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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

17/02/2006.  NORD BARESE: LAVORO, ECCO I PROFILI RICHIESTI DALLE IMPRESE.

Quali sono i fabbisogni professionali delle imprese del Nord Barese? A
questa domanda ha risposto la ricerca dell'Agenzia per l'inclusione sociale
presentata il 16 febbraio nella Sala rossa del Castello Svevo di Barletta.
Lo studio è stato prodotto per l'agenzia dal Consorzio UNIVERSUS CSEI con il
coordinamento scientifico di Alessandro Desiderato ed esecutivo di Anna
Fontana.



Al convegno di presentazione sono intervenuti: il presidente del Patto
Territoriale per l'Occupazione Michele della Croce, l'amministratore unico
dell'Agenzia per l'inclusione sociale Arcangelo Barisciano, la responsabile
Anna Fontana, Alessandro Desiderato della Task Force occupazione della
Regione Puglia, il direttore di Universus Ettore Ruggiero. Le conclusioni
saranno dell'assessore regionale al Lavoro Marco Barbieri. Moderatore il
giornalista Michele Marolla della Gazzetta del Mezzogiorno.


Lo studio mette in evidenza i punti di forza e di debolezza della domanda di
lavoro da parte delle aziende locali, gli aspetti di debolezza connessi al
mancato incontro tra domanda e offerta, l'assenza di strutture ed attività
di osservazione dei processi. È un lavoro che rappresenta il punto di
partenza di un nuovo dialogo tra il sistema produttivo, il sistema
istituzionale, gli attori della formazione e dello sviluppo locale. L'iniziativa
intrapresa dall'Agenzia è un esempio di innovazione operativa e strategica
da offrire alla nascente sesta provincia.


Il contenuto dell'indagine costituisce un pezzo significativo di una più
ampia sperimentazione di azioni di sistema finalizzate alla promozione di
analisi, studi e assistenza tecnica alle imprese e alle istituzioni
interessate all'argomento. Questa ricerca inoltre costituisce il punto di
partenza dell'Agenzia per le attività di studio relative al cantiere 1:
istruzione-formazione e occupazione, all'interno del quale è già stata
avviata una ricerca rivolta a tutti gli istituti secondari superiori e ad un
campione di imprese, sui fabbisogni formativi dell'area.





I FABBISOGNI DI FIGURE PROFESSIONALI



NEL TERRITORIO DEL PATTO NORD BARESE - OFANTINO





La ricerca analizza i profili professionali richiesti dalle imprese che
costituiscono i comparti più rappresentativi dell'economia del Nord
Barese/Ofantino, dalla meccanica al commercio, dalle attività finanziarie a
quelle immobiliari ai servizi alle imprese, dalle costruzioni al tessile,
dall'abbigliamento all'industria conciaria. Ecco i profili suddivisi per
comparto.

Industria del legno: c'è scarsa domanda di figure superiori ed una buona
domanda di personale specializzato. Richiesti falegnami e addetti agli
impianti per la lavorazione. Tali professionalità, talvolta assimilabili in
un unico profilo, riscontrano una domanda che va aldilà delle richieste
segnalate dalle imprese, data la possibilità di svolgere le stesse mansioni
nella forma di un'attività lavorativa autonoma. Nell'area quadri-tecnici
sono richiesti progettisti di arredamento e tecnici specializzati nella
lavorazione del legno.


Costruzioni ed edilizia: registra un'assenza di domanda in tutti i livelli
professionali. Nonostante la crisi in atto, si conferma tra i settori
produttivi a più alta intensità di manodopera, un settore nel quale il
capitale umano resta una delle componenti principali. Tra le tipologie
professionali più tradizionali richieste, come tecnici e operai
qualificati, troviamo l'assistente di cantiere, il geometra-tecnico di
cantiere edile. Tra gli operai generici sono richiesti: manovali, muratori,
carpentieri. Tra le figure più innovative: l'addetto al restauro edilizio,
il tecnico del restauro, l'operatore Cad, l'operatore di nuovi materiali
edili. Non utilizzati gli esperti e i tecnici delle materie plastiche in
edilizia, i tecnici per l'uso di dispositivi di risparmio energetico e di
fonti rinnovabili, gli esperti di ristrutturazione, progettazione e
adattamento di edifici e di infrastrutture urbane.

Meccanica, macchine, elettronica: presenta una significativa domanda ai
diversi livelli gerarchici di responsabili, tecnici, operai. Sono richiesti
per le funzioni direttive e specialistiche i capo reparto, i capo servizi
tecnici, i responsabili di produzione ovvero tecnici quali ingegneri
elettronici e meccanici, capaci di assicurare la qualità del prodotto, del
processo produttivo adottato dall'impresa e la rispondenza alle specifiche
tecniche richieste dal cliente. Tra i tecnici sono richiesti gli addetti
alla manutenzione, i capofficina, i capi macchina con specializzazione
tecnologica, gli addetti al controllo di qualità, gli elettrotecnici, i
disegnatori progettista cad-cam, addetti all'assistenza tecnologica. Tra gli
saldatori, verniciatori, manutentori meccanici, fresatori industriali,
operatori su macchine utensili automatiche, semiautomatiche e a controllo
numerico. La preparazione professionale richiesta ai lavoratori del settore
è piuttosto elevata, anche in considerazione della necessità di formazione
e di conoscenza informatica.


Commercio: Una presenza di domanda di profili a livello direttivo ed una
scarsa richiesta di figure operative caratterizza il settore commercio,
nelle sue diverse aree merceologiche. Il mercato del lavoro in questo
settore si suddivide tra domanda di personale altamente specializzato e di
difficile reperibilità a livello locale e domanda di personale operativo, di
ruoli poco attrattivi e despecializzati. I profili professionali sono
diversificati non tanto in base all'appartenenza a diversi settori
merceologici, quanto alla maggiore o minore responsabilità decisionale nell'ambito
del processo di lavoro, alla specializzazione merceologica e alla dimensione
dell' impresa.

Buona la domanda di una fascia di figure manageriali intermedie con funzioni
tattiche e di coordinamento dell'attività quali capi reparto, responsabile
acquisti e logistica, operatori commerciali, e di figure tecniche di
coordinatori e responsabili di settore responsabili di uno o più gruppi di
lavoro, quali i responsabili/addetti all'accoglienza e all'assistenza della
clientela, i cassieri, gli addetti allo sportello ed assimilabili, gli
addetti al marketing, gli ispettori di vendita, personale di segreteria,
addetti alle vendite e contatto con il pubblico, gestione clienti,
rappresentanti. Alcune figure intersettoriali qui elencate sono richieste
da imprese produttive per investire nella promozione e commercializzazione
dei loro prodotti. Infine molto personale non qualificato presente nelle
aziende del settore - comunque richiesto - quali addetti alle pulizie,
ausiliari, commessi dovrà essere adeguatamente qualificato per mantenere i
livelli occupazionali.

Turismo (alberghi e ristoranti): Nel territorio dell'area Nord
Barese/Ofantino il settore risente di una ridotta presenza di alcune di
queste attività, proprio di quelle più strategiche per lo sviluppo dell'intero
comparto. La ricettività e la ristorazione sono le attività prevalenti e
proprio per questo la domanda è scarsa per le funzioni direttive-tecniche e
buona per l'area delle figure più operative. Sono infatti richiesti addetti
alle cucine e ristorazione, ausiliari, banconisti, camerieri, addetti alle
pulizie. Il settore ha il problema di garantire buoni livelli di
preparazione tecnico-specialistica e, contemporaneamente, di lavorare su
processi di integrazione delle competenze che possano garantire l'innovazione
e la qualità del sistema. Specie nelle strutture più piccole si fa i conti
con un personale che ha una certa propensione alla mobilità geografica ed
una tendenza a considerare come provvisorio l'impegno nel settore turistico,
ancora molto legato alla stagionalità. La complessità e la natura di una
parte delle competenze richieste in questo segmento di servizi alla persona
pongono il problema del rapporto tra formazione di base e competenze
acquisite attraverso percorsi intenzionali di formazione e formazione sul
lavoro. Come in altri settori nel turismo si pone con urgenza la necessità
di un problema di progettazione formativa, di costruzione di percorsi
accessibili di formazione continua, della definizione di un sistema di
valutazione. Lo sviluppo del settore, è consapevolezza diffusa, passa invece
per il consolidamento di quelle attività volte a costruire "attrattori
turistici" significativi, capaci di creare nuovi flussi di presenza
turistica. L'interazione e le sinergie con l'agro-alimentare, il patrimonio
storico-culturale ed ambientale, l'artigianato locale diventano componenti
essenziali di una politica di sistema turistico locale. In tal senso le
figure innovative e di maggior interesse appaiono quelle dell'area offerta
turistica quali il programmatore turistico ed il promoter turistico ed i
profili legati ai "servizi al turista" (servizi balneari, animazione,
servizi di accompagnamento, servizi congressuali) quali quelli di guida
turistica, guida naturalistica, animatore-accompagnatore multilingue.

Tessile, abbigliamento, industrie conciarie: Tale comparto registra, come è
noto, una crisi ormai strutturale in un momento di profonda trasformazione
dei mercati. Da molti anni la domanda cresce a ritmi rallentati e dal lato
dell'offerta si fa sempre più pressante la concorrenza di Paesi con
manodopera a basso costo. L'indagine infatti ha registrato nell'area un'assenza
di domanda per l'area direttiva e una domanda contenuta di figure operative
tutte legate all'esigenza di innovare e potenziare le tecnologie di
produzione. Infatti un fattore ancora decisivo per la competitività è
rappresentato dall'innovazione tecnologica dovuta soprattutto all'introduzione
dell'automazione dei processi produttivi e al diffuso impiego dell'informatica
nei processi aziendali. Le innovazioni in produzione (disegno
computerizzato, laser, ecc.) la razionalizzazione dei processi, il controllo
di qualità rendono necessaria una formazione continua degli addetti: alle
conoscenze di tipo artigianale necessita associare quelle informatiche
facendo sì che il controllo delle macchine diverse possa esser seguito da
una stessa persona. Sono pertanto richiesti innanzitutto tecnici controllo
dei sistemi, programmatori macchine tessili, addetti al taglio, addetti alla
programmazione e manutenzione macchine di maglieria, addetti tecnici
assemblaggio. Una certa richiesta è inoltre registrata per figure più
tradizionali quali pulitori, aiuto taglio e stiro, cucitori, cucitori
salotti, tappezzieri. Coerenti con politiche di sostegno al comparto -
volte alla competizione sulla qualità e sulla specializzazione - risulta l'investimento
in figure professionali legate allo sviluppo del design, alla ricerca e all'uso
di nuovi materiali, alla logistica, alle politiche di marchio, al marketing
ed alla commercializzazione.

Prodotti chimici: Il comparto, di ridotte dimensioni, registra nell'area una
buona presenza di domanda di figure sia di livello superiore, sia di livello
più operativo. Al di là della rilevanza del settore, sembra opportuno
segnalare il ruolo trainante che il comparto chimico ha nella crescita
economica complessiva. Infatti vengono prodotti beni (sia materie prime che
semilavorati) destinati a determinare in modo sostanziale le caratteristiche
di molti prodotti finiti, svolgendo un ruolo strategico nel trasferimento
delle nuove tecnologie attraverso l'innovazione. L'industria chimica ha
sempre bisogno di alti livelli di ricerca e sviluppo e pertanto potrebbe
favorire professionalità in tale ambito; non a caso una professionalità
richiesta è il tecnico dei materiali chimici. Le Pmi in questo settore
hanno fatto della flessibilità e del minor impatto ambientale, delle
"soluzioni personalizzate" i loro punti di forza. Rispetto alla tipologia di
segmento prevalente nell'area una figura operativa richiesta è di addetto
trafile industriali produzioni plastiche. La qualità dei prodotti ed il
rapporto con i clienti possono risultare vincenti per aziende che operano in
piccoli segmenti di mercato a tecnologia medio-bassa, dove occupano delle
nicchie non ancora occupate da multinazionali o in aree produttive dove tali
aziende non hanno interesse ad entrare.

Industria agroalimentare: debole la domanda in valori assoluti di personale
sia dell'area manageriale, sia delle funzioni operative. I cicli di
produzione e trasformazione degli alimenti cambiano a seconda della materia
prima lavorata e pertanto i profili dell'area sono difficilmente
riconducibili in profili professionali "orizzontali", comuni ad ogni ciclo
di trasformazione. Le figure più significative sono quelle legate all'innovazione
di processo e di prodotto: tra questi dunque tecnici con forte
caratterizzazione specifica come i tecnici enologi o tecnici di laboratorio
presenti nell'ambito dei diversi cicli produttivi, sebbene con diverse
connotazioni specifiche. Le opportunità di nuovo lavoro o sostituzione
della forza lavoro in uscita sono legate alla richiesta di competenze
tecniche elevate, capaci di aumentare il tasso di qualificazione
professionale di queste aziende, in genere ancora medio-basso. Infatti altre
figure richieste di tipo più operativo e intersettoriali, legate all'innovazione
tecnologica, sono gli addetti al controllo del ciclo di trasformazione, i
tecnici per la conduzione di impianti agroalimentari, confezionamento
prodotti. Tra le altre figure richieste ci sono l'addetto alle lavorazioni
insaccati, alle macchine per la conservazione dei prodotti alimentari e al
processo di lavorazione mangimi.

Trasporti e logistica, magazzinaggio, comunicazioni: Il fabbisogno nell'area
risulta scarso per le figure direttive, più accentuato per quelle intermedie
ed operative. L'importanza crescente del settore può essere letta anche
nelle cifre dell'ultimo censimenti ISTAT 2001 dal quale emerge una crescita
significativa del numero delle aziende e degli occupati. Il nuovo ruolo
svolto dalle aziende del settore o dalle aree funzionali magazzinaggio,
logistica e trasporti presenti all'interno delle diverse aziende del
territorio, sta comportando una stretta correlazione e cooperazione tra i
diversi soggetti (caricatori, fornitori di servizi, ecc.) facilitata dalle
reti di comunicazione, dall'utilizzo di protocolli standard, dalla capacità
di gestire non solo flussi fisici. E' in questo contesto che viene richiesto
il profilo direttivo del responsabile ufficio acquisti e logistica. Altre
figure di interesse sono l'autista, l'addetto macchine movimento merci e
carico container, addetto alla logistica di magazzino, addetto al traffico
merci.

Informatica ed attività connesse: presenta una domanda significativa di
professionalità data dalla diffusione della net-economy in ogni settore
aziendale ed estremo dinamismo del settore e dalla mancanza di una storia
pregressa ed una struttura professionale consolidata. Tra le richieste:
specialista manutenzione hardware ed esperto in Internet, fornitori di
tecnologie ed infrastrutture ICT e dell'area Internet. In tale contesto si
colloca quindi la domanda di figure come l'analista programmatore, il
system administrator, il data base administrator, il security manager,
webmaster, l'esperto di marketing on line, il customer care manager. Sulla
fornitura di contenuti e servizi di comunicazione, dopo la fase di sviluppo
esponenziale di Internet (ancora in atto nell'area del Nord-barese) sarà
quella che presenterà maggiore opportunità professionali. Infatti, i
fenomeni di standardizzazione dei software e delle tecnologie della
comunicazione e della progressiva diffusione di Internet presso i settori
più tradizionali dell'economia, portano e porteranno ad una proliferazione
delle esigenze di analisi, progettazione e realizzazione di soluzioni su
misura a problemi di natura comunicativa ed un gran bisogno di contenuti. In
tal senso si collocano figure professionali in via di affermazione nelle
"net-companies", che in chiave prospettica risultano funzionali allo
sviluppo dell'economia locale quali gli information broker, i content
creator, il web content manager.

Altri servizi alle imprese: Le attività finanziarie ed assicurative,
chiedono figure professionali di alto livello, quali responsabili e tecnici
amministrativi, addetto alle vendite e promoter finanziari ed assicurativi
capaci di favorire le dinamiche connesse alla ristrutturazione del settore
che passa per una transizione verso modelli più orientati al mercato, in
termini di territorio, di prodotto e di tipologia di cliente. Alcune di
queste figure risentono dei processi di esternalizzazione ovvero l'affido di
alcune fasi a singoli professionisti - promotori e consulenti - che svolgono
attività di lavoro autonomo ovvero "atipico". Nel settore della produzione
audiovisiva e dello spettacolo, settore a cui fanno riferimento un insieme
eterogeneo di aziende assumono particolare interesse nel mercato del lavoro
figure quali tecnici suono, luci e scena, operatori tv, cameraman. Si
tratta di profili legati allo sviluppo del settore televisivo e delle
produzioni audio-video e della crescita di iniziative dei cosiddetti
spettacoli dal vivo (prosa, teatro, danza, cabaret, concerti musicali e di
teatri, discoteche, locali da ballo, legati anche al mercato dell'intrattenimento
e dei servizi per lo sviluppo turistico.




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