Intervento del Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia Isabella Lapi
Il tradizionale appuntamento con la Settimana della Cultura, giunto alla sua XIII edizione, si pone anche quest'anno come occasione preziosa per approfondire la conoscenza di quello straordinario "museo diffuso" rappresentato dal nostro paese; il cui valore si esprime nei contesti paesaggistici, archeologici e monumentali, nelle opere architettoniche e artistiche, nella storia e nelle tradizioni delle comunità locali.
Al tempo stesso la Settimana vuole essere un'opportunità per conoscere e comprendere meglio le numerose ed impegnative attività istituzionali svolte dagli uffici periferici del Ministero per i beni e le attività culturali (Soprintendenze, Archivi di Stato, Biblioteche) per la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali delle singole regioni. Per ampliare la possibilità di fruizione di tale patrimonio, come di consuetudine, per tutto il periodo della Settimana saranno visitabili gratuitamente tutte le sedi espositive dello Stato e di quelle istituzioni, pubbliche e private, che aderiscono all'iniziativa.
Varie le manifestazioni promosse in tutta la Puglia nel corrente anno: aperture straordinarie o prolungamento dei normali orari di apertura dei musei, delle biblioteche, dei complessi archeologici e monumentali, apertura di musei universitari che, per l'occasione, mostrano il loro patrimonio scientifico e tecnologico, realizzazione di percorsi naturalistici, iniziative dedicate all'arte contemporanea. Proprio per sottolineare la funzione educativa dei beni culturali, e per meglio farne comprendere il valore eminentemente identitario, particolare impegno è stato dedicato al mondo della scuola con la realizzazione di apposite manifestazioni didattiche.
Uno dei temi centrali di questa XIII Settimana della Cultura è legato alla ricorrenza dei 150 anni dell'Unità d'Italia, con numerose proposte sintetizzate in un unico titolo: 150 anni in una Settimana. La Puglia per l'Italia unita.
Il percorso culturale si rivolge a un pubblico variegato, con particolare riguardo ai giovani, e promuove, attraverso mostre documentarie, itinerari, visite guidate e laboratori didattici, la conoscenza dei valori del Risorgimento, dei principali protagonisti e degli avvenimenti storici che hanno interessato la Puglia e che hanno portato all'unificazione nazionale.
Un programma che offre ampio spazio alla documentazione relativa ai nuovi assetti amministrativi locali e all'organizzazione periferica dei vari organismi ministeriali, ma anche alla storia politica, economica e etnografica del territorio, compresi argomenti allora cruciali quali il diffuso analfabetismo, la grave arretratezza sociale e le vicende legate al fenomeno del brigantaggio, ricostruendo in tal modo i momenti più significativi del lungo e faticoso cammino compiuto per la formazione dell'identità nazionale.
Fra i numerosi eventi espositivi, si segnala la mostra "Pagine di pietra. I Dauni tra VII e VI sec. a.C." che, ospitata di recente a Roma a Palazzo Montecitorio in coincidenza con la festività del 17 marzo dedicata alla ricorrenza del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, trasferisce il raffinato allestimento romano presso il Museo Nazionale Archeologico di Manfredonia, sede storica dell'eccezionale patrimonio di oltre 2000 stele provenienti dall'antica Daunia.
L'esposizione permanente delle stele, che sarà inaugurata nel corso della Settimana, si offre come imperdibile occasione per conoscere queste straordinarie "narrazioni" di vita di una società indigena che, non avendo lasciato testimonianze scritte, racconta sé stessa attraverso le raffigurazioni incise nelle stele.
La mostra Echi Caravaggeschi in Puglia, che offre visite guidate appositamente organizzate per questa Settimana, è stata realizzata a seguito di una capillare ricognizione sul territorio e di una estesa campagna di restauri che hanno impegnato per molti anni la Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici della Puglia e il Museo Provinciale Sigismondo Castromediano di Lecce col fine di restituire alla pienezza della conoscenza e alla fruizione opere provenienti da musei, chiese, palazzi, collezioni pubbliche e private, che illustrano la storia e la diffusione del "caravaggismo" di Puglia.
Presso il Castello svevo di Bari, incrociando passato, presente e futuro, saranno realizzate iniziative dedicate all'arte contemporanea e al paesaggio. Nelle imponenti sale federiciane l'evento L'arte al tempo dell'I-phone: Finger paintings vedrà l'artista canadese Matthew Watkins, uno degli esponenti di spicco di questa forma d'arte impalpabile, dipingere in diretta usando le dita su un iPhone; mentre nella sala multimediale al piano terra sarà presentato in anteprima un video-documentario dedicato al paesaggio pugliese, prodotto da RAI TRE TGR Puglia, a cura di Raffaele Gorgoni e Costantino Foschini, offrendo in tal modo un appassionante e inedito percorso fra le immagini di un territorio che non smette di esercitare il suo fascino.
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