imputato in un processo penale, ma anche un testimone o un consulente) può rivolgere un'istanza al giudice, prima della conclusione del processo, con la quale chiede che, in caso di riproduzione del provvedimento per finalità di informazione giuridica, siano oscurati le generalità e ogni altro elemento in grado di identificarlo. Tuttavia la richiesta è sottoposta ad alcune condizioni e limiti: deve contenere l'esplicita istanza che la cancelleria o la segreteria riportino, sull'originale della sentenza o del provvedimento, un'annotazione che specifichi che in caso di riproduzione del provvedimento non può essere riportata l'indicazione delle generalità e di altri dati identificativi del richiedente; deve essere espressamente motivata: in essa l'interessato deve specificare i ??motivi legittimi? che la giustificano.


Dossier ??Privacy, regole più chiare per la pubblicazione di sentenze e provvedimenti giurisdizionali?


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/privacy_informazione_giuridica/


Salute: Linee di indirizzo per migliorare l??aria nelle scuole


Favorire sempre la ventilazione e il ricambio dell'aria; asportare quotidianamente la polvere, sottoporre a periodiche sanificazioni gli strumenti di gioco dei bambini, evitare carta da parati, tappeti e moquette nelle aule, sono alcune delle indicazioni contenute nell??atto di indirizzo, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale lo scorso 13 gennaio, siglato dalle regioni e dagli enti locali per migliorare l??aria nelle scuole e prevenire fattori di rischio come allergie e asma. Queste linee guida, elaborate dalla commissione tecnica nazionale per l??inquinamento indoor e successivamente aggiornate e modificate da un apposito gruppo di lavoro nazionale, sono esplicitamente previste dall??Accordo tra Ministro della Salute, Regioni e Province autonome del 27 settembre 2001, concernente "Linee Guida per la tutela e la promozione della salute negli ambienti confinati". Le iniziative sono volte al miglioramento della salubrità e sicurezza degli ambienti scolastici, privilegiando la riduzione dei principali fattori di rischio ambientali per asma e allergia, al fine di contrastare l??incidenza di queste patologie nell??infanzia e l??adolescenza e diminuire il loro impatto socio-sanitario ed economico. La prevenzione ed il controllo dell'asma e delle allergie nell'infanzia si configurano come obiettivi prioritari della Strategia per l'ambiente e salute dell'Unione Europea . La strategia europea raccomanda misure più ampie volte a migliorare la qualità dell'aria indoor nelle zone residenziali, nei luoghi pubblici (in particolare asili nido e scuole) e sui posti di lavoro e sostiene l'importanza di proteggere la salute dei bambini dalle minacce dell'ambiente, quale investimento essenziale per assicurare un adeguato sviluppo umano ed economico .


Dossier ??Scuola: più attenzione alla qualità dell'aria?


http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/privacy_informazione_giuridica/






 

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