Il consigliere regionale del Pd rende noto lo spazio finanziario riservato a Bisceglie, Barletta, Canosa, San Ferdinando di Puglia, Spinazzola e Minervino

Un miglioramento del saldo programmatico dei Comuni. Punta a questo il patto di stabilità verticale della Regione Puglia, il cui iter ieri ha fatto un passo avanti con l’approvazione della delibera di giunta regionale.

“Si tratta di uno strumento che va ad alleviare e rendere meno opprimente il patto di stabilità voluto dal governo nazionale, che impone ai Comuni il paradosso di non poter spendere pur disponendo di liquidità di cassa – spiega Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico –. L’obiettivo è quello di creare spazio finanziario per rendere meno rigidi i bilanci dei Comuni, che potranno così procedere ai pagamenti dei fornitori e delle imprese, fino a ieri bloccati”.

Poi Mennea espone i dati relativi alla sua provincia di Barletta-Andria-Trani.

“Sulla base delle richieste formulate dai Comuni, sono state liberate le seguenti risorse finanziarie: 1.299.565,89 di euro per Barletta, 1.885.920,17 per Bisceglie, 918.897,60 per Canosa, 118.868,93 per San Ferdinando di Puglia, 18.633,86 per Spinazzola e 15.971,88 per Minervino.

Con questa misura la Regione Puglia, in accordo con l’Anci e l’Upi, offre agli enti locali la possibilità di spendere parte di quel tesoretto che non poteva essere toccato in virtù del patto di stabilità nazionale, vera e propria spada di Damocle sui bilanci comunali.

In un periodo di grave crisi economica – conclude il consigliere regionale del Partito Democratico – l’aver sbloccato risorse ingenti rappresenta una boccata d’ossigeno i Comuni che può servire a far ripartire l’economia del nostro territorio”.

Fonte: Ufficio Stampa