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CANNE DELLA BATTAGLIA:
RIPULIAMO DALLO SCEMPIO LA FONTANA DI SAN RUGGIERO
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Mensile telematico di archeologia, turismo, ambiente, spettacolo, beni e attività culturali, costume, attualità e storia del territorio in provincia di Barletta–Andria-Trani e Valle d’Ofanto

Iscritto in data 25/1/2007 al n. 3/07 del Registro dei giornali e periodici presso il Tribunale di Trani. Proprietario ed editore: Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia - Barletta (BT)

 

12/02/2012.  SENZA CANNE DELLA BATTAGLIA, IL TURISMO “MUTILATO” DI BARLETTA ALLA BIT DI MILANO.

"Visitate Canne della Battaglia. Dove Annibale ha vinto e noi... abbiamo perso i 750.000 euro dell'Antiquarium! Firmato: Comune di Barletta".


Questa la pubblicità che dovrebbero fare alla BIT di Milano i nostri amministratori, ragionando dopo la lettura del comunicato-stampa diffuso dal sindaco Maffei con toni magniloquenti quanto ipocriti sulla partecipazione del Comune all'importante convention fieristica dove l'amministrazione ci rappresenterà con l'ennesima mostra a Palazzo Della Marra ed il riesumato Certame-Disfida. Troppo poco rispetto al potenziale turistico barlettano tutto compreso.


Dalla BIT di Milano il mondo dell'accoglienza e dell'offerta turistica ci passa per mettersi in vetrina coll'altro resto del mondo. Ma Barletta no: il Comune presenta ai buyers un turismo del suo territorio colpevolmente "mutilato" di Canne della Battaglia.


Senza l'area archeologica che ci riporta millenni indietro nel tempo, senza la seduzione di Annibale e della sua vittoria, senza l'invito alla natura ed al paesaggio della Cittadella sull'Ofanto, la giunta Maffei fallisce per l'ennesima volta il bersaglio, limitandosi, come fa dall'atto del proprio insediamento, ad autoreferenziarsi e compiacersi in proprio con le iniziative che, bene o male, riesce a portare avanti navigando a vista fra un dirigente da confermare, un consulente esterno etc. etc.


Per Canne, il sindaco Maffei ed il suo staff dirigenziale fanno come la volpe nella celebre favola dell'uva: visto che non ci riescono, il problema lo rimuovono sottraendo alla comunità bei soldi (come fu per il GAL da ben 12 milioni di euro!), prospettive occupazionali, reimpiego di risorse.


Soltanto che, in quest'ultimo anno trascorso, l'hanno davvero combinata grossa, perdendo non solo il finanziamento da 750.000 euro sul completamento dell'Antiquarium ma pagando anche la salata penale di altri 25.000 euro (determina firmata da altro esimio dirigente ma con soldi nostri, mica suoi...) all'impresa regolarmente aggiudicataria dei lavori che non ha potuto mai iniziare... Vergognoso, scandaloso, beffardo!


Danni su danni per il nostro denaro! Maffei ed il suo staff hanno di che nascondere la testa come gli struzzi, ma è la verità dei fatti che fa venire allo scoperto tutte le magagne di una falsa propaganda sui Beni Culturali e sulla loro reale valenza come ricaduta economica sul Territorio. Non è mica il primo anno che il Comune scappa dalla responsabilità di promuovere Canne della Battaglia: "zero in condotta" sulla pagella, per fortuna controbilanciato dalle iniziative di Puglia Imperiale dove il nostro Comitato è riuscito col Treno dell'Archeologia, per esempio, nell'attrarre movimento turistico sulla tanto tormentata e tagliata da Trenitalia, eppure così tanto suggestiva, ferrovia Barletta-Spinazzola.


Se il Maffei uno aveva inserito nelle linee programmatiche di governo 2006-2011 un pallido accenno a qualcosina da realizzare su Canne, qualcosina di mai effettivamente realizzato intorno all'ex Masseria soprastante la Fontana di San Ruggiero in forte odore di speculazione a due passi dal Parco dell'Ofanto, nelle linee di mandato 2011-2013, forse per la vergogna o per la conclamata incapacità progettuale dopo la sparizione dei 750.000 euro, ogni accenno di intervento diretto è sparito, "appoggiandosi" allo stanziamento degli ecomusei di Canne ed Ariscianne fortemente peraltro voluti dal consigliere regionale Mennea, cioè senza nessuno scatto riferibile all'attività immediata del Comune, in questo caso "parassitario" (come in altri) sull'attivismo di altri soggetti politici.


La misura è davvero stracolma!


Nino Vinella


Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia Barletta (BT)


LA RASSEGNA STAMPA SUL WEB...


"Pagine di pietra, fotografiamo la storia di Barletta". Iniziativa del Comitato Pro Canne della Battaglia


 


http://www.barlettalive.it/news/Cultura/175653/news.aspx#main=articolo


 






 

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